6.2.06

CUBANITE TERZA PARTE





Ciao
terzo ritorno a Cuba in direzione ovest dalla Capitale, ma prima qualche giorno di spiaggia nella bella Playa de l'Est a venti km ad est, raggiungibile con taxi o corriera in mezzora.

Ci sono dei paesi costieri con alberghetti e qualche albergone che sono tranquilli in settimana e diventano affollati nel week end quando vengono raggiunti dai vacanzieri del week-end.

Guanabo è forse il più famoso dove ho passato due giorni piacevoli, spaparanzato nella bella spiaggia tranquilla o passeggiando in direzione est fermandomi ogni tanto per una ensalada de fruta, una cerveza o un mojito.

Quindi di ritorno alla capitale, con corriera Via Azul in 5 ore si raggiunge ad ovest la Provincia verdissima di Pinar del Rio, patria delle piantagioni e fabbriche di tabacco e della favolosa valle di Vinales, considerata patrimonio della biosfera per la sua bellezza, costituita dai mogotes, rocce alte e rotonde, fiumi e grotte calcaree in mezzo a campi di tabacco in un'atmosfera e ambiente bucolico.

La cittadina di Vinales è estremamente deliziosa, ci sono un sacco di graziose case particular, una bella chiesa e scuola con teatro e due o tre locali dove la sera si balla e si ascolta musica cubana bevendo cocktail a base di rum.

E' consigliabile noleggiare una bici cross e andare in giro per le campagne, entrando nelle fattorie dei contadini che ti accolgono volentieri e ti invitano nelle loro povere case offrendoti da bere e anche da mangiare, magari sperando in qualche dollaro che li aiuti nei loro problemi quotidiani di sopravvivenza.

Ho fatto tante amicizie in questo modo con la mia faccia tosta, intruffolandomi dappertutto ma venendo sempre accolto con amicizia e ospitalità.
Mi hanno fatto vedere le loro coltivazioni ed i loro campi, i loro animali, soprattutto maiali, conigli, galline e tacchini ma anche piccioni e pesci colorati.

Sono molto curiosi e poco informati di quello che succede nel mondo, avendo tre canali di televisione nazionale di cui uno trasmette continuamente discorsi interminabili del leader maximo, un altro cartoni animati e l'ultimo noiosissimi documentari.

Girano molte cassette con film americani, padelle satellitari abusive e tentativi riusciti e abortiti di connessione a Internet con censure e controlli insopportabili.

Nei miei giri in bicicletta ho conosciuto una slovacca, Alena che viveva a Cuneo ed ora dovrebbe
stare a Fuerteventura, Canarie con la quale ho fatto amicizia e girato assieme l'isola fino alla mia amata Trinidad, alla fine del giro della regione di Pinar.

In questa regione ho visitato, in escursione con un medico chirurgo a bordo della sua vecchia Lada russa vecchia di 50 anni, che ri rompeva ogni ora e che lui riusciva sempre ad aggiustare
un parco orchidario deludente perchè non era la stagione giusta, molte grotte, uno stabilimento
termale pressocchè deserto e mal tenuto, una bellissima spiaggia bianca deserta con isola antistante, la Comunità Terazas (una specie di Kibbutz autosufficiente cubano in una bella località collinare con laghi e torrenti balneabili, dove avevano piantato un sacco d'alberi in un'opera di rimboschimento e agriturismo riuscito) ed in genere una bella campagna verde.

Per conto mio avevo visitato tutta la valle in bicicletta e a piedi raggiungendo anche la piccola comunità degli Aquaticos che vivono in cima ad una montagna e si curano da un secolo bevendo l' acqua sorgiva che ritengono miracolosa e che che sgorga sotto il monte locale.

Inoltre abbiamo visitato delle belle grotte che erano servite da rifugio agli schiavi scappati dalle piantagioni, un albergo con piscina panoramica sulla valle sottostante ed uno stabilimento di fanghi termali dove assieme ad Alena avevo trascorso una giornata di pace e relax all'interno di un verde e rigoglioso parco.

Il finale di quel bel viaggio fu a Trinidad dove passai delle memorabili giornate in compagnia dell'eccentrica Alena, scatenandoci assieme in balli sfrenati alla Casa della Musica e rilassandoci durante il giorno nella bella e vicina spiaggia di Ancon.

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