per il momento non mi piace questa città caotica, con un traffico pazzesco, piuttosto sporca, rumorosa, con l'aria irrespirabile e tanti poveracci in giro, gente che vive sui marciapiedi, persone che si lavano perfino con le acque di scolo, bambini sporchi e tanti accattoni, soprattutto donne con bambini in braccio
accanto a questa miseria, ci sono grattacieli e alberghi di lusso ed un sacco di gente che si arrabbatta a trovare il denaro per sopravvivereho
ho preso una jeepney dalla mia strada Mabini, centrale nel quartiere di Malate e sono arrivato al parco Lorieta o Rizal, l'eroe nazionale filippino il cui nome si incontra dappertutto
il parco è molto grande ma non bello, verde e con parecchie statue tra cui quella dedicata a Rizal e a Lapo Lapo, l'indigeno che nel 1522 uccise il navigatore portoghese Magellano arrivato per primo in questo arcipelago
mi riprometto di ritornare a Rizal Park perchè vi sono varie altre cose da visitare
non lontano dal parco vi sono enormi edifici gialli, sede di vari ministeri, del palazzo del municipio di Manila, del Museo Nazionale e della Galleria Nazionale
su questa ultima è da stendere un velo pietoso perchè vi sono aperte solo 5-6 sale mentre le altre sono in restauro e contengono solo quadri di pittori filippini, la gran parte di fine novecento e alcune sculture non male
invece il museo nazionale è decisamente messo meglio con 4 piani, ma in pratica l'ultimo è quasi vuoto
vi sono porcellane cinesi, vasi e terracotte rinvenute soprattutto in fondo ai mari locali, dentro o accanto a navi spagnole affondate nel passato
la via delle spezie terminava qua e vi era perfino una via che conduceva dalle Filippine al Messico dato che entrambi i paesi erano colonie spagnole
interessanti le ricostruzioni delle navi e galeoni, degli oggetti di bordo rinvenuti come l'astrolabio e poi molti manufatti delle comunità contadine con costumi, oggetti per la lavorazione del riso, tessuti e monili, insomma un bel museo dal quale si riesce a capire meglio la realtà e la storia di questo paese
sono poi entrato nella vicina Intramuros, cioè la vecchia città coloniale spagnola, circondata da mura e da un parco e campi da golf
purtroppo nella battaglia di Manila del 1945, giapponesi contro alleati, la quasi totalità del centro storico venne distrutto e solo successivamente ricostruito, ma spesso vi sono le tabelle che indicano: qui c'era una volta, ecc...
vi sono belle porte antiche lungo le mura, bastioni e soprattutto il forte Santiago con la ricostruzione della cella dove l'eroe Rizal visse in prigione lunghi anni prima di essere fucilato nel 1896
vi sono anche interessanti mobili antichi della sua casa in un altro palazzo fortezza vicino
l'altra bellezza di Intramuros è la chiesa, convento e museo di S.Agostino che è nella lista Unesco e che contiene al piano superiore in varie gallerie molti oggetti religiosi, statue, paramenti oltre al chiosco ed il bel altare
poi sono approdato alla vicina China Town, molto grande ma a mio avviso poco interessante
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