Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
2.9.25
TRIESTE, ritorno alle mie radici
Veramente sono nato a Capodistria, oggi importante porto della Slovenia ma per secoli romana, veneziana e italiana.
Dopo la seconda guerra mondiale fu occupata dalla Jugoslavia del dittatore socialista Tito che ci vesso'
ci fece la pulizia etnica, ci slavizzo' i cognomi e ci costrinse all' esodo.
La mia famiglia si fermo' a Trieste a soli 20 km di distanza, dietro l' angolo, ma in mezzo ci stava il confine che separava due mondi diversi.
Avevo solo cinque anni e vissi quasi due anni in un campo profughi sul Carso triestino a Padriciano oggi museo visitabile nel week- end.
In quel campo vivevamo in cinque in una stanza di dieci metri quadri con letto a castello, un piccolo tavolo e due sedie, senza acqua e riscaldamento.
Il 1957 fu cosi' rigido che una neonata mori' assiderata, allora le autorita' trasferirono tutti i bambini all' ospedale infantile di Trieste per proteggerli dal freddo e fra loro ci fui anch' io.
Molti emigravano in Australia o Canada ed anche i miei avevano deciso il trasferimento in America.
Ma ci fu l' affondamento di una nave passeggeri italiana,l' Andrea Doria,a poche miglia da New York fon un centinaio di vittime.
I miei si spaventarono e decisero di rimanere a Trieste dove vissi 37 anni fino al 1993 quando mi trasferii in Lombardia perche' avevo avuto una figlia con una lonbarda conosciuta durante un viaggio nel 1986 in Turchia e Giordania.
A Trieste mi diplomai ragioniere nel 1969, frequentai per qualche tempo l' Universita' sostenendo una decina di esami, ma dopo il servizio militare mollai tutto e andai a lavorare in banca perche' i miei erano anziani e ammalati.
Lavorai nella stessa banca per 36 anni fra Trieste, Gorizia,Monfalcone e Milano e mi pensionai nel 2007 decidendo di rimanere in Lombardia, prima a Milano dove vissi 15 anni e poi nel comasco dove vivo da 15 anni
La relazione con la madre di mia figlia fini' dopo sette anni anche se abbiamo continuato a frequentarci pero' vivendo in case separate.
Due anni fa ho acquistato un appartamento a Trieste, sentendo il forte richiamo di questa bella citta' dove ho vissuto tutta la gioventu' e dove conservo amici e parenti.
Questo e' il sesto anno che torno a viverci un paio di mesi a fine estate, prima ospite di amici e adesso a casa mia.
Vi sono ritornato un paio di giorni fa e intendo fermarmi un paio di mesi
.
Posto alcune foto dei primi posti dove ho trascorso piacevoli ore al mare.
Trattasi della Costa dei Barbari, una costa selvaggia e pietrosa che si trova in località Sistiana a 15 km dalla città percorrendo la strada costiera in direzione Monfalcone. Si postaggia l'auto nelle piazzole adiacenti alla strada e poi si scende lungo alcuni sentieri fino ad arrivare in spiaggia dove l'acqua è molto pulita e limpida e ci sono varie piazzole in ombra, alcuni massi caduti ed i resti dei lunghi pontili dove un secolo fa attraccavano le navi per trasportare le pietre preziose delle cave di Aurisina che raggiunsero mezzo mondo e con le quali sono stati costruiti interi importanti palazzi come la stazione ferroviaria di Milano.
Si può praticare il naturismo in tutta libertà, ma è un'opzione riservata agli amanti, gli altri possono tranquillamente indossare i costumi da bagno.
Il giorno successivo ho optato per la costa di Barcola famosa per la regata del primo wee-end di ottobre che attira migliaia di barche e velieri provenienti da tutto il Mediterraneo. E' costituita da una bella pineta con passeggiata attigua che io prediligo perchè amo l'ombra e poi gli stabilimenti balneari pubblici detti "topolini" dove generazioni di triestini hanno imparato a nuotare, a trascorrere l'adolescenza in compagnia dei propri amici e dove si torna da vecchi dopo aver scelto mete più lontane come l'Istria, Dalmazia, Grado e Lignano.
Da notare i cartelli apparsi recentemente in alcuni topolini dedicati a personaggi famosi legati a Trieste come lo stilista zaratino Ottavio Missoni e l'attrice Ave Ninchi.
Da Barcola ho fotografato il costone dell'altipiano carsico sul quale sporge il tempio Mariano, detto formaggino a Trieste e meta di pellegrinaggi e poi alcune case del paese di Prosecco dove è nato il famoso vino che poi è arrivato in Veneto, soprattutto in provincia di Treviso, ma è orgiginario di Trieste.
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