Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
9.2.15
SIKKIM DELL'OVEST
dopo due giorni di assenza per mancanza di collegamento internet, torno a questo diario e solo perche'sono andato al paese piu'vicino con jeep e strada da infarto, piena di buche come tutte quelle in Sikkim
ma veniamo al mio tour, ci eravamo lasciati a Namchi, capitale della provincia del Sikkim del sud, poi avevo preso l'ennesima jeep e dopo un viaggio da sballottamento totale per 3 ore con jeep affollatissima. Eravamo in 17, di cui 5 in prima fila accanto all'autista pazzo che ogni due monuti rispondeva al cellulare e guidava con una mano sola, rischiando di scontrarsi con altre jeep rasenti o di finire in un burrone o nel fiume, come successo recentemente ad una jeep di poveracci).Naturalmente io protestavo ed anche urlavo affinche'chiudessero le finestre aperte con 10 gradi di temperatura esterna, ma mi ubbidivano per qualche minuto e poi tutto tornava come prima.
Comunque sono sopravissuto e poi ci sono stati altri tre viaggi, praticamente uno ogni mattina, di circa tre ore nelle stesse condizioni, per vedere il Sikkim dell'ovest, forse la provincia piu'selvaggia delle tre del sud, perche'poi c'e'l'enorme provincia del nord per la quale bisogna avere permessi speciali, dato che confina con la Cina e ci sono le montagne altissime dell'Himalaya ed i trekking per i piu'esperti che necessitano di guide e permessi ulteriori, insomma vi ho rinunciato anche perche'al sud ho camminato parecchio e tutto e'in salita e le salite sono scoscese e si fa fatica perche'si cammina gia' a 2.000 mt di altezza ed anche di piu'.
A farla breve, ma non ne sono capace, sono arrivato a Pelling che e'la localita'turistica per eccellenza ma deludente, insomma una serie di albergoni a 4-6 piani attorno ad una strada a tornanti lungo la montagna scoscesa. Pochi ristoranti e bar, pochissimi negozi, nessuna vita sociale e alberghi semivuoti perche['la stagione comincia a marzo quando nelle valli indiane arriva il caldo e gli indiani corrono in montagna per respirare e...mangiare perche' questa e'la loro attivita'preferita.
A Pelling ho visitato a piedi, a2 km di distanza un discreto monastero chiuso e le rovine della prima capitale del paese a poca distanza. Oggi, ultimo giorno ho camminato piu'di un'ora fino in cima ad una montagna per l'ennesimo monastero chiuso, ma l'ho fatto per una specie di voto a favore di mia suocera che sta male e spero si riprenda presto. FORZA MARIAAAAAAA!
A 9 km in discesa lungo tornanti disastrati, si trova GEYZING, la capitale del Sikkim dell'Ovest che e'una modesta cittadina, con una piazza ed una strada centrale del mercato in totale rifacimento e che alla fine sara'carina come Namchi.
C'e'una stazione delle jeep e attorno un bazar che vende cose pacchiane cinesi, ma almeno c'e'questo internet caffe'dal quale vi sto scrivendo, perche'a Pelling, l'unico esistente e'sempre chiuso.
Ieri ed oggi hanno fatto il bingo all'aperto e c'era in premio 1.500 euro circa ed un sacco di partecipanti, soprattutto uomini,
Ieri ho fatto una pazzia, ho preso ancora una jeep la mattina presto perche'mi ero rotto le palle di ...Pelling e sono arrivato distrutto a Yungsom o Yongsam, la vecchia capitale del Sikkim che invece e'piu'carina, in una piccola valle a cavallo di un passo e tutta circondata da alte montagne verdi, fra le quali quella altissima da 8585 mt, la terza d'Asia dopo Everest e K2 che qui e'considerata una specie di divinita'.
Per tornare indietro c'era solo la jeep dell'andata che ripartiva dopo un'ora, ma ero distrutto e cosi'ho deciso di rimanere ed ho trovato una stanza per 10 euro in un bel albergo centrale.
Sono poi andato a vedere il vicino monastero, niente di che', un laghetto circondato dalle solite bandiere beneauguranti ed un Chorten importante perche' nel 1641 sono confluiti da varie zone del paese tre guru che hanno incoronato il primo re del paese che ha introdotto il buddismo tibetano nel Sikkim.
Ho poi pranzato in un simpatico ristorantino del centro, dove sono tornato per la cena facendo amicizia con due simpatiche coppie, una di Barcellona, hippy trentenni e poi una coppia irlandese, lei bellissima, fanno gli attori girovaghi con spettacoli da circo.
Direi che e'tutto anche troppo, forse. Domattina lascio il Sikkim dopo una settimana di sballottamenti in jeep e freddo polare e ritorno nelle valli piu'calde e verso il delta del Gange, a 50 km a sud di Calcutta, dove spero di rilassarmi 5-6 giorni prima di prendere l'aereo per Kuala Lumpur e iniziare il mio mese di vacanze in Malesia.
D
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