Felice 2006!
ho trascorso l'ultimo dell'anno ed il Capodanno nella mia Trieste dove ho vissuto gran parte della mia vita eccetto gli ultimi 13 anni da quando mi son trasferito a Milano.
Trieste è stato il porto dell'impero austro-ungarico e dove le compagnie di assicurazioni più importanti sono sorte (Generali, RAS, Lloyd Adriatico), dove James Joyce visse alcuni anni importanti della sua vita come insegnante d'inglese e apprese, scrisse e parlò il dialetto locale.
Inoltre conobbe e fece conoscere lo scrittore triestino Italo Svevo, il padre del romanzo moderno che usa la psicologia per ritrarre i suoi personaggi.
Il porto fu uno dei più importanti al mondo e per oltre due secoli permise ai suoi cittadini di raggiungere i paesi più lontani del pianeta, facendo conoscere il loro carattere spensierato e giocoso.
Trieste è anche una città mitteleuropea e molto colta, con tanti teatri., dove si leggono tanti libri ed il giornale locale molto diffuso .
Famosi anche i suoi caffè viennesi dove ci si incontra e si discute anche di argomenti culturali.
Il porto fu creato da Maria Teresa, la città fu molto amata dalla principessa Sissi che la visitò di frequente ed alla quale Trieste ha dedicato una statua che si trova in una piazza cittadina.
Alla fine della lunga passeggiata a mare di Barcola si trova un piccolo promontorio che ospita il famoso castello di Miramare.
Fu la casa di Massimiliano, fratello di Francesco Giuseppe e di sua moglie Carlotta del Belgio, prima che la coppia partisse per il Messico dove Massimiliano venne incoronato imperatore.
Purtroppo assunse posizioni contrastanti, prima in favore dei rivoluzionari, poi dei nobili messicani. Alla finse prevalsero i rivoluzionari che lo catturarono e lo fucilarono.
Il castello ha fama di portare sventura ai suoi abitanti perchè anche i successivi occupanti ebbero una fine tragica, tra cui il Duca d'Aosta.
Si può camminare nel bel parco dietro al castello e ammirare le piante originarie di varie parti del mondo.
Nei pressi del castello c'è anche una delle più importanti riserve marine d'Italia.
Trieste ha anche un bel teatro romano, un arco romano, la Cittavecchia che è stata in gran parte restaurata e poi la grande piazza Unità sul mare che è seconda solo a piazza San Marco di Venezia.
Nei pressi della piazza c'è il teatro Verdi, una copia della Scala di Milano.
Nel Borgo Teresiano, dove un tempo c'erano le saline (che i triestini gestivano nonostante il divieto di Venezia e che furono il pretesto per i veneziani per attaccare e distruggere la città più volte, fino ad occuparla militarmente), c'è il Canal Grande, progettato attorno al 1750 per far entrare le navi nel centro cittadino. In fondo al canale la bella chiesa di San Antonio, la grande piazza, dallo stesso nome, più in là
chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione con le cupole azzurre, il Ponterosso e la piazza del mercato dovue un tempo arrivavano migliaia di compratori dai paesi dell'Europa orientale per comprare vestiti.
Sulla collina di San Giusto, sopra la piazza Unità e la Cittavecchia, si può ammirare il panorama cittadino con il golfo, le montagne circostanti, dallo stesso punto da cui l'ammirò il poeta triestino Umberto Saba che scrisse:
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Sulla stessa collina sorge il grande castello veneziano di San Giusto e la basilica romanica di San Giusto, eretto sui resti di chiese più antiche e di colonne romane.con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Trieste è anche ricca di sentieri nell'altopiano del Carso, 400 mt sopra la città, raggiungibile anche con un tram a cremagliera che i triestini amano alla follia e che è citato in una famosa canzone popolare.
Il Carso è ricco di grotte, fra le quale la Gigante, doline, rocce calcaree ed il fiume sotterraneo Timavo che sbocca a San Giovanni di Duino ma di cui si conosce solo un tratto del percorso.
Trieste possiede poche spiagge che sono tutte sassose, ma i triestini le amano ugualmente e si accontentano di prendere il sole sopra uno scoglio, lungo il marciapiede che conduce al Castello di Miramare o agli stabilimenti Topolino che sono un'istituzione perchè tutti i giovani triestini vi hanno trascorso l'adolescenza e anche gli anni successivi.
L'altra grande meta dei giovani locali è il Viale XX Settembre, un viale centrale che ospita molti bar e gelaterie e dove i giovani si incontrano, fanno la passeggiata o siedono ai tavoli dei bar mirando chi passa.
In direzione di Venezia c'è la strada costiera che è considerata una delle più belle e panoramiche del mondo e arriva prima a Sistiana (che ospita un affollato porto turistico ed una spiaggia molto frequentata) e poi Duino con una altro piccolo porticciolo, ma nota soprattutto per il suo castello dominante, in cima alla montagna.
Il principe Della Torre e Tasso di Duino è imparentato con le più importanti case reali ed ha ospitato Dante ed il poeta Maria Rilke che vi ha scritto le sue "Elegie duinesi".
Fra il castello e l'azienda di soggiorno vi è un bel sentiero panoramico molto frequentato da locali e turisti, il sentiero Rilke da cui si gode la vista sul golfo e sul castello e nelle belle giornate si può vedere in lontananza anche Grado e parte di Capodistria in Slovenia.
Il castello ospita il Collegio del Mondo Unito fondato nel 1982 dove circa 200 studenti dai 16 ai 19 anni , provenienti da ogni parte del mondo studiano varie materie e si relazionano per unire i popoli di diversa estrazione.
A circa 10 km si raggiunge Monfalcone famosa per i grandi cantieri navali della Fincantieri e a 20 km ancora verso il mare si arriva a Grado, una piccola Venezia, con un bel centro storico e lunghe spiagge sabbiose, di cui una circondata da una pineta.
Nei pressi di Grado si può visitare Aquileia, che era la seconda città dell'impero romano prima dell'invasione dei barbari.
Quando arrivarono gli Unni di Attila, gli abitanti di Aquileia e circondari si rifugiarono e fondarono Venezia e Grado.
Aquileia ospita resti interessanti dell'epoca romana fra cui il foro e poi la bella basilica medioevale apprezzata per i suoi mosaici.
Andando all'interno a 40 km si raggiunge Gorizia, la città divisa in due dal confine italo-sloveno che oramai è aprtissimo. Gorizia è una tranquilla città sull'Isonzo, con un castello interessante in cima ad una collina e belle case al centro.
Un altro centro importante è Cividale del Friuli, la vecchia Forum Juli che dette il nome alla regione Friuli Venezia Giulia. Posti interessanti: il Duomo, il tempietto longobardo ed il ponte del Diavolo.
Infine Udine,la città più importante del Friuli a 80 km da Trieste (mentre il capoluogo della Venezia Giulia è Trieste, capoluogo dell'intera regione)
Tra i monumenti il Castello su un colle che domina la città, il Duomo, la Loggia dei Lionelllo e la bella piazza Libertà stile veneziano oltre a quella di San Giacomo che con Mercatovecchio occupa e rappresenta il centro citTadino.
Più ad est anche la città fortezza Palmanova , progettata a fine del XVI secolo, merita una visita per la sua straordinaria forma poligonale di stella a nove punte che le danno il nome di città stellata e che le fecero ottenere il titolo di città monumento nazionale.
Insomma andate a visitare Trieste e la bella regione del Friuli Venezia Giulia e ne rimarrete contenti.
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