13.1.15

OTTAYAM BEACH E KAPPILAM BEACH,SPIAGGIA DEI SURFISTI

Mattinata molto intensa. Alle sei ero gia in piedi dopo una buona dormita. Sono partito lungo la spiaggia e salito la scalinata di North cliff (sperone nord) giusto in tempo per l'apertura del Temple bar dove ho preso un basket di frutta con musli ed un the indiano e fatto conoscenza con Cecilia la bella cameriera romana che mi ha detto che il proprietario non e' un italiano ma un londinese. Quindi ho proseguito il costone fino alla Black beach dove ho conosciuto una giovane coppia di Trento che mi ha informato che subito dopo la Moschea c'e' la bella spiaggia di Ottayam e proseguendo ancora oltre per circa 5 km, si arriva ad un'altra bella spiaggia lunghissima e solitaria, Kottayam beach alle cui spalle c'e' un canale, praticamente l'inizio delle backwaters. Cosi' son partito, ma arrivato al bar ristorante di ieri, mi son fermato per la miglior colazione di sempre e poi sazio e rinvigorito, son partito, incontrando paesaggi mozzafiato, resort bellissimi, spiagge di ogni forma e taglia, prima la bella Odayam e dopo circa 5 km, la lunghissima spiaggia di Kappilam col canale e tanti turisti che praticavano il surf, dato che le onde si prestavano a questo sport. Ho provato a fare il bagno, ma mi sono limitato ad una breve nuotatina perche' le onde erano troppo forti e mi trascinavano verso il largo. Ho proseguito ancora e sono arrivato alla fine dove c'era un ponte che superava il canale e si immetteva nella penisola finale. A questo punto ero stanchissimo per la lunga camminata sotto il sole ed avevo con me solo 80 rupie, cioè' poco più' di un euro, dato che avevo acquistato un bel regalo per una persona cara. Ho fatto autostop e dopo un minuto ho avuto un passaggio in auto da due ragazzi indiani che andavano a Varkala town dove siamo arrivati mezzora dopo. Da li' ho preso un Rick-Shaw che per 60 rupie mi ha portato alla Popasanam beach e con le ultime 20 rupie mi son preso un bicchierone di ottimo caffè' che mi sto godendo sulla terrazza con vista spiaggia-mare, rinfrescato dalla brezza marina. Niente male,eh?

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