Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
29.1.15
OOOOOOHHHHHHH CALCUTTA!
Nel 1982 fui a New York e a Broadway vidi 3-4 musical, tra cui "Oh Calcutta" che allora fece scandalo perchè parlava soprattutto di sesso esplicito e poi i protagonisti ballavano nudi in scena.
Ecco perchè questo titolo, anche se l'India di oggi è totalmente pudica.
Oggi è stata una bella giornata per completare la visita di Calcutta e fare tanto shopping, forse 10 kg di roba, giusto per preparare il quarto pacco da spedire in Italia, ma forse no.
Dato che domani sera parto con treno notturno per Darjeeling, ho comprato due coperte di cotone-lana per la modica cifra di 4 euro, per non patire il freddo del viaggio precedente. Finita la mia vacanza ...al freddo, le regalerò. Ho comprato anche un bel giubbotto per 7 euro per le freddi notti che mi aspettano al nord, un pigiama che posso usare anche all'esterno e poi altre cazzate tra cui un bel orologio finora funzionante per 3 euro, dato che il mio Swatch rimane sempre indietro per la batteria balorda che ho comprato e che non riesco a sostituire con una giusta.
Mi son fatto anche pulire le orecchie dal cerume, da un tipo che usava strumenti vari, ma anche disinfettanti e oli vari e che mi ha chiesto solo 0.70 euro per 15 minuti di lavoro mentre dei ragazzi indiani mi guardavano e se la ridevano.
Ho visto una moschea, la Nakhoda Masjid, bei palazzi coloniali, soprattutto il Writer Building che ospitava i giovani inglesi di stanza nella colonia indiana e la chiesa di St.Andrew, entrambi datati 1700.
Ho penato per trovare la Chinatown e alla fine ho visto solo un cinese che mi ha confermato di trovarmi in Chinatown, ma lui era l'unico con gli occhi a mandorla.
Stamattina avevo preso la metro ed al ritorno due ferry boat lungo il fiume Hooghly che nasce in Himalaya.
A colazione al bar avevo fatto amicizia con Sebastian, un tedesco di Stoccarda che gira per l'India e con Sherwin, un simpatico filippino.
Calcutta è un immenso bazar per tutte le strade, tutti vendono qualcosa in questa metropoli e c'è molta vivacità. Ci sono ancora i vecchi rick-shaw coi poveracci che corrono a piedi scalzi e a volte portano anche tre persone.
Molte strade sono loro proibite per evitare incidenti e rallentamenti.
Sono entrato anche allo stadio del cricket Eden Gardens anche se la partita era appena terminata e forse domattina alle 9 ne vedrò una.
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