Nel 2015 la mia ex ed io decidiamo i volare a Berlino per fare visita alla figlia che ci vive da qualche anno,
Quando abbiamo già, sorvolato l' Austria il pilota c' informa che dobbiamo tornare a Milano perché un motore ha dei problemi.
Tre ore di ritardo tra una cosa e l' altra, cambiamo aereo e torniamo a sorvolare l' Austria ed io comincio a sentire dolori agli occhi e vedere vari punti neri,
Penso sia dovuto alla pressione e spero che il problema finisca una volta atterrato e invece sempre peggio, andiamo in una farmacia, mi danno un collirio che non mi da':alcun sollievo.
Arrivato nell'' appartamentino locato con airb&b telefono a mia figlia e la prego di accompagnarmi in un pronto soccorso, arrivo, mi controllano gli occhi, non capiscono quale sia il problema ma mi invitano a farmi ricoverare e sottoporre a controlli il giorno dopo,
La mattina successiva mi sveglio con un mal di testa mostruoso, mi reco nella postazione delle infermiere e poi vuoto,
Mi sveglio otto ore dopo con mia figlia che mi chiama e mi invita a svegliarmi,
mi hanno aperto la scatola cranica e prosciugato un' ematoma cerebrale che premeva sui nervi ottici,
Causa una botta presa in testa tre mesi prima in India, uscendo da un gabbiotto di cemento costruito molto male, avevo sbattuto la testa contro la parte superiore oltre la porta, rimasi mezzo intontito, ma tutto torno' normale tranne che nel mio cranio comincio' a gocciolare del sangue fino a formare una massa che tra l,' altro mi provoco',' un attacco epilettico di cui non ricordo niente perche' svenni
Da una ricerca fatta in rete ho scoperto che il 50% di quelli con la mia brutta esperienza ci lasciano le penne ed il dottore tedesco confermo' a mia figlia che ero in pericolo di vita anche dopo l' operazione, avevo un aspetto da moribondo, conservo le foto con raccapriccio
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