Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
19.2.12
A Ipoh anzichè a Kota Bharu
Stamattina dovevo partire per Kota Bahru sulla costa orientale malese per approdare alle splendide isole Perhentians, ma ieri sera Pinuccia e Luigi coi quali ho passato una piacevole serata parlando di viaggi (loro ne hanno fatti tantissimi) mi avevano informato che le agenzie locali avevano cancellato tutte le escursioni sulla costa orientale causa piogge insistenti.
In effetti anche a Georgetown tutti i pomeriggi pioveva a dirotto per un paio d'ore, figurarsi all'est dove perdura il monsone fino a marzo.
Così ho preso il pullman per Ipoh, quarta città della Malesia dopo Kuala Lumpur, Johor Bahru e Georgetown e a poco più di due ore da Penang.
Il viaggio è stato tranquillo, ho fatto amicizia con una giovane coppia tedesca che andava a Cameron Highlands e quando sono arrivato alla stazione, come al solito fuori città, ho dovuto prendere un altro autobus cittadino per il centro dove ho trovato un'ottima camera al Lotte Hotel per 16 euro.
Sono poi andato in giro e mi sono fermato a bere una birra presso un bar vicino al mio hotel dove ho conosciuto un gruppo simpatico di cinesi malesi coetanei che mi hanno invitato al loro tavolo dove ho passato con loro un paio d'ore molto piacevoli, conversando e bevendo in loro compagnia.
Poi ho raggiunto la Old Town, dall'altra parte del fiume, ma c'era ben poco d'antico, inclusa la Little India in edifici piuttosto moderni.
Ho incontrato grandi spazi verdi, edifici moderni ed i più interessanti finora visti sono stati la stazione del treno del 1917 che collega Ipoh con la Tailandia e Singapore ed il palazzo del municipio di fronte, una bella struttura neoclassica bianca.
Più tardi ho visto la maestosa residenza degli anni venti del Novecento oggi sede del Museo Darul Ridzuan che illustra la storia di Ipoh e lo sviluppo delle miniere di stagno della zona per la quale la provincia del Perak divenne molto importante.
Nella zona moderna invece vi sono splendide shophouse cinesi e la maggior parte degli alberghi cittadini incluso il mio.
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