Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
4.4.23
5 settimane in Cina da HongKong a Pechino nel 1983,rivisitato a memoria 40 anni dopo
Dopo gli USA del 1982 l'anno dopo decisi di visitare la Cina sempre in compagnia di Rossella, la mia ex scomparsa dieci anni fa. Questa volta fu un viaggio di gruppo con una decina di persone e con un capogruppo bergamasco alla sua prima esperienza.
Allora la Cina era un paese molto povero e molto diverso dalla grande potenza di oggi con infrastrutture avveneristiche. I cinesi erano vestiti tutti uguali con casacche blu o verdi e giravano tutti in bicicletta, vivendo in piccole case annerite dal carbone.
Arrivammo dall'Italia a Hong Kong che allora era ancora colonia inglese con enormi grattacieli, una baia che sembrava un lago e l'isola di Kowloon strapiena di negozi e raggiungibile con traghetto o con metro sotterraneo.
La seconda città era già in Cina, la famosa Canton, oggi Guanzhou una della città più ricche del paese, allora ricordo solo un grande mercato dove vendevano tutti i tipi di animali, insetti e cani inclusi da cucinare e mangiare. La folla era così tanta che ci tenevamo per mano per paura di perderci.
La terza città visitata fu la romantica Guilin lungo il fiume delle perle e circondata da spettacolari colline tutte singole e non unite in una catena, città che ispirò tanti artisti cinesi.
Fu poi la volta di Hanzhou la ex capitale col West Lake posto romantico coi salici piangenti, dove venimmo allogiati in una cittadella chiusa da alte mura e ricevemmo una suite a testa con mobili antichi al costo di dieci dollari a notte.
La tappa successiva fu Suzhou, la Venezia cinese con alcuni canali che hanno poco a vedere con la bellezza della nostra città.
Quindi Xian con l'impressionante esercito di terracotta ed una bella torre cittadina
Quindi la metropoli di Shangai di cui ricordo un tempio con un Budda di giada e poi il Bund, la strada costiera con palazzi europei delle ambasciate e la dirimpettaia isola allora deserta mentre oggi ospita i grattacieli più avveneristici della Cina.
Infine la maestosa Pechino dove il gruppo si fermò solo pochi giorni prima del rientro mentre Rossella ed io prolungammo di una decina di giorni e meno male perchè Pechino vale tutta la Cina messa assieme!
Innanzitutto la Città Proibita davanti alla enorme piazza Tian An Men con tanti palazzi e cortili che visitavamo quasi ogni giorno scoprendo sempre cose nuove, poi il bellissimo e variopinto Tempio del Cielo e il tempio del Dalai Lama, un bel lago dove un tempo si trovava il Palazzo d'Estate che valeva più di tutte le regge europee messe assieme ma che fu distrutto dagli europei per punire i cinesi per il fatto che non si sottomettevano come preteso.
Fuori Pechino andammo a vedere la Grande Muraglia e le Tombe Ming.
Rossella ed io andavamo a pranzare tutti i giorni al Peking Hotel sulla Piazza Tian an Men e mangiavamo tutte le saporite specialità cinesi spendendo circa 5000 lire a pasto cioè 2,50 euro e negli ultimi giorni facemmo shopping di ben tre pellicce acquistate per sole 600.000 lire cioè 300 euro e inaugurammo un grande magazzino sulla Van Fun Jin Street la vio dello shopping accanto alla grande piazza in quanto una troupe televisiva aspettava qualche turista straniero per girare l'inaugurazione e capità a noi.
Come disse un americano incontrato: Cina interessante ma non eccitante.
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