Infatti qualche anno dopo ci scapparono i morti nelle Filippine, isola di Palawan, mori' il capogruppo ed altri componenti annegati, alcuni forse divorati dai pescecani
Presero l' imbarcazione locale, quella coi bilancieri, il mare si fece grosso, la barca si rovescio', alcuni si salvarono nuotando a riva, altri morirono, ci fu una polemica lunga sulla rivista dell' agenzia,
Il colmo e' che nel mio viaggio del 2011-12 fui proprio a visitare quell' isola e a El Nido (punta estrema nord) decisi di recarmi a Corona (isola di Bushuanga),
Memore della disgrazia accorsa mi recai presso un' agenzia locale per vedere se c' erano imbarcazioni sicure.,
Mi vendettero un biglietto di passaggio con una grossa imbarcazione sicura, facendomi vedere la foto,
La mattina successiva mi recai al molo per la partenza e..sorpresa, quella imbarcazione non c' era e mi dissero che dati i pochi viaggiatori avevano scelto di viaggiare con la banka, quella coi bilancieri, prendere o lasciare,
Da cre.tino scelsi di partire e rischiai veramente di morire, per un paio d' ore il mare era tranquillo, poi sempre piu' agitato con onde altissime e noi sulle montagne russe,
Piu' morti che vivi arrivammo a destinazione, al ritorno presi l' aereo (all' andata era esaurito) che tra l' altro costava poco piu' della barca,
Tra l' altro sempre nell' isola di Palawan, al centro, nei pressi di Sabang e dell' Underground River vissi una notte agghiacciante, quando arrivo' l' uragano e fece 2.000 morti nell' isola meridionale di Mindanao,
Venti fortissimi, tanta acqua, io accovacciato sul letto del mio bungalow col tetto di paglia dal quale scendeva l' acqua, in attesa di essere sollevato in cielo, per fortuna l' angelo protettore mi salvo,' anche in quell' occasione
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