8 ore in bus e giornata in spiaggia

è stata dura arrivare a Kota Kinabalu da Sukau! due ore e mezza di suv fino a Sabang, la vecchia capitale del Sabah e poi dalle 11 alle 18 in pullman assieme alla coppia francese. Dal terminal dei bus, fuori città ho dovuto prendere un altro bus locale e finalmente sono tornato al mio hotel, trovati i miei trolley e la mia stanza. Sono uscito sul lungomare dove si svolgeva un festival di musica piacevole con molti giovani che assistevano e alcuni ballavano. Oggi domenica ho camminato un po'sotto il mio albergo dove era in corso il mercato domenicale, niente di particolarmente interessante. Sono poi partito in barca veloce verso l'isola di Sapi che assieme ad altre tre costituisce il parco nazionale marino di fronte alla città. Ci si mette solo un quarto d'ora e si arriva ad un molo di legno che divide una bella spiaggia di sabbia bianca in due. Ci sono all'interno grandi alberi che proteggono al sole e all'ombra dei quali vi sono ristoranti che organizzano ottimi buffet per gli ospiti dell'isola. Con 12 euro ho mangiato di tutto: carne, gamberetti, granchi, verdure, un sacco di frutta e alcuni dolci gelatinosi e coloratissimi. Ho passato la giornata a fare il bagno nelle chiare e limpide acque con parecchi pesci colorati che pizzicano e tanti coralli. C'erano un sacco di compagnie di giovani locali sia malesi che cinesi che girano sempre in gruppo. Sono rimasto all'ombra sulla sabbia ad ascoltare musica col mio MP3 e poi ho visto un sacco di varani o monitor lizard come li chiamano qui, insomma grandi lucertoloni che somigliano a coccodrilli e che ripuliscono la spiaggia di ogni avanzo di cibo. Tornato all'albergo ho conosciuto un giovane arabo saudita, Rashad di Jeddah che vive temporaneamente a Sydney, Australia e che è venuto a trovare un amico in Malesia. Siamo andati a cena assieme e adesso sono in albergo ad attendere l'appuntamento su Skype con mia figlia e sua madre