ULTIMO GIORNO PIENO A PHUKET, REINCONTRO ALAIN

Ultimo giorno pieno a Phuket, domani lascio l'albergo a mezzogiorno, il volo è alle 16.40 e arrivo in tarda serata a Madras-Chennai dopo una sosta di un paio d'ore a Bangkok e cambio d'aereo. Solita lunga passeggiata in spiaggia e tante altre foto dei bagnanti. Conosco una simpatica coppia israeliana che vive in un kibbutz nei pressi di Tel Aviv, Yaren e Ytai. Lui fa il carpentiere, lei dopo il lungo servizio militare, si appresta a frequentare l'università. Mi raccontano che Israele avrebbe oramai 8 milioni di abitanti e ospita molti immigrati dall'Africa e perfino parecchi tailandesi che lavorano nei campi. Poi continuo a parlare con Ulli, i due tedeschi che vivono a Bangalore e lo svizzero di Zurigo. Mi scoccio e vado al cinema a vedere un bel film appena uscito ONE YOUNG, drammatico ma carino. In serata incontro Alain, il francese che vive a Bruxelles e che era momentaneamente tornato in patria per il disbrigo di alcune pratiche burocratiche. Adesso si ferma a Phuket altri due mesi. Abbiamo trascorso un paio d'ore assieme bevendo un cocktail squisito ad un bar nei pressi del mio hotel e siamo stati bloccati a lungo da un acquazzone incredibile. Ho già preparato le valigie, ma sono preoccupato per il peso dei due trolley che sicuramente è fuori misura. Spero che Air Asia mi grazi e non mi faccia pagare il supplemento. Il prossimo post arriverà forse domani sera da Madras.