8.12.11

tour a Cameron Highlands

innanzitutto questa località di montagna, la più frequentata della Malesia, è stata soperta dall'inglese Cameron intorno al 1885 e poi lanciata 50 anni più tardi da un altro inglese, Maxwell i sono anche i monti Maxwell e le colline Frasier, ma Cameron Highlands è più famosa e frequentata ed è diventata inoltre una zona di coltivazioni di fragole, verze e te ed altra frutta e verdure ci sono tantissime serre che si alternano agli alberghi e resort riservati ai turisti si sta proprio bene, solo che ogni tardo pomeriggio incomincia a piovere anche se non a dirotto tornando all'escursione di oggi che mi è costata solo 10 euro eravamo solo in 6, tre europei (una ragazza di Monaco di Baviera, un ungherese ed io) e tre americani (una coppia di Ottawa ed una ragazza di Denver,Colorado) ed un ragazzo locale che era l'autista del nostro pulmino e guida sfaticata.Abbiamo salito una montagna con tante curve per fermarci ad ammirare una piantagione di te di cui Cameron Highlands è grande produttrice su una superficie coltivata di 800 ettari che produce solo te nero ed impiega solo lavoratori stranieri del Nepal e Bangladesh dato che le paghe sono basse per i locali (20 centesimi di ringgit per chilo di foglie raccolte, cioè 5 centesimi di euro e ce ne vogliono di foglie per fare un chilo!Poi abbiamo fatto un trekking di un'ora dentro la jungla, impatanandoci spesso nel fango e facendo la gincana tra i rami. Dalla cima del monte non si vedeva granchè dato che c'erano nuvole basse.Poi abbiamo visitato una serra dove vengono coltivate le fragole, altro prodotto di Cameron, assieme alle verze.Ho comprato la marmellata di fragole che consumerò a colazione nei prossimi giorni.Quindi la fabbrica di te HOP con relativo negozio dove ho comprato una confezione di te verde e bevuto una tazza di te caldo al bar. Quindi la visita forse più interessante alla fattoria delle farfalle, una serra che contiene varie piante e fiori molto belli e farfalle di ogni tipo, ma anche sotto vetro serpenti, insetti, rospi, criceti, pesci e poi cactus.Siamo tornati all'albergo verso le 13.30, ho pranzato con poco più di un euro in un ristorantino locale a base di pesce, pollo, verdure varie e riso con lenticchie. Poi ho fatto una bella passeggiata da Tanah Rata a Brinchang, altra cittadina della zona assieme a Ringlet incontrando alberghi di lusso, colline verdi, parchi, serre, campi da golf, un tempio indiano e la bellissima Smoke House una casa del tempo coloniale con un giardino stupendo e più volte premiato per la sua bellezza. A Brinchang ha cominciato a piovere come tutti i tardo pomeriggi, così mi sono fermato a mangiare un piatto di noodle e bere una tazza di te locale al limone che in malese si dice teh o limao, secondo me deriva dal portoghese dato che la Malesia è stata per qualche tempo anche colonia portoghese.Ho visitato il mercato locale che vendeva la solita paccottaglia cinese, ma anche frutta e verdure locali molto più interessanti, per esempio il frutto gigante scuro che contiene vari semi neri circondati da una saporita polpa gialla che avevo già provato a Phuket. Sono rientrato in taxi a Tanah Rata, dividendo la spesa con un locale che attendeva l'autobus.Durante tutto il tragitto ho incontrato solo una coppia di turisti mentre nei ristorantini locali neanche l'ombra di un turista.Mi chiedo cosa fanno e dove stanno. Poi rientrando ho capito, sono tutti spaparanzati sulle poltrone a bersi la birra che qui si trova mentre a Langkawi era quasi un tabù.Volevo fermarmi ancora un giorno ma oramai ho visto tutto e allora domattina parto per Kuala Lumpur anche se l'ungherese mi ha detto che non è molto interessante. Staremo a vedere, però credo che proseguirò subito per Malacca e poi rientrerò a Kuala Lumpur. Insomma domani un'altra giornata di lungo trasferimento, saranno 350 km circa ma ci vogliono molte ore perchè il traffico è lento anche in autostrada Intanto mi viene in mente che qui a Cameron Highland si sta proprio bene dato che la temperatura è intorno ai 23 gradi in inverno (adesso) e di 32 gradi in estate adesso capisco perchè i paesi caldi producono di meno e sono più poveri: il caldo toglie proprio le forze e la voglia di lavorare mi fa sentire spossato mentre qui mi tornano le energie stasera sono con felpa e giubettino e dormo con due coperte, dopo un mese di aria condizionata o più spesso di ventilatore sopra la testa ma domani torno nel gran caldo della costa malesiana che non mi abbandonerà più per i prossimi mesi proverò con le polveri di sali minerali che mi sono comprato da Dekatlon e che non ho ancora usato anche se qui ho mangiato parecchia frutta, shake di frutta e verdure varie col caldo poi non mi va di bere alcol di alcun tipo, neanche la birra che oltretutto mi crea acidità di stomaco ma in queste due sere di montagna ho fatto fuori il whiskey tailandese che avevo in valigia e che ho mischiato con seven up e la red bull tailandese un ottimo cocktail, ma solo qui con la temperatura fresca da domani di nuovo shake di frutta e caso mai te di cui ho preso il vizio da qualche giorno dato che qui lo producono ed è molto buono ciao a tutti

No comments: