Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
18.2.15
ULTIMO GIORNO IN INDIA
Ultimo post dall'India, tra un'ora e mezzo prendo il bus e stanotte in aereo arriverò a Kuala Lumpur dove inizierò una nuova tappa del mio viaggio di sei mesi in Asia. La potrete leggere su TORNO IN MALESIA 3 ANNI DOPO.
Stamattina sono passato come tutte le mattine da Gor, il mio amico sarto sempre più entusiasta dei miei racconti di viaggio, ma soprattutto della mia filosofia di vita e delle mie esperienze da cittadino europeo aperto alle varie culture del pianeta. Poi è arrivata la bella moglie, più giovane di lui di 11 anni e quindi un insegnante della vicina scuola primaria e secondaria che ospita ben 180 ragazzi, la mattina i maschi e dalle 11 le femmine. Mi ha fatto entrare nelle classi, in una ho parlato ai ragazzi, raccontando loro la mia esperienza indiana, parlando loro brevemente dell'Italia e raccomandando loro di studiare bene l'inglese e di leggere i libri di OSHO, il grande guro indiano che io apprezzo da anni. Il maestro mi ha introdotto nella sala preghiere dove c'erano le foto di Aurobindo e Vikenanda, due guri indiani più amati e rispettati di Osho. Ho visitato poi il dormitorio, la sala pranzo, la cucina, il cortile dove fanno la doccia e l'orto dove coltivano fiori e piante. Mi ha poi invitato a bere un the al vicino bar in compagnia di un altro insegnante e quindi son tornato da Gor per salutarlo. Il commiato è stato triste. Era molto commosso ed io pure. Credo che questa amicizia avrà comunque un seguito, nonostante lui non possieda e-mail, nè pagina Facebook. Torneremo alle vecchie lettere di un tempo. Gli ho perfino detto che se dovessi scegliere di finire la mia vita negli ultimi anni in cerca di spiritualità e di liberarmi dal materialismo che mi opprime, dato che la mia casa trabocca di oggetti, sceglierei di vivere a Bakkhali, magari comprando un piccolo terreno e facendomi costruire una piccola casa dove trascorrere in relax e pace gli ultimi anni della mia vita.......
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