la sera del 30 ho camminato lungo i 4 km della spiaggia di Boracay che ha sabbia bianca con palme ed altra bella vegetazione a lato, poi un sentiero sabbioso pedonale e accanto ristoranti, bar ed alberghi a due piani e solo pochi più alti con una strada all'interno parallela alla spiaggia dove c'è il classico caos filippino con trycycle, negozi e confusione che comunque si può evitare tranne per l'arrivo e la partenza quando si è obbligati a transitare per arrivare al jetty ferry con le barche che portano all'isola di fronte dove c'è l'aereoporto.
Boracay è considerata una delle migliori spiagge al mondo, nella top list delle prime cinque e merita questa attribuzione perchè è veramente bella e direi elegante e fine con locali degni delle nostre Cortina, Taormina o Capri e direi anche di più.
Ci sono ristoranti molto eleganti, hotel e resort esclusivi, bar dove fanno musica dal vivo di alto livello e discoteche all'aperto, insomma ce n'è per tutti i gusti lungo i 4 km ed anche per tutte le tasche perchè ci sono anche guest-house alla portata di tutti e ristoranti economici.
Nel mio albergo, il Treehouse che ho pagato 25 euro per notte ora chiedono 42 euro e dopo tre notti mi sposto ad una camera privata a 5 minuti all'interno che mi costerà 15 euro per notte, avendo cucina, bagno, frigo, aria condizionata e tv.
Dopo una bella passeggiata notturna per vedere i vari locali ed una cena a base di pizza nel ristorante italiano di Mario che possiede anche il mio albergo e col quale ho parlato a lungo, la mattina successiva mi sono incamminato lungo la spiaggia verso la fine della station 3 ed ho trovato delle spiaggette più appartate con alcune rocce che creano intimità e...incredibile...ho incontrato subito Oleg, il manager di Mosca che avevo conosciuto a Coron. Poi mi ha presentato Jean Paul, un francese mio coetaneo di Briancon che sta facendo un viaggio di un anno dato che a luglio si è pensionato. Ha girato tre mesi la Cina e adesso è nelle Filippine prima di raggiungere l'Australia ed altre mete.
Abbiamo legato e così la sera ci siamo messi d'accordo per cenare assieme presso un ristorante tailandese che Oleg frequente da giorni. Abbiamo mangiato bene e poi abbiamo percorso i 4 km della spiaggia incontrando un mare di turisti e locali sparsi nei vari locali illuminati a festa e molti dei quali alle prese con la cena di capodanno.
C'era di tutto, musica dal vivo, cenoni fastosi, discoteche e poi verso le 23.30 sono cominciati i fuochi artificiali da varie postazioni dentro barche posteggiate al largo. Uno spettacolo mai visto, un'ora di fuochi spettacolari di scuola cinese tra il tripudio dei presenti.
Siamo poi tornati alla base alla stazione tre dove alloggiamo in alberghi vicini, verso le 2 di notte.
Oggi Capodanno, mi sono svegliato verso le 9 e dopo un'ottima colazione in un bar sulla spiaggia, ho incontrato Oleg e siamo andati assieme verso la nostra spiaggetta. Abbiamo fatto snorkeling vedendo molti pesci colorati e coralli e nel pomeriggio è arrivato Jean Paul che la mattina era stato alla spiaggia Bulabong, dall'altra parte dell'isola più ventosa e dove un sacco di giovani praticano lo skate surf.
La sera sono andato da solo all'happy hour di un bar con vista panoramica sulla spiaggia ed ho bevuto due capirinhe brasiliane per solo un euro ed ho conosciuto Svetlana e Julia, due simpatiche ucraine di Kiev che mi hanno offerto fette di anguria. Insomma sta andando alla grande e spero che continui così
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