31.3.12

visita della Bangkok moderna














ieri ho visitato due rioni moderni di Bangkok: Siam e Silomnon mi sono piaciuti molto anche se mi hanno sorpreso come a Kuala Lumpur le gallerie pedonali sopra le strade e alcuni edifici enormi e avveneristici, sede di hotel o grandi magazzini.A Silom si va soprattutto di sera e...notte per i distretti a luci rosse, insomma a Patong la zona dei locali con le go go girl che invitano i clienti a bere ed altro.C'e' anche la zona riservata ai gay, insomma per tutti i gusti.Io sono stato a Silom di giorno ed erano quasi tutti chiusi anche se sono stato fermato da una distinta signora che faceva la mediatrice e mi ha proposto sesso con due ragazze e massaggio corpo a corpo col sapone al prezzo di 1.500 baht per un-ora e mezza, insomma circa 40 euro scarsi.Probabilmente i prezzi cambiano di giorno quando c'e'meno richiesta, infatti di sera a Khaosan road un signore mi aveva offerto la stessa esperienza per un prezzo doppio. Inutile dire che ho declinato entrambe le offerte per una questione di principio, ma la carne e' debole e ne ....risente!La sera sono ritornato in zona, c'era un gran caos perche'il mercato notturno occupa tutti i marciapiedi e si fa fatica a muoversi tra le bancarelle.Le zone a luci rosse erano poco frequentate, c'erano tutti i posti di massaggi con le ragazze all'esterno sedute ed in attesa dei clienti. Ho provato a fotografare ma erano arrabbiate.

Piu'movimento nella zona gay dove in un locale con le porte aperte e vista dalla strada era in corso una sfilata di ragazzi giovani in costume da bagno e maschere al volto.
C'erano le donne che urlavano ad ogni uscita del ragazzo di turno che veniva fotografato dal pubblico presente mentre i gay erano piu'compassati e si limitavano ad osservare compiaciuti.
Sono riuscito a prendere l'ultimo metro poco prima di mezzanotte e sono rientrato poi in taxi a Khaosan road dove c'è decisamente più vita e allegria, coi bar aperti tutta la notte, molta gente, mercato notturno, musica dal vivo e gran baldoria ma oramai sono stanco di queste cose e all'una ero a letto e fortunatamente la mia camera è tranquilla sul retro e si sentono solo i rumori attenuati della strada antistante dove la vita continua fino all'alba.

Oramai domani sera saro'a casa perche'oggi e'l'ultimo giorno dedicato allo shopping al mercato del week-end di Chatuchak. Domattina volo per Milano con stop di un paio d'ore a Istanbul e arrivo in Italia verso le 23, sperando di beccare l'ultimo treno o pullman per Milano centro.

29.3.12

IN GIRO PER MUSEI





















ci vuole anche la giornata culturale e quando si visita la capitale è obbligo visitare il museo nazionale per meglio capire il paese che si visita.Infatti ora capisco meglio la storia del paese illustrata in modo dettagliato nella prima palazzina.Sukhotai fu capitale del paese fra il 1250 ed il 1450 e diede vita ad una grande civiltà, cui seguì Ayutthaya dal 1350 al 1750.Ci furono vari conflittti coi vicini birmani ed i cambogiani, ma il Siam riuscì quasi sempre a rimanere indipendente e non divenne mai colonia, credo uno dei pochi paesi asiatici.Nel 1782 iniziò la dinastia dei Chakri coi re Rama, oggi siamo a Rama IX, il re Bumiphol amatissimo e la sua consorte le cui foto si vedono dappertutto. Credo sia anche il re più longevo, battendo anche la regina Elisabetta d'Inghilterra, regna infatti dal 1946 e oggi ha 85 anni. Il primo re Chakri, Rama I fu un generale che i nobili invitarono ad assumere il titolo di re dopo la morte di Taksin, il re che unificò il paese e che porta lo stesso nome dell'ex primo ministro che vive in esilio dal 2008 ad Abu Dhabi e che fra due settimane incontrerà i suoi fedelissimi, le camicie rosse, nei paesi confinanti di Laos e Cambogia, in occasione della festa del 14 aprile quando tutti impazziscono e si tirano gavettoni di acqua.Taksin è il Berlusconi tailandese che fu destituito durante un viaggio a Londra ma che è riuscito a far diventare primo ministro suo nipote. Ci sono altri palazzi che furono le abitazioni di vari vicerè e poi trasformati in museo dallo stesso Rama I quando la capitale venne portata a Bangkok, sulla costa orientale del fiume Chao Praya per potersi difendere meglio dai birmani. Prima la capitale era sulla sponda opposta.Nei palazzi suddetti vi sono ceramiche, costumi del re, carrozze funebri, portantine, troni, oggetti sacri, strumenti musicali, gioielli, maschere teatrali e soprattutto sculture e statue ritrovate a Sukhotai e Ayutthaya.Vi è anche un tempio con un Budda molto venerato, il secondo per importanza nel paese.Il museo si trova non lontano dal palazzo reale e dal tempio Wat Phra Keo e nei pressi vi sono anche il teatro nazionale e la galleria d'arte.Poi ho preso un traghetto lungo il fiume e sono andato a vedere altre zone della città di cui scriverò in seguito.

28.3.12

Tanti templi in giro per Bangkok

devo dire che anche i templi minori sono belli e non sfigurano di fronte a quelli più famosi e visitati però, alla fine, si somigliano tutti, coi tetti alti e colorati, coi cortili ordinati e mote piante, con le grandi statue di Budda in posizione loto o in piedi o sdraiato e tanti colori che spesso danno una sensazione di kitsch. Oggi ne ho visto quattro ed ho deciso di non cercare altri che sono tanti e sparpagliati per tutta la città con una densità superiore a quella delle nostre chiese e molto più grandi e appariscienti. Prima ho visto il monumento alla democrazia sul vialone vicino a Khaosan road, progettato da un architetto italiano Corrado Feroci nel 1932 e che aveva lavorato per altri progetti per conto di Mussolini e più avanti il tempio Ratchanatda Warawihan che fu restaurato negli anni 60 sul sito di un antico monastero e che su vari piani conserva i posti per la meditazione, le passeggiate ed in cima, in un posto panoramico si trova una reliquia del Budda, ma io dubito perchè nel mondo ho visto così tante supposte reliquie che il Budda avrebbe dovuto avere parecchi corpi per accontentare tutti. Interessanti nei piani inferiori le spiegazioni sulle regole del buddismo e le modalità per diventare illuminato e raggiungere la perfezione. Non lontano un forte con mura bianche e case antiche di legno lungo uno dei tanti canali che attraversano la città. Molto impressionante la montagna col Budda d'oro, una collina verde con la cima coperta da un edificio bianco che si sale lungo una scalinata a tornanti per arrivare in vetta, vedere la preziosa statua e godere di un bel panorama a 360 gradi. Accanto alla montagna un altro tempio con un enorme Budda in piedi ed in un altro edificio accanto un Budda seduto. Infine il tempio Wat Suthat dentro un cortile circondato da tanti budda ed una statua enorme nell'edificio principale con le pareti riccamente decorate di immagini relative alla vita del Budda. Ho attraversato vari rioni della vecchia Bangkok con case basse e tanti negozi specializzati, alcuni per la vendita di statue del Budda e altri oggetti sacri di cui i tailandesi amano circondarsi.