Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
1.12.11
KOH LIPE una meraviglia in terra
E' proprio una bella isola che si trova al confine tra Tailandia e Malesia, la mia prossima destinazione che raggiungerò col ferryboat dopo un'ora e mezza di navigazione sbarcando sull'isola di Langkawi.
Koh Lipe fa parte di un parco nazionale composto da varie isole, di cui solo Koh Lipe è abitata ed ha strutture turistiche di vario genere, alcuni resort di lusso come il Mountain resort ed il Sita entrambi di proprietà di ricchi cinesi tailandesi che in questo paese come in altri dell'Asia sud-orientale hanno un grosso potere economico, al punto che ogni tanto vengono espulsi come è successo anni fa in Birmania con la conseguenza successiva del crollo economico del paese.
Nell'isola vivono i Choley, un gruppo di zingari del mare che sono diventati molto ricchi in quanto lo stato ha riconosciuto loro la proprietà delle terre che poi in parte han venduto a varie società per la costruzione delle infrastrutture turistiche.
Io sono arrivato a Koh Lipe con motoscafo veloce da 30 persone partito da Koh Lanta alle 11.30 e arrivato a Koh Lipe alle 15. Durante il viaggio ho conosciuto una simpatica ragazza svedese di Stoccolma, Lema, se ho capito bene il suo nome che sta facendo un lungo viaggio nel sud est asiatico ed alla quale ho dato consigli e informazioni avendo già visitato tutti i paesi di questa bellissima parte asiatica con l'eccezione di Malesia e Filippine che mi appresto a visitare durante questo viaggio.
Il motoscafo si è fermato prima presso isoli minori dove ha sbarcato e imbarcato altri turisti inclusa Lema che si è fermata alla prima isoletta. Abbiamo incontrato parecchie formazioni rocciose affioranti dalle acque del mare delle Andamane e che sono le punte affioranti di catene montuose prima che l'acqua le sommergesse.
Koh Lipe mi ha dato subito un'ottima impressione ricordandomi Phi Phi Island per la sua atmosfera hippy, la sua dimensione ridotta ed il fatto che vi circolano solo alcuni motorini dato che le distanze sono brevi e le strade poche.
Vi sono tre spiagge: Pattaya beach dove si arriva che ha una sabbia candissima, è molto lunga e ad arco con vari resort, bar e ristoranti e tanti bungalow nascosti sotto gli alberi.
Questa volta sono andato all'avventura e non ho prenotato niente ed è stato meglio così perchè sono riuscito ad avere un bel bungalow sul fronte mare, all'estremità sinistra della spiaggia per soli 500 baht, cioè 12 euro. E' spartano ma mi piace, con una bella veranda dalla quale vedo il mare e la spiaggia e dentro un letto matrimoniale con la rete antizanzare, un mobiletto ed un bel bagno grande tutto piastrellato con wc, lavandino e doccia.
Prima avevo incontrato altri bungalow che mi sparavano cifre molto più elevate e per fortuna ho proseguito ed ho trovato questo che fa parte del Daya Resort con altri bungalow all'interno ancora più economici (300 baht) ed un ristorante in spiaggia dove si mangia a lume di candela mentre li vicino ti fan scegliere il pesce, te lo pesano (200 baht, cioè 5 euro per un pesce enorme) e poi un gruppo di uomini che penso siano pescatori, lo cuociono sul barbecue.
Le altre spiagge sono Sunrise beach, spiaggia dell'alba molto lunga e bellissima con bungalow di lusso che arrivano ai 4.000 baht cioè 100 euro per notte, per esempio quelli di Castaway o di Serendipity all'estremità sud che è sorta da poco con un ristorante molto bello ed i bungalow in collina con una vista eccezionale su due piccole spiagge ed un'isoletta.
Ad un certo punto Sunrise beach gira a gomito e si arriva dall'altra parte dove sorge il maestoso Mountain Resort, tutto costruito su una collina panoramica con una bella spiaggia sottostante dove mi son fermato un'intera mattinata a fare snorkeling nei pressi del canale che divide Koh Lipe da un'isola dirimpettaia disabitata e facente parte del parco.
Ho visto parecchi pesci colorati, molti ricci di mare e...cazzi marini, non ricordo il nome scientifico ma dalle mie parti li chiamiamo in questo modo.
Ho poi saputo che da quelle parti girano parecchi pescecani e meno male che non li ho incontrati.
Nel pomeriggio mi sono incamminato verso l'altra spiaggia famosa dell'isola: Sunset Beach ossia spiaggia del tramonto o anche Porn Beach per la presenza di un grande resort, il Porn resort con tanti bungalow sulla spiaggia e nella collina retrostante.
Sunset beach è più piccolina e la sua sabbia è piuttosto grigia, ma comunque si presenta bene con due bar hippy oltre al Porn resort.
Ho conosciuto in spiaggia una simpatica coppia tedesca di Monaco di Baviera, Dojo e Rainer due medici che vengono spesso a Koh Lipe, ospiti di un artista di batik che loro hanno aiutato per la costruzione di una casa e dove hanno a disposizione una camera e servizi, non potendo comprarla dato che in Tailandia si può comperare solo un appartamento in condominio e non una casa singola a meno che uno ricorra a stratagemmi pericolosi come l'intestazione a qualche locale di fiducia che spesso poi si tiene tutto.
Mi trovo così bene che ho pensato di prolungare la mia permanenza di qualche giorno perchè penso che la Malesia sia meno interessante e più cara.
Ho passato belle giornate al mare sia nelle varie spiagge dell'isola sia prendendo parte ad un tour con destinazione vari posti all'interno del parco dove ho fatto dell'ottimo snorkeling in compagnia di una coppia di Pistoia, Annalisa e Larenzo e di tre svedesi, una coppia ed una loro amica.
Le acque erano molto chiare e verdi ed abbiamo visto un sacco di pesci colorati e di coralli dai colori addirittura viola e amaranto.
Poi arrivati in una bella spiaggia deturpata dalle plastiche, bicchieri e bottiglie forse arrivati dal mare, forse lasciati da turisti incivili, mi sono messo a pulire tutto, raccogliendo due enormi sacche che abbiamo caricato nella nostra imbarcazione, con gran divertimento della nostra guida locale cui ho chiesto di cambiare il nome della spiaggia in Gianni's beach dato che l'ho riportata alla sua originale bellezza.
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