Sono andato in cerca delle mie origini e dopo la bella Trieste sono approdato alla mia citta'natale, Capdistria, citta' veneziana e oggi grande porto della Slovenia.
Ho rivisto la mia casa natale oggi occupata da uno sloveno che l'ha recentemente restaurata e poi sono stato ospite di mia cugina a Semedela con la quale ho passato molte ore di lunghe chiaccherate e confidenze. Ho frequentato le famiglie dei suoi figli e nipoti nella stessa casa e a Villa Decani.
Ho poi passato il confine sloveno e croato e sono arrivato in un piccolissimo paese a pochi km da Pinguente-Buzet da dove ha origine la mia famiglia.
Mio zio di 77 anni e'purtroppo infermo, ma ho potuto passare due giorni bellissimi in compagnia dei suoi figli ,i miei carissimi cugini con le lore simpatiche mogli ed i figli, tre maschi e due recenti femmine.
Insomma il ramo croato della famiglia sta andando avanti alla grande.
L'Istria e'sempre piu'bella, curatissima, verde, ma anche molto turisticizzata. Sono arrivati i compratori inglesi e perfino russi. Ci sono agenzie immobiliari dappertutto che vendono le belle case istriane in pietra bianca nei ridenti paesi di campagna.
Hanno restaurato i bei paesi e ci sono boutique, le strade del vino, hanno piantato olivi dappertutto e molti vanno a caccia di tartufi coi cani che valgono circa 3.000-5,000 euro per il nuovo business che fa concorrenza ai tartufi di Alba nostrani.
Ho visitato le tre belle cittadine storiche in cima ai colli: Pinguente, Montona e Albona e le splendide Parenzo, Rovigno, Orsera, Fasana prima di arrivare alla capitale Pola e passare alla costa orientale. Ora sono nel Quarnero a Laurana, un vero gioiello alle porte di Abbazia e Fiume prima di affrontare la costa dalmata e poi finire in Montenegro e forse Albania.
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