16.4.11

BOSNIA - ERZEGOVINA 1





















Mostar e' molto bella, famosa per il ponte sulla Neretva che fu costruito intorno al 1500 da un pascia' turco, distrutto durante l'ultima guerra civile che rase al suolo la bella citta' e che i mostaresi sono riusciti a ricostruire, ponte incluso anche se si vedono in giro un sacco di palazzi distrutti che fanno venire una grande tristezza.
La citta'vecchia si racchiude intorno al ponte da cui in estate i ragazzi locali si esibiscono in tuffi corraggiosi per accapparrarsi qualche mancia dai turisti.
Le stradine circostanti sono in acciotolato e presentano ai lati un sacco di negozi che vendono la solita paccottaglia per turisti oltre ai numerosi bar e ristorantini locali che offrono piatti della cucina bosniaca ma anche internazionale.
Sorprendentemente a Mostar ci sono piu' islamici che croati cattolici e tante moschee, perfino un bagno turco restaurato ed una madrassa, scuola islamica.
Si vedono in giro coppie di amiche di cui una e'vestita all'occidentale, in stretti e provocanti jeans, mentre l'altra ha un vestito piu' moderato e copre i capelli col velo essendo islamica.
A Mostar ho alloggiato alla pensione Oscar a due passi dal ponte, most in croato, la citta'del ponte!
Una bella camera con tv satellitare e balcone con vista sull'altro piccolo ponte antico anche lui ricostruito dopo la distruzione della recente guerra.
Da Mostar ho fatto due escursioni: la prima ad un paesino che si raggiunge in 20 minuti di bus locale: BLAGAJ, famoso per il fiume locale, la Buna che esce dalle pareti di una roccia dentro una gola molto suggestiva percorsa poi dal medesimo fiume che all'inizio forma delle cascatelle.
L'altra attrazione di Blagaj e' il sottostane palazzo dei dervisci che pero' e' in totale restauro.
Mi sono consolato mangiando un'ottima trota nel ristorante sospeso su dei pontili di legno sopra la Buna con vista spettacolare sul palazzo derviscio ed il fiume, sorseggiando uno degli ottimi vini bianchi prodotti localmente.
L'altra visita sulla quale ero parecchio indeciso e' quella di MEDIUGORIE a sud di Mostar, raggiungibile in un paio d'ore in pullman. Io non credo a queste apparizioni che sei adolescenti nel 1981 avrebbero visto della Madonna che continua ad apparire a tre di loro anche se pare che sia stato scientificamente dimostrato che tutti e tre vedono le medesime cose.
La chiesa non ha ufficialmente riconosciuto l'apparizione, a me suona tanto di mostro di Loch Ness, nel senso inventati qualcosa per attirare la gente e camparci sopra, poi arrivano soprattutto comitive di italiani lombardi, ma anche veneti e laziali che comprano gli oggettini che i tanti negozi mettono in mostra attorno alla nuova chiesa che sforna messe a tutte le ore ed in tutte le lingue.
Attorno alla chiesa, per niente bella, ci sono dei grandi cortili con numerosi posti a sedere dove celebrano messe nella stagione piena quando arrivano migliaia di pellegrini.
C'e' un crocifisso del Cristo alto 5 metri, una scultura molto apprezzata di un artista locale oltre ad altre madonne sparse qua e la'.
Mi sono sottoposto per noia alla salita del monte retrostante che attraverso un percorso del Calvario con tanto di immagini giganti in bronzo conduce alla sommita' che presenta una grande croce bianca ed una bella vista della valle sottostante.
Il miracolo vero e'venirne fuori indenni perche' il fondo del sentiero e'costituito da aguzze pietre oramai levigate dai tanti passaggi. Alcuni fanatici percorrono la salite a piedi scalzi e molti altri si aiutano coi bastoni messi in vendita ai bordi.
Io ci ho rimesso le scarpe, dato che il giorno dopo mi sono trovato un buco laterale nella scarpa destra e sono costretto a continuare con le medesime, non avendo portato scarpe di ricambio a parte le ciabatte per il mare.
Dato che in Portogallo avevo visitato Fatima e poi nelle Marche Loreto, adesso con Mediugorie sono ad un passo dalla santita', mi manca solo Lourdes e poi sono a posto.
Prossima tappa la vicina Croazia

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