LAOS E CAMBOGIA
Visitate nello stesso viaggio con volo aereo da Bangkok a Siem Reap. Cambogia a pochi km dall'imponente sito archeologico di Angkor Wat che è semplicemente una meraviglia con i suoi bassorilievi, le sue pareti scolpite di dei hindù, più tardi convertito in sito buddista verso il XII secolo, con teste di Budda, alberi che con le loro radici sono entrate nelle crepe delle mura e templi, il tutto in una vasta aerea che una volta ospitava la capitale dell'impero khmer che dominò il sud est asiatico per secoli ed ebbe milioni di abitanti quando Roma era una cittadina
il lago fiume di Tonle Sap che si percorre in lunga barca veloce ammirando la vegetazione ed i villaggi galleggianti costruiti dentro o ai lati del lago, la città costiera e balneare di Sihanoukville e la capitale Phnom Penh, sul Mekong a poca distanza da Saigon (Vietnam) una piccola copia di Bangkok con un bel palazzo reale, un interessante mercato e museo nazionale
LAOS
confinante con la Cambogia questo piccolo paese ospita il grande villaggio capitale di Vientiane coi suoi musei che illustrano la storia e la vita comunista del paese, una porta monumentale, un bel tempio dorato e poi la vecchia capitale di Luang Prabang sul Mekong con le sue colline e tanti templi antichi, il mercato notturno, il palazzo reale e più a nord Vang Vien una cittadina verde attraversata da un fiume dove si praticano il kayak entrando anche in grotte dove si introduce il fiume, il tubing che consiste nel lasciarsi trasportare dalla corrente lungo il fiume, seduti dentro un grande pneumatico di camion, infine farsi cadere in acqua nel fiume dopo aver salito una scala di legno ed aver percorso una ventina di metri sospesi in aria, tenendosi con le mani ad un trapezio scorrevole
MALESIA
la bella isola di Langkawi col suo ponte sospeso in alta montagna dal quale si vede un impareggiabile panorama, l'isola si raggiunge in barca veloce dall'isola tailandese di Koh Lipe, si prosegue poi per l'isola di Penang collegata alla terraferma da uno spettacolare ponte e che ospita la città bianca e coloniale di Georgetown, i suoi templi buddisti e indù, le sue spiagge,
poi Cameron Highland, l'altipiano fresco dove si rifugiavano i coloniali inglesi per sfuggire al caldo opprimente, con serre fiorite, produzione di fragole e verdure, piantagioni di the e case coloniali con bei giardini esotici, l'isola di Pangkor con belle spiagge purtroppo assediate da plastiche e spazzatura varia a partire dal primo pomeriggio, città con palazzi di sultani e moschee. la vecchia Malacca con la sua bella Chinatown con tanti templi, il fiume che si percorre in barca notturna per ammirare i graffiti delle sue casette circostanti, i palazzi di mattone rosso e le chiese cattoliche risalenti all'era coloniale portoghese e olandese, i variopinti mezzi di trasporto, biciclette con poltrone addobbate con fiori e altoparlanti che diffondono musica
l'imponente capitale Kuala Lumpur con la coppia di grattacieli Petronas, la sua altissima e panoramica torre KL, la moschea ed i palazzi coloniali di piazza Merdeka, le sue gallerie pedonali sospese, i suoi megastore, gli imponenti alberi che abbelliscono i lati delle strade cittadine
la bella isola turistica di Tionman sulla costa est con le sue spiagge e montagne verdi, la foresta vergine del parco Taman Negara antica di 130 milioni di anni e infine lo splendido arcipelago delle isole Perhentian con le sue spiagge bianche e acque cristalline,
si può continuare visitando il Borneo malese con le sue due provincie di Sarawak e Sabah, la prima con la capitale Kuching la città dei gatti con tanti monumenti e piazze a loro dedicate, una bella passeggiata lungo il fiume con vista su un ponte moderno e sul bel palazzo del parlamento, si può visitare un parco dove riabilitano e danno il cibo agli orangutan e poi volare a Kota Kinabalu o KL la capitale del Sabah che ospita foreste pluviali vergini dove si possono incontrare lungo il fiume Kinabatangan lungo 500 km gli elefanti asiatici pigmei più piccoli di quelli africani, belle isole con spiagge incantevoli, quella della perla di Labuan che ispirò Salgari, un parco dove si incontrano le scimmie nasute ed il maiale baffuto, l'imponente montagna Kinabalu alta 4.000 mt adatta ad un trekking piuttosto costoso, l'isola di Simban adatta ad immersioni in mezzo a coralli e pesci colorati
SRI LANKA E MALDIVE
La bella isola definita l'Eden è ricca di attrazioni come la cittò verde di Kandy con un tempio buddista molto rinomato e piantagioni di the intorno, i siti archeologici di Annuradapura e Polonnaruva con statue enormi in pietra del Budda sdraiato ed in piedi, la grotta di Danbulla con decine di statue del medesimo profeta, Sigirya la roccia fortezza dalla cima della quale si gettarono nel vuoto gli abitanti pur di non cadere prigionieri di un popolo assediante, ci sono le Monna Lisa asiatiche sulla parete lungo la scala che porta alla vetta,
le Maldive sono invece un arcipelago di circa 2.000 isole a livello del mare che potrebbero venir sommerse dalla salita dell'Oceano, solo alcune sono abitate da villaggi di pescatori ed altre ospitano villaggi turistici ed hotel anche di lusso per ricchi turisti che vengono in viaggio di nozze o a trascorrere vacanze di mare nelle sue acque cristalline ricche di pesci colorati e coralli, incredibile il cambiamento recente di Male la capitale che era una cittadina con case basse ai tempi della mia visita e oggi presenta palazzi da cinque, otto piani, un'isola artificiale che ospita altre strutture dato che lo spazio è esaurito
MESSICO
Dopo la capitale Città del Messico, metropoli da 20 milioni di abitanti costruita sopra un lago prosciugato dove si trovava la capitale degli Atzechi, col suo Zocalo la piazza immensa con la vecchia e nuova cattedrale, la piazza Garibaldi con le sue orchestrine di Mariachi e le cantine dove si assaggia la tequila col verme e sale, fuori la bella città di Cuernavaca col palazzo che ospitò lo sfortunato Massimiliano d'Asburgo, fratello di Francesco Giuseppe, imperatore fucilato dai rivoltosi, i murales di Diego Rivera il marito di Frieda Kalò,
non lontante dalla capitale le imponenti piramidi di Teotihuacan del sole e della luna risalenti ad una civiltò antichissima, poi il Chiapas con la splendida capitale coloniale di San Cristobal de Las Casas con le sue vie ortogonali e le basse case coi bei cortili fioriti, le cascate di Rio Dulce, il canyon Sumidero, stretto e con pareti rocciose altissime, Chichicastenango il mercato delle tribù etniche coloratissime che praticano il sincretismo un misto tra cattolicesimo e religioni precristiane nella chiesa di San Tomas
infine la penisola dello Yucatan coi suoi templi Maya a Chichenitza, Tulum, Palenque, Uxmal, le sue belle spiagge ed il bel mare
GUATEMALA
Nello stesso viaggio del Messico visitai questo piccolo ma splendido paese con una grossa capitale, Guatemala City non molto interessante, piuttosto da vedere la vecchia capitale Antigua distrutta da vari terremoti e dove son rimaste le rovine di palazzi coloniali e chiese, alcuni ristrutturati, comunque un ambiente affascinante circondato da vulcani poi il bellissimo lago Atitlan con tanti paesi etnici lungo le sue rive con diversi costumi e dialetti, circondato da tre alti vulcani
BRASILE
percorso in aereo a partire dalla ciudad maravilhosa Rio de Janeiro con le sue spiagge di Ipanema e Copacabana, i suoi Morro, montagne a ridosso dal centro con le povere e pericolose favelas, il suo carnevale spettacolare al Sambodromo dove sfilano compagnie da 5.000 componenti, il suo Cristo Redentore, il suo Pan di Zucchero, la montagna raggiungibile in teleferica da cui si gode il panorama della spettacolare baia, si prosegue a nord verso Bahia, San Salvador la città dei neri portati dall'Africa per le piantagioni di canna da zucchero col Pelorinho, la piazza coloniale coi suoi palazzi variopinti e l'isola di Itaparica che ospita il Club Med mentre la città rivaleggia con Rio col suo carnaval da rua ed i suoi trio eletricos, tir sul cui tetto si esibiscono gruppi musicali con altoparlanti assordanti che diffondono una musica rock-salsa
proseguendo in senso antiorario col Brasil Pass molto conveniente (300 dollari) arrivo a Recife, una metropoli capitale del Pernambuco lo stato della capoeira il ballo ginnico e poi la città coloniale di Olinda che significa oh bella, avanti per Belen la capitale del Parà alla foce del Rio delle Amazzoni, Manaus capitale dello stato dell'Amazzonia col suo teatro che ospitò anche Caruso, l'avveneristica capitale Brasilia inaugurata nel 1960 e progettata dall'architetto Niemeyer morto ultracentenario, Belo Horizonte capitale del ricco stato del Minas Gerais, le città coloniali ben conservate di Paraty e Ouro Preto, città barocca con 13 chiese e case coloniali che si arrampicano sulle colline fiorite e sede di varie università
ARGENTINA
vidi poco ma l'essenziale in pochi giorni, arrivando dal Cile e attraversando le Ande innevate fino a scendere a Bariloche la Cortina sudamericana con tanti laghi e boschi, dove si scia e si sorseggia la cioccolata calda
poi le imponenti e spettacolari cascate di Iguassù al confine con Brasile e Paraguay
infine la bella capitale Buenos Aires con la sua Casa Rosada il palazzo presidenziale, il teatro lirico Colon del 1908, i 48 barrios o rioni fra cui Telmo, Palermo, La Boca e Ricoleta quest'ultimo ospita un cimitero monumentale dove è sepolta Evita Peron la moglie del dittatore Peron, due volte presidente, il Caminito
sentiero", "stradina") è una celebre via-museo nel quartiere de La Boca, il quartiere di immigrati di origine soprattutto genovese.Si tratta di una delle principali mete turistiche della capitale, la via è famosa per gli edifici variopinti in legno, ricostruiti negli anni cinquanta secondo un progetto che si ispirò allo stile originario delle case popolari degli immigrati de La Boca (costruite agli inizi del XIX secolo) e che "convertì" il luogo, ormai in degrado, in un museo "a cielo aperto", inaugurato nel 1959, le cantinas dove si esibiscono le coppie di tangueri, il ballo nazionale e sensuale che tutti conoscono come espressione della cultura argentina
BOLIVIA
paese selvaggio e povero, l'Himalaya del Sud America, La Paz la capitale è a circa 3.800 come il lago Titicaca, dietro La Paz il monte Chakaltaya su cui siamo saliti con un pullmino percorrendo una strada a tornanti senza protezioni, una volta a 4500 ci trovammo in curva con il muso nel vuoto e le ruote che stavano sbandando, d'istinto ho aperto la porta e siamo schizzati fuori ed abbiao proseguito a piedi fino alla cima a 5000 mt con molta fatica per la rarefazione dell'aria. In vetta abbiamo preso una ciucca a base di tequila dopo aver ammirato il panorama delle Ande e del Pacifico. Siamo scesi ubriachi, autista incluso, nel buio e siamo sopravissuti solo grazie ad un angelo protettore.
L'altra attrazione fu il Salares de Uyuni un enorme lago salato circondato da vulcani che al centro è completamente di sale duro mentre prima si percorre in acqua alta circa mezzo metro, il problema è che ci sono anche zone pericolose dove si rischia di sprofondare e finire in salamoia e noi non avevamo la guida, nonostante la mia insistenza perchè avevo saputo che un gruppo di francesi era sparito nelle acque del lago
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