Ciao
innanzitutto il volo internazionale non deve comportare orari impossibili, soste in tanti aereoporti, compagnie scalcinate e pericolose seppur economiche.
E' importante avere buoni contatti in Internet o conoscere agenzie affidabili.
Fare un'assicurazione contro imprevisti, malattie, incidenti,ecc..
Comprare voli interni con compagnie serie low cost che ti fanno spendere poco più del viaggio via terra ma ti risparmiano viaggi infernali con spreco di tempo e di energie.
Girare con poco bagaglio, comprando in loco il necessario se manca e farsi lavare la roba durante il viaggio.
Portare le medicine di pronto soccorso, fare le vaccinazioni e le profilassi indispensabili, tipo l'epatite a, il tifo, la rabbia, il tetano e soprattutto la malaria.
Non bere acqua dal rubinetto e cercare di evitare gelati, dolci, verdure fresche, frutta non sbucciata.
Difendersi dai furti nascondendo bene i propri valori da separare in più posti.
Avere diverzi mezzi di pagamento (contante, travellers cheques, carte di credito, bancomat).
Farsi fotocopie dei biglietti aerei e del passaporto e possibilmente anche in Internet, inviandoli come allegati a email spedite al proprio indirizzo.
Se vi rubano tutto potrete andare al primo Internet caffè e stamparvi le copie.
Leggere quanto più potete su Internet in siti di forum di viaggi riguardanti il paese che andate a
visitare.
Per esempio Turistipercaso.it oppure per chi conosce l'inglese il forum Thorn Tree sul sito di Lonely Planet, dove dopo la registrazione potrete postare qualsiasi domanda ed avere la risposta in giornata.
Funziona anche sul posto quando all'estero rimanete bloccati per qualsiasi ragione o avete dubbi di qualsiasi tipo.
Andate sul forum e chiedete consiglio.
Nel giro di pochi minuti avrete la risposta utile.
Con Internet avete un sacco di possibilità che prima non c'erano.
Potete creare un blog di viaggio e farvi seguire in tempo reale da parenti e amici, postando la sera il racconto della vostra giornata, incluse le foto in digitale.
E' più facile di quello che si può credere.
Per le foto avete tante soluzioni. Comprare più memorie, scaricarle in un CD Rom nei tanti Internet caffè che ci sono dappertutto e che costano pochissimo. Potete scaricare le memorie nei lettori MP3 o similari, potete comprare per circa 20 un lettore di memorie e usare quello senza la macchina per vedere e inviare le vostre foto o portare solo la memoria perchè oramai quasi tutti gli Internet caffè possiedono il lettore di memoria.
Negli Internet caffè potete leggere giorno per giorno le notizie del vostro paese e comunicare a casa anche in viva voce e col video.
Se penso ai viaggi passati durante i quali non sapevo niente per settimane di casa mia e dell'Italia mentre oggi pur viaggiando in paesi non facilissimi ero più informato di quanto non lo fossi a casa!
Bisogna poi fare attenzione agli imbroglioni e tenerli alla larga.
Ce ne sono dappertutto e cercano di fregarti in mille modi.
Diffidare sempre di gente incontrata per strada, rispondendo con un sorriso ma facendogli capire in modo deciso che non avete bisogno di loro.
Sono quasi sempre loro che hanno bisogno di voi per imbrogliarvi e tirarvi vari bidoni.
Cercate voi le persone giuste quando ne avete bisogno, affidandovi alle agenzie locali, dopo vari confronti o chiedendo ai vostri albergatori.
Questi possono fare la cresta, ma vi metteranno in mani sicure, pertanto ne vale la pena.
In genere prendo i mezzi locali se possibile oppure i taxi dall'aereoporto se non molto costosi e chiedo loro di portarmi in un alberghetto centrale, pulito e non costoso, dopo essermi informato dei prezzi medi del posto.
Funzione quasi sempre. Naturalmente ognuno viaggia in base al proprio budget ed esigenze.
Bisogna controllare la camera e vedere se è di vostro gradimento, altrimenti rifiutatela senza problemi e fatevi portare in un altro posto. Ne vale la pena.
Alla prossima
Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
31.1.06
PROGETTI DI VIAGGIO
CIAO
Sto facendo grandi progetti di viaggio per i prossimi anni, in particolare a partire da luglio 2007 quando dovrei finalmente pensionarmi dopo 37 anni di lavoro.
L'idea iniziale era di fare un lungo viaggio d'inverno nei paesi caldi ed un breve in estate in Europa o in America settentrionale.
Ora invece penso di abbinare i due viaggi partendo già a luglio verso questi paesi "freddi"e proseguendo verso i paesi caldi fino ad Aprile o Maggio quando le temperature diventano piacevoli anche da noi.
L'idea è di fare questi 8 abbinamenti:
1- Europa del Nord (Scandinavia, repubbliche baltiche, S.Pietroburgo, Berlino e Cracovia)
stacco breve e partenza per l'Australia, Tasmania e Nuova Zelanda
2- Normandia e Bretagna, castelli della Loira, Regno Unito tranne Londra
partenza da Londra per l'Africa meridionale (dalle cascate Vittoria per Botswana, Namibia e Sud Africa fino a Città del Capo)
3- Spagna del Nord e Portogallo tranne Lisbona e Algarve
partenza per Senegal, Mali, Nigeria, Camerun e forse Congo
4- Romania e Bulgaria
partenza per l'Etiopia, Kenya, Uganda, Mozambico arrivando in Sud Africa fino a Jo'burg
5- penisola balcanica
partenza per il Medio oriente, Libano, Siria, Iran e possibilmente Afganistan
6- Europa centrale (Germania, Ungheria, Rep.Ceca, Slovacchia, Polonia)
partenza per Pakistan e India, incluso il piccolo Tibet, Srinagar, Leh, Ladakh
7- Russia europea
proseguimento con la Transiberiana visitando i vari paesi dell'impero russo e la Mongolia
8- Corsica e Sardegna
partenza per la Cina incluso il Tibet ed il Sud proseguendo e alternando con i paesi limitrofi
(Birmania, Laos, Vietnam per le parti non visitate)
9 - isole greche e Cipro
partenza per l'indonesia, le Filippine e la Nuova Guinea
10 - isole della Dalmazia
partenza per Giappone, Corea, Taiwan e Arcipelaghi del Pacifico (incluse le isole Fiji, Tahiti , le isole Hawai e l'isola di Pasqua
niente male vero?
con questi viaggi finirei la visita del pianeta più o meno a 65 anni quando mi ritirerei a riposare e rimuginare sui viaggi effettuati
sperando nella salute e fortuna
Sto facendo grandi progetti di viaggio per i prossimi anni, in particolare a partire da luglio 2007 quando dovrei finalmente pensionarmi dopo 37 anni di lavoro.
L'idea iniziale era di fare un lungo viaggio d'inverno nei paesi caldi ed un breve in estate in Europa o in America settentrionale.
Ora invece penso di abbinare i due viaggi partendo già a luglio verso questi paesi "freddi"e proseguendo verso i paesi caldi fino ad Aprile o Maggio quando le temperature diventano piacevoli anche da noi.
L'idea è di fare questi 8 abbinamenti:
1- Europa del Nord (Scandinavia, repubbliche baltiche, S.Pietroburgo, Berlino e Cracovia)
stacco breve e partenza per l'Australia, Tasmania e Nuova Zelanda
2- Normandia e Bretagna, castelli della Loira, Regno Unito tranne Londra
partenza da Londra per l'Africa meridionale (dalle cascate Vittoria per Botswana, Namibia e Sud Africa fino a Città del Capo)
3- Spagna del Nord e Portogallo tranne Lisbona e Algarve
partenza per Senegal, Mali, Nigeria, Camerun e forse Congo
4- Romania e Bulgaria
partenza per l'Etiopia, Kenya, Uganda, Mozambico arrivando in Sud Africa fino a Jo'burg
5- penisola balcanica
partenza per il Medio oriente, Libano, Siria, Iran e possibilmente Afganistan
6- Europa centrale (Germania, Ungheria, Rep.Ceca, Slovacchia, Polonia)
partenza per Pakistan e India, incluso il piccolo Tibet, Srinagar, Leh, Ladakh
7- Russia europea
proseguimento con la Transiberiana visitando i vari paesi dell'impero russo e la Mongolia
8- Corsica e Sardegna
partenza per la Cina incluso il Tibet ed il Sud proseguendo e alternando con i paesi limitrofi
(Birmania, Laos, Vietnam per le parti non visitate)
9 - isole greche e Cipro
partenza per l'indonesia, le Filippine e la Nuova Guinea
10 - isole della Dalmazia
partenza per Giappone, Corea, Taiwan e Arcipelaghi del Pacifico (incluse le isole Fiji, Tahiti , le isole Hawai e l'isola di Pasqua
niente male vero?
con questi viaggi finirei la visita del pianeta più o meno a 65 anni quando mi ritirerei a riposare e rimuginare sui viaggi effettuati
sperando nella salute e fortuna
30.1.06
SI, VIAGGIARE.....
Ciao
viaggio da oltre 30 anni.
Il viaggio è stato per me un'ancora di salvezza.
Facendo un lavoro che non mi ha dato grandi soddisfazioni e conducendo una vita privata alquanto ritirata, ho trovato nei viaggi un conforto, una sferza di energia, stimoli per andare avanti, interessi e divertimento.
Così il viaggio è diventata una passione e quasi un motivo di vita, dato che il resto è stato purtroppo deludente.
I primi tempi ho fatto viaggi di gruppo, poi ho viaggiato con la mia ex compagna e da circa dieci anni viaggio da solo.
Viaggiare in gruppo può essere divertente, ma comporta anche un sacco di problemi e perdite di tempo. Inoltre costa molto di più e si finisce per essere trattati come scolaretti in fila per due a vedere le cose che interessano agli organizzatori (spesso negozi dove loro percepiscono laute commissioni).
Viaggiare in due va bene se si è affiatati e si hanno i medesimi gusti.
Con la mia ex compagna viaggiavo bene, ma lei è troppo peripatetica per i miei gusti.
Non è capace di star ferma in un posto più di un giorno.
Anche a me piace il viaggio di movimento, ma se un posto mi piace, me lo voglio godere in santa pace almeno per qualche giorno.
Viaggiare assieme vuol dire dover negoziare tutti i giorni e giungere a compromessi, rinunciando a parecchie cose.
Si risparmia e si ha compagnia, ma si seve rinunciare alla propria libertà che per me conta di più.
Inoltre c'è un'altra cosa importante: viaggiare da soli vuol dire fare una "full immersion" nel paese, conoscere i locali e fare tante amicizie, cose meno possibili se si viaggia in compagnia.
Le amicizie non mi sono mai mancate.
Sono un tipo socievole, chiaccherone, ho addirittura troppa faccia tosta e mi aiuta la mia conoscenza di cinque lingue che mi permette di comunicare con persone di varia nazionalità.
Purtroppo in certi paesi del terzo mondo parlano solo la loro lingua che non è nessuna delle cinque delle internazionali da me conosciute.
In questo caso sopperisco con le amicizie di viaggiatori stranieri che incontro dappertutto.
Altri viaggiatori simili a me che girano il mondo da soli o in coppia e che incontro nei mezzi di trasporto, nei musei, nei bar e ristoranti e con i quali mi confronto, mi informo e a volte passo anche le serate assieme.
Personalmente preferisco i locali per conoscere meglio il paese, ma a volte è difficile per la lingua.
Mi fanno ridere quelli che dicono: ho visitato il Brasile e poi ti dicono che hanno fatto i bagnanti i su un paio di spiagge, hanno visto qualche museo, hanno fatto delle escursioni, ecc..
Praticamente non hanno conosciuto nessun locale, a parte quelli che viaggiano per turismo sessuale che conoscono solo corpi a pagamento e le cui scelte non condivido.
Anche viaggiare con gruppi alternativi come "Avventure nel Mondo" cosa che ho fatto per qualche anno, non garantisce la conoscenza del paese.
Si frequentano i componenti del gruppo solamente, si parla nella propria lingua e si vanno a vedere tante cose, ma senza un'immersione totale, come ho io quando viaggio "da solo".
Non prenoto mai, tranne il volo internazionale e qualche volo interno.
C'è la mania, l'ossessione assurda della prenotazione a tutti i costi.
Si perde così lo spirito d'avventura e anche tanti soldi, perchè prenotare costa molto di più, ma sei poi condizionato dalle scelte fatte prima mentre è bello vivere giorno per giorno e andare o restare nei posti che ti piacciono man mano che li incontri, senza vincoli e obblighi.
Sono rimasto a mal partito solo una volta in Irlanda, arrivato a Dublino verso mezzanotte, il giorno prima della finale di hurling, il loro sport nazionale. Non si trovava un albergo neanche pagandolo a peso d'oro e pertanto sono rimasto tutta la notte in attesa....del giorno.
Dall'estero si possono prenotare per lo più alberghi cari, a prezzi internazionali, mentre sul posto si trovano alberghetti simpatici e puliti che costano molto, molto meno e spesso posizionati meglio.
Puoi organizzare qualsiasi escursione in poco tempo, andando dove ti pare.
Non avete idea di quante possibilità si offrono ai viaggiatori "fai da te".
Da qualsiasi parte voi andate trovate di tutto, a costi molto inferiori di quello che trovate prenotando dall'Italia.
E' meglio essere informati usando Internet piuttosto che le famose guide, vecchie e sorpassate che danno consigli interessati e spesso fanno riferimento a prezzi vecchi, locali chiusi e alberghi strapieni perchè tutti li richiedono e sono più cari di quelli che si trovano nei pressi e che non sono publicizzati.
Molti albergatori si sono lamentati con me per questa discriminazione e la loro difficoltà a venir publicizzati dalle guide specializzate, tipo Lonely Planet.
Insomma viaggiare da soli vuol dire vedere tante più cose, in assoluta libertà, spendendo molto meno e incontrando tante persone.
Il contrario della famosa pubblicità, AHI AHI AHI TURISTA FAI DA TE!.
viaggio da oltre 30 anni.
Il viaggio è stato per me un'ancora di salvezza.
Facendo un lavoro che non mi ha dato grandi soddisfazioni e conducendo una vita privata alquanto ritirata, ho trovato nei viaggi un conforto, una sferza di energia, stimoli per andare avanti, interessi e divertimento.
Così il viaggio è diventata una passione e quasi un motivo di vita, dato che il resto è stato purtroppo deludente.
I primi tempi ho fatto viaggi di gruppo, poi ho viaggiato con la mia ex compagna e da circa dieci anni viaggio da solo.
Viaggiare in gruppo può essere divertente, ma comporta anche un sacco di problemi e perdite di tempo. Inoltre costa molto di più e si finisce per essere trattati come scolaretti in fila per due a vedere le cose che interessano agli organizzatori (spesso negozi dove loro percepiscono laute commissioni).
Viaggiare in due va bene se si è affiatati e si hanno i medesimi gusti.
Con la mia ex compagna viaggiavo bene, ma lei è troppo peripatetica per i miei gusti.
Non è capace di star ferma in un posto più di un giorno.
Anche a me piace il viaggio di movimento, ma se un posto mi piace, me lo voglio godere in santa pace almeno per qualche giorno.
Viaggiare assieme vuol dire dover negoziare tutti i giorni e giungere a compromessi, rinunciando a parecchie cose.
Si risparmia e si ha compagnia, ma si seve rinunciare alla propria libertà che per me conta di più.
Inoltre c'è un'altra cosa importante: viaggiare da soli vuol dire fare una "full immersion" nel paese, conoscere i locali e fare tante amicizie, cose meno possibili se si viaggia in compagnia.
Le amicizie non mi sono mai mancate.
Sono un tipo socievole, chiaccherone, ho addirittura troppa faccia tosta e mi aiuta la mia conoscenza di cinque lingue che mi permette di comunicare con persone di varia nazionalità.
Purtroppo in certi paesi del terzo mondo parlano solo la loro lingua che non è nessuna delle cinque delle internazionali da me conosciute.
In questo caso sopperisco con le amicizie di viaggiatori stranieri che incontro dappertutto.
Altri viaggiatori simili a me che girano il mondo da soli o in coppia e che incontro nei mezzi di trasporto, nei musei, nei bar e ristoranti e con i quali mi confronto, mi informo e a volte passo anche le serate assieme.
Personalmente preferisco i locali per conoscere meglio il paese, ma a volte è difficile per la lingua.
Mi fanno ridere quelli che dicono: ho visitato il Brasile e poi ti dicono che hanno fatto i bagnanti i su un paio di spiagge, hanno visto qualche museo, hanno fatto delle escursioni, ecc..
Praticamente non hanno conosciuto nessun locale, a parte quelli che viaggiano per turismo sessuale che conoscono solo corpi a pagamento e le cui scelte non condivido.
Anche viaggiare con gruppi alternativi come "Avventure nel Mondo" cosa che ho fatto per qualche anno, non garantisce la conoscenza del paese.
Si frequentano i componenti del gruppo solamente, si parla nella propria lingua e si vanno a vedere tante cose, ma senza un'immersione totale, come ho io quando viaggio "da solo".
Non prenoto mai, tranne il volo internazionale e qualche volo interno.
C'è la mania, l'ossessione assurda della prenotazione a tutti i costi.
Si perde così lo spirito d'avventura e anche tanti soldi, perchè prenotare costa molto di più, ma sei poi condizionato dalle scelte fatte prima mentre è bello vivere giorno per giorno e andare o restare nei posti che ti piacciono man mano che li incontri, senza vincoli e obblighi.
Sono rimasto a mal partito solo una volta in Irlanda, arrivato a Dublino verso mezzanotte, il giorno prima della finale di hurling, il loro sport nazionale. Non si trovava un albergo neanche pagandolo a peso d'oro e pertanto sono rimasto tutta la notte in attesa....del giorno.
Dall'estero si possono prenotare per lo più alberghi cari, a prezzi internazionali, mentre sul posto si trovano alberghetti simpatici e puliti che costano molto, molto meno e spesso posizionati meglio.
Puoi organizzare qualsiasi escursione in poco tempo, andando dove ti pare.
Non avete idea di quante possibilità si offrono ai viaggiatori "fai da te".
Da qualsiasi parte voi andate trovate di tutto, a costi molto inferiori di quello che trovate prenotando dall'Italia.
E' meglio essere informati usando Internet piuttosto che le famose guide, vecchie e sorpassate che danno consigli interessati e spesso fanno riferimento a prezzi vecchi, locali chiusi e alberghi strapieni perchè tutti li richiedono e sono più cari di quelli che si trovano nei pressi e che non sono publicizzati.
Molti albergatori si sono lamentati con me per questa discriminazione e la loro difficoltà a venir publicizzati dalle guide specializzate, tipo Lonely Planet.
Insomma viaggiare da soli vuol dire vedere tante più cose, in assoluta libertà, spendendo molto meno e incontrando tante persone.
Il contrario della famosa pubblicità, AHI AHI AHI TURISTA FAI DA TE!.
15.1.06
LE FOTO DI MILANO
Ciao
ho inforcato la mia bicicletta e ho girato circa 3 ore per Milano, cercando di inquadrare con la mia macchinetta digitale, con effetto rosa, le cose più interessanti di Milano e spero di non aver dimenticato niente.
Per chi avesse problemi a identificare tutte le foto ricordo che fra l'altro vi sono:
il palazzo di Piazza Affari (la Borsa), Porta Ticinese e le colonne di S.Lorenzo, S.Ambrogio, S.Babila, l'Università Cattolica (la Bocconi, la Luiss e la Statale sono altre università milanesi), la Sede del Giorno ma avrei dovuto immortalare il Palazzo del Corriere della Sera, il Palazzo barocco delle FFSS in corso Magenta, l'ingresso del Cenacolo (la facciata di S.Maria delle Grazie è in restauro), la statua di Alessandro Manzoni, grande milanese, in Piazza S.Fedele,l'ingresso del prestigioso Museo della Scienza e della Tecnica, alcune maison della Moda in via Montenapoleone e Via della Spiga, il palazzo della Rinascente, creato nome e facciata da Gabriele d'Annunzio, che fu anche stilista per le sue amanti e per sè.
Anche il grande Leonardo che esibiva le sue incredibili rappresentazioni teatrali con macchine enormi ed effetti speciali per i ricchi cortigiani d'epoca proprio a Milano e più tardi a Parigi dove si sarebbe trasferito e dove sarebbe morto, fu anche lui stilista antesignano, a dimostrare che la moda non è un fenomeno italiano solo attuale, ma lo fu sempre in passato.
Questo è un patrimonio che non dovremmo farci scappare di mano dato che l'Italia potrebbe vivere di prodotti di lusso da esportare in tutto il mondo perchè nessuno come noi è così bravo in questo settore, per tradizione storica, culturale e direi di geni nostrani legati al gusto del bello e alla fantasia che riusciamo a esternare in tutti i campi.
MILANO, seconda patria
Ciao a tutti (i pochi che mi leggono, ehi!!!! fatevi sentire, forza, basta registrarsi in 2 minuti e inviare qualche commento, altrimenti mi sembra di urlare alla luna come i coyotes!!!).
Ho voluto fare un omaggio a questa città che mi ospita da 13 anni e che trovo bella, interessante, quasi...unica.
Parliamoci chiaro: Milano non è Roma, nè Londra, nè Parigi, ma è .....Milano.
E Milan l'è un gran Milan!!!!
Non è seconda a nessuno in quanto a moda (essendone la capitale mondiale, più di Parigi!!)
è prima per il teastro più famoso e prestigioso: LA SCALA!
è prima per la più bella galleria al mondo: la Galleria Vittorio Emanuele II.
Vi ha vissuto per più di 20 anni il genio dei geni: Leonardo Da Vinci e la sua statua si trova proprio in piazza della Scala, dietro la Galleria e di fronte a Palazzo Marino, sede del Municipio.
Leonardo ha prodotto gran parte delle sue opere e dei suoi studi a Milano e vi ha lasciato la sua opera maggiore, l'ultima cena presso S.Maria delle Grazie.
Milano possiede una della basiliche romaniche più belle d'Italia, S.Ambrogio patrono della città, e tante altre chiese antiche e prestigiose tra le quali S.Babila.
C'è anche il medioevale Castello Sforzesco proprio in centro e dietro il quale c'è il Parco Sempione, l'Arco della Pace e l'Arena, costruita ai tempi di Napoleone e dove giocavano le prestigiose squadre di football, famose in tutte il mondo, dell'Inter e Milan prima della costruzione dello stadio di S.Siro.
Milano possiede palazzi bellissimi, di tutti gli stili ed epoche e cortili, purtroppo spesso chiusi con giardini e angoli incantevoli.
E' una città con enormi viali, piazze e giardini che le danno una impronta di capitale moderna, ma ha un centro storico, dentro le mura, che a mio parere è uno dei più belli d'Italia.
Dimenticavo il gioiello cittadino: Piazza del Duomo e per il Duomo non ho parole, basta guardarlo, anche se la facciata principale è in restauro.
Milano è la capitale economica, finanziaria, mediatica, industriale,ecc....
Praticamente Roma è la capitale politica, religiosa, artististica, tutto il resto è a Milano!!!
Ho una gran rabbia verso quei signori che hanno coperto i canali di Milano per renderla più agibile per i trasporti:
se Milano avesse ancora i suoi tanti canali
(ora ne ha solo alcuni che sono comunque un'attrattiva oltre ad essere la zona dei locali di intrattenimento assieme alla prestigiosa Brera, a proposito a Brera c'è la seconda pinacoteca d'Italia dopo la Galleria degli Uffizi di Firenze)
sarebbe più bella di Amsterdam e quasi quasi potrebbe competere con......Venezia, peccato!
Sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma Milano ha così tante cose che non si può ricordare tutto!! I più grandi giornali, case editrici, banche ed assicurazioni hanno sede a Milano.
A proposito mi piace ricordare da triestino che Trieste ha dato tanto a Milano: la pietra di Aurisina per costruire molti palazzi tra i quali la Stazione Centrale e tanti personaggi della vita culturale e sportiva milanese: Cesare Rubini per la pallacanestro, i triestini Rocco e Maldini per il calcio, Missoni di Zara ma dalla parlata triestina e Mila Schon per la moda, Giorgio Strehler e Paolo Rossi (Monfalcone) per il teatro e non solo.
E adesso me!!!!!!
Quando sono arrivato a Milano circa 25 anni orsono per un corso, sono rimasto entusiasta ed ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto viverci senza immaginare che sarebbe successo circa dodici anni dopo.
Milano ha comunque bisogno di un rilancio perchè è da troppi anni che vive sugli allori e purtroppo ha avuto sindaci di poco valore che sono stati più sindaci di amministrazione che di progetto, mentre Milano ha il compito di far da traino a tutto il paese ed ha bisgno di grandi sindaci e avrebbe bisogno di una Olimpiade per rinnovarsi come Barcellona e Atene.
Spero che Milano sia candidata per il 2016 e non Roma che ha già avuto le sue nel 1960.
Vorrei che il prossimo sindaco fosse Dario Fo' :sarebbe il migliore dal punto di vista culturale ma anche per far fronte al problema maggiore di Milano che è l'aria irrespirabile, il traffico, i mezzi pubblici insufficienti.
Fateci un pensierino invece di rimanere incastrati in candidati di seconda scelta anche se appoggiati da schieramenti maggiori.
Auguri a Milano e grazie per la sua ospitalità
Ho voluto fare un omaggio a questa città che mi ospita da 13 anni e che trovo bella, interessante, quasi...unica.
Parliamoci chiaro: Milano non è Roma, nè Londra, nè Parigi, ma è .....Milano.
E Milan l'è un gran Milan!!!!
Non è seconda a nessuno in quanto a moda (essendone la capitale mondiale, più di Parigi!!)
è prima per il teastro più famoso e prestigioso: LA SCALA!
è prima per la più bella galleria al mondo: la Galleria Vittorio Emanuele II.
Vi ha vissuto per più di 20 anni il genio dei geni: Leonardo Da Vinci e la sua statua si trova proprio in piazza della Scala, dietro la Galleria e di fronte a Palazzo Marino, sede del Municipio.
Leonardo ha prodotto gran parte delle sue opere e dei suoi studi a Milano e vi ha lasciato la sua opera maggiore, l'ultima cena presso S.Maria delle Grazie.
Milano possiede una della basiliche romaniche più belle d'Italia, S.Ambrogio patrono della città, e tante altre chiese antiche e prestigiose tra le quali S.Babila.
C'è anche il medioevale Castello Sforzesco proprio in centro e dietro il quale c'è il Parco Sempione, l'Arco della Pace e l'Arena, costruita ai tempi di Napoleone e dove giocavano le prestigiose squadre di football, famose in tutte il mondo, dell'Inter e Milan prima della costruzione dello stadio di S.Siro.
Milano possiede palazzi bellissimi, di tutti gli stili ed epoche e cortili, purtroppo spesso chiusi con giardini e angoli incantevoli.
E' una città con enormi viali, piazze e giardini che le danno una impronta di capitale moderna, ma ha un centro storico, dentro le mura, che a mio parere è uno dei più belli d'Italia.
Dimenticavo il gioiello cittadino: Piazza del Duomo e per il Duomo non ho parole, basta guardarlo, anche se la facciata principale è in restauro.
Milano è la capitale economica, finanziaria, mediatica, industriale,ecc....
Praticamente Roma è la capitale politica, religiosa, artististica, tutto il resto è a Milano!!!
Ho una gran rabbia verso quei signori che hanno coperto i canali di Milano per renderla più agibile per i trasporti:
se Milano avesse ancora i suoi tanti canali
(ora ne ha solo alcuni che sono comunque un'attrattiva oltre ad essere la zona dei locali di intrattenimento assieme alla prestigiosa Brera, a proposito a Brera c'è la seconda pinacoteca d'Italia dopo la Galleria degli Uffizi di Firenze)
sarebbe più bella di Amsterdam e quasi quasi potrebbe competere con......Venezia, peccato!
Sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma Milano ha così tante cose che non si può ricordare tutto!! I più grandi giornali, case editrici, banche ed assicurazioni hanno sede a Milano.
A proposito mi piace ricordare da triestino che Trieste ha dato tanto a Milano: la pietra di Aurisina per costruire molti palazzi tra i quali la Stazione Centrale e tanti personaggi della vita culturale e sportiva milanese: Cesare Rubini per la pallacanestro, i triestini Rocco e Maldini per il calcio, Missoni di Zara ma dalla parlata triestina e Mila Schon per la moda, Giorgio Strehler e Paolo Rossi (Monfalcone) per il teatro e non solo.
E adesso me!!!!!!
Quando sono arrivato a Milano circa 25 anni orsono per un corso, sono rimasto entusiasta ed ho subito pensato che mi sarebbe piaciuto viverci senza immaginare che sarebbe successo circa dodici anni dopo.
Milano ha comunque bisogno di un rilancio perchè è da troppi anni che vive sugli allori e purtroppo ha avuto sindaci di poco valore che sono stati più sindaci di amministrazione che di progetto, mentre Milano ha il compito di far da traino a tutto il paese ed ha bisgno di grandi sindaci e avrebbe bisogno di una Olimpiade per rinnovarsi come Barcellona e Atene.
Spero che Milano sia candidata per il 2016 e non Roma che ha già avuto le sue nel 1960.
Vorrei che il prossimo sindaco fosse Dario Fo' :sarebbe il migliore dal punto di vista culturale ma anche per far fronte al problema maggiore di Milano che è l'aria irrespirabile, il traffico, i mezzi pubblici insufficienti.
Fateci un pensierino invece di rimanere incastrati in candidati di seconda scelta anche se appoggiati da schieramenti maggiori.
Auguri a Milano e grazie per la sua ospitalità
2.1.06
TRIESTE ED IL FRIULI VENEZIA GIULIA
Felice 2006!
ho trascorso l'ultimo dell'anno ed il Capodanno nella mia Trieste dove ho vissuto gran parte della mia vita eccetto gli ultimi 13 anni da quando mi son trasferito a Milano.
Trieste è stato il porto dell'impero austro-ungarico e dove le compagnie di assicurazioni più importanti sono sorte (Generali, RAS, Lloyd Adriatico), dove James Joyce visse alcuni anni importanti della sua vita come insegnante d'inglese e apprese, scrisse e parlò il dialetto locale.
Inoltre conobbe e fece conoscere lo scrittore triestino Italo Svevo, il padre del romanzo moderno che usa la psicologia per ritrarre i suoi personaggi.
Il porto fu uno dei più importanti al mondo e per oltre due secoli permise ai suoi cittadini di raggiungere i paesi più lontani del pianeta, facendo conoscere il loro carattere spensierato e giocoso.
Trieste è anche una città mitteleuropea e molto colta, con tanti teatri., dove si leggono tanti libri ed il giornale locale molto diffuso .
Famosi anche i suoi caffè viennesi dove ci si incontra e si discute anche di argomenti culturali.
Il porto fu creato da Maria Teresa, la città fu molto amata dalla principessa Sissi che la visitò di frequente ed alla quale Trieste ha dedicato una statua che si trova in una piazza cittadina.
Alla fine della lunga passeggiata a mare di Barcola si trova un piccolo promontorio che ospita il famoso castello di Miramare.
Fu la casa di Massimiliano, fratello di Francesco Giuseppe e di sua moglie Carlotta del Belgio, prima che la coppia partisse per il Messico dove Massimiliano venne incoronato imperatore.
Purtroppo assunse posizioni contrastanti, prima in favore dei rivoluzionari, poi dei nobili messicani. Alla finse prevalsero i rivoluzionari che lo catturarono e lo fucilarono.
Il castello ha fama di portare sventura ai suoi abitanti perchè anche i successivi occupanti ebbero una fine tragica, tra cui il Duca d'Aosta.
Si può camminare nel bel parco dietro al castello e ammirare le piante originarie di varie parti del mondo.
Nei pressi del castello c'è anche una delle più importanti riserve marine d'Italia.
Trieste ha anche un bel teatro romano, un arco romano, la Cittavecchia che è stata in gran parte restaurata e poi la grande piazza Unità sul mare che è seconda solo a piazza San Marco di Venezia.
Nei pressi della piazza c'è il teatro Verdi, una copia della Scala di Milano.
Nel Borgo Teresiano, dove un tempo c'erano le saline (che i triestini gestivano nonostante il divieto di Venezia e che furono il pretesto per i veneziani per attaccare e distruggere la città più volte, fino ad occuparla militarmente), c'è il Canal Grande, progettato attorno al 1750 per far entrare le navi nel centro cittadino. In fondo al canale la bella chiesa di San Antonio, la grande piazza, dallo stesso nome, più in là
chiesa serbo-ortodossa di San Spiridione con le cupole azzurre, il Ponterosso e la piazza del mercato dovue un tempo arrivavano migliaia di compratori dai paesi dell'Europa orientale per comprare vestiti.
Sulla collina di San Giusto, sopra la piazza Unità e la Cittavecchia, si può ammirare il panorama cittadino con il golfo, le montagne circostanti, dallo stesso punto da cui l'ammirò il poeta triestino Umberto Saba che scrisse:
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Sulla stessa collina sorge il grande castello veneziano di San Giusto e la basilica romanica di San Giusto, eretto sui resti di chiese più antiche e di colonne romane.con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore
con gelosia.
Trieste è anche ricca di sentieri nell'altopiano del Carso, 400 mt sopra la città, raggiungibile anche con un tram a cremagliera che i triestini amano alla follia e che è citato in una famosa canzone popolare.
Il Carso è ricco di grotte, fra le quale la Gigante, doline, rocce calcaree ed il fiume sotterraneo Timavo che sbocca a San Giovanni di Duino ma di cui si conosce solo un tratto del percorso.
Trieste possiede poche spiagge che sono tutte sassose, ma i triestini le amano ugualmente e si accontentano di prendere il sole sopra uno scoglio, lungo il marciapiede che conduce al Castello di Miramare o agli stabilimenti Topolino che sono un'istituzione perchè tutti i giovani triestini vi hanno trascorso l'adolescenza e anche gli anni successivi.
L'altra grande meta dei giovani locali è il Viale XX Settembre, un viale centrale che ospita molti bar e gelaterie e dove i giovani si incontrano, fanno la passeggiata o siedono ai tavoli dei bar mirando chi passa.
In direzione di Venezia c'è la strada costiera che è considerata una delle più belle e panoramiche del mondo e arriva prima a Sistiana (che ospita un affollato porto turistico ed una spiaggia molto frequentata) e poi Duino con una altro piccolo porticciolo, ma nota soprattutto per il suo castello dominante, in cima alla montagna.
Il principe Della Torre e Tasso di Duino è imparentato con le più importanti case reali ed ha ospitato Dante ed il poeta Maria Rilke che vi ha scritto le sue "Elegie duinesi".
Fra il castello e l'azienda di soggiorno vi è un bel sentiero panoramico molto frequentato da locali e turisti, il sentiero Rilke da cui si gode la vista sul golfo e sul castello e nelle belle giornate si può vedere in lontananza anche Grado e parte di Capodistria in Slovenia.
Il castello ospita il Collegio del Mondo Unito fondato nel 1982 dove circa 200 studenti dai 16 ai 19 anni , provenienti da ogni parte del mondo studiano varie materie e si relazionano per unire i popoli di diversa estrazione.
A circa 10 km si raggiunge Monfalcone famosa per i grandi cantieri navali della Fincantieri e a 20 km ancora verso il mare si arriva a Grado, una piccola Venezia, con un bel centro storico e lunghe spiagge sabbiose, di cui una circondata da una pineta.
Nei pressi di Grado si può visitare Aquileia, che era la seconda città dell'impero romano prima dell'invasione dei barbari.
Quando arrivarono gli Unni di Attila, gli abitanti di Aquileia e circondari si rifugiarono e fondarono Venezia e Grado.
Aquileia ospita resti interessanti dell'epoca romana fra cui il foro e poi la bella basilica medioevale apprezzata per i suoi mosaici.
Andando all'interno a 40 km si raggiunge Gorizia, la città divisa in due dal confine italo-sloveno che oramai è aprtissimo. Gorizia è una tranquilla città sull'Isonzo, con un castello interessante in cima ad una collina e belle case al centro.
Un altro centro importante è Cividale del Friuli, la vecchia Forum Juli che dette il nome alla regione Friuli Venezia Giulia. Posti interessanti: il Duomo, il tempietto longobardo ed il ponte del Diavolo.
Infine Udine,la città più importante del Friuli a 80 km da Trieste (mentre il capoluogo della Venezia Giulia è Trieste, capoluogo dell'intera regione)
Tra i monumenti il Castello su un colle che domina la città, il Duomo, la Loggia dei Lionelllo e la bella piazza Libertà stile veneziano oltre a quella di San Giacomo che con Mercatovecchio occupa e rappresenta il centro citTadino.
Più ad est anche la città fortezza Palmanova , progettata a fine del XVI secolo, merita una visita per la sua straordinaria forma poligonale di stella a nove punte che le danno il nome di città stellata e che le fecero ottenere il titolo di città monumento nazionale.
Insomma andate a visitare Trieste e la bella regione del Friuli Venezia Giulia e ne rimarrete contenti.
Subscribe to:
Posts (Atom)