Anche se la spiaggia di Saree non è quello che mi aspettavo, tutto sommato sono contento. Mi rilasso, incontro nuova gente (due italiani marchigiani, di cui uno fanatico di Osho come il sottoscritto), altri olandesi e poi ho cercato di fare snorkeling raggiungendo a nuoto alcune aree dove vedevo parcheggiate le imbarcazioni che trasportano i turisti per esercitare questa passione. Purtroppo non c'era molto da vedere, alcuni pesciolini a strisce bianche e nere e coralli deludenti. Pertanto ho deciso che nei prossimi giorni, forse già domani parteciperò ad un tour dell'isola che dovrebbe farmi incontrare posti migliori.
Stamattina ho inoltre cambiato albergo perchè la mia stanza anche se ottima e da 15 euro, era vicino alla strada trafficata e il mattino mi svegliavo presto per il traffico rumoroso.
Dopo varie ricerche ho trovato un bel bungalow all' In Touch Resort in mezzo al , tranquillo, vicino alla spiaggia e mi costa 5 euro in più, ma ne vale la pena.
Purtroppo Ko Tao è
più cara delle altre località incontrate e così il budget si sta alzando.
A cena ieri ho conosciuto Bill, un cinquantenne canadese che ha ben 7 figli di cui presente con lui in vacanza mentre la moglie cura gli affari del negozio per la vendita di gemme e argento.
Bill è molto simpatico ma piuttosto balordo, ha mangiato come un ossesso, tutte cose molto buone e tanti calici di vino caro. E' alla continua ricerca di sesso e importuna tutte le donne, perfino le giovani cameriere che ci servivano e che erano imbarazzate. Il figlio decennne invece è una delizia e capave di tener testa al padre con insolita determinazione.
Poi sono stato ancora al Starclub ed ho assistito ad un'esilarante gara di limbo (si deve passare sotto un'asta senza toccare terra con le ginocchia o mani).
Naturalmente c'erano anche ragazzi molto bravi con lo show del firework che però mi sta venendo a noia perchè ne ho visti troppi.
Ieri sera ho litigato su Skype con mia figlia e sua madre, ma non è una novità: succede spesso e questa volta perchè non sono capaci o interessate a mantenere l'appuntamento settimanale la domenica sera. Arrivano tardi, non arrivano, mia figlia ha sempre tanta fretta e mi concede pochi minuti. Insomma mi son girate le palle e gliele ho cantate ed ho deciso di snobbarle per i prossimi appuntamenti.
Caratteraccio? Forse, ma la pazienza non è mai stata il mio forte.
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