7.4.16

IRLANDA-

Volete vedere una natura verde incontaminata, scogliere mozzafiato, spiagge di sabbia bianche, castelli intatti e romantici ed altri in rovina ma in posti incantevoli, abbuffarvi di torte di mele quasi regalate e farvi scorpacciate di more giganti lungo i bordi delle strade, dormire in un ostello con salotto e servizio cucina dove incontri turisti da ogni parte del mondo e poi andare assieme al pub locale per mangiare un ottimo piatto unico a base di carne, verdure e patate innaffiato da un'ottima Guinness chiara o scura o meglio da una rossa Smithik's mentre ascolti musica dal vivo come san suonare gli U2 o i Cranberries e poi rimanere di stucco davanti alle bellissime irlandesi con i capelli rossi e gli occhi verdi? Allora andate in Irlanda, uno dei paesi più belli d'Europa dove la gente è simpatica e matta come noi italiani e girano sotto la pioggia senza ombrello tanto dopo dieci minuti arriva il sole e ci si asciuga e poi piove di nuovo, ma fa niente! Ah, noleggiate un'auto perchè così facendo, senza spender troppo potrete visitare tutto il paese in dieci giorni, Irlanda del Nord inclusa e tornerete a casa soddisfatti e con tanti bellissimi ricordi e rimpianti Circa 20 anni fa visitai da solo questo bellissimo paese verde, arrivando in aereo verso le 11 di sera a Dublino e senza aver prenotato alcun albergo. Pensavo di trovarlo facilmente ed invece erano tutti pieni perchè il giorno dopo si svolgeva la partita finale di hurling  per lo scudetto fra due squadre di fuori Dublino ed i tifosi erano occorsi numerosi ed avevano riempito tutti gli alberghi.
Provai persino l'albergo a 5 stelle dell'aereoporto ma anche questo era pieno, così mi rassegnai ad aspettare mattino fra un caffè ed i portici della Banca d'Irlanda. Vedevo i pub spegnersi e chiudere mentre gli irlandesi pieni di birra pisciavano tutto intorno.
La mattina dopo trovai una camera in un alberghetto del centro, visitai Dublino che però non mi fece una grande impressione.
Cìè il famoso Trinity College Ricordo il vezzo delle porte colorate e decorate delle case accostate l'una all'altra. Edifici pubblici imponenti come il palazzo del governo, la Biblioteca antica, il fiume con un piccolo ponte ad arco e poi la zona dei pub, tra cui il mitico Temple Bar.

Dopo presi il pullman per Gallway, la città sulla costa ovest, carina con una via centrale piena di pub, il piccolo porto.
La sera assistetti ad uno spettacolo del ballo irlandese col ballerino che salta sul posto muovendo solo i piedi.
Pensavo di andare in giro per il paese coi mezzi pubblici ma scoprii che gli itinerari erano scarsi, per esempio non conducevano alle famose Cliff of Mohers, così decisi di noleggiare un'auto per una settimana e di essere indipendente coi trasporti.
Era settembre, le strade erano circondate da cespugli di grosse more di cui sono ghiotto e mi fermavo spesso a farne incetta.
Un'altra cibaria era la torta di mele "apple-pie" che compravo nelle panetterie per una sterlina e che mi saziavano per tutto il giorno.
Di solito cenavo nei pub dove andavo di sera per ascoltare la musica dal vivo di cui gli irlandesi sono dei grandi interpreti.

C'è molta allegria nei pub, molto frequentati, vengono anche per vedere le partite di calcio, ma soprattutto per parlare con gli amici e bere la birra che scorre a fiumi anche se non è per niente economica.
Non è vero che la birra Guinness sia la più bevuta, io per esempio scoprii la Smithwik's o birra rossa che mi piaceva di più e con sorpresa vidi molti inglesi bere la Heineken o la Becks.
Una sera parlai con un olandese che viveva in Irlanda e mi raccontò che al momento aveva bevuto 25 birre e la serata non era ancora terminata!

Ricordo di aver incontrato parecchi giovani ubriachi, scene piuttosto tristi.
Dormivo negli ostelli che costavano poco ed avevano degli spazi comuni come la cucina dove alcuni si preparavano la cena e poi il salotto dove si socializzava.

Non ricordo se da Galway andai a sud verso il famoso Ring of Kerry o anello di Kerry, una delle zone più frequentate del paese che include la bella città di Killarney col castello ed il suo parco nazionale.
Non lontana la penisola di Dingle che offre alla vista belle montagne e ottime spiagge, di quelle che non ti aspetti in tale paese.
Credo che continuai a sud ma saltai la grande e poco interessante città di Cork.
Sicuramente visitai il famoso castello di Blarney, una torre in disuso che al piano superiore ospita la pietra dell'eloquenza che viene concessa a chi la bacia in un certo modo. Bisogna sdraiarsi e sporgersi all'esterno mentre si viene sostenuti da due addetti.
Ripercorsi la costa est fino ad arrivare in Irlanda del Nord dove visitai la bella capitale di Belfast e poi la bellissima costa nord di cui ricordo la Gian Causeway cioè strani cilindri di roccia conficcate nella spiaggia e di cui si vede solo la superficie.
Non lontano c'è una piccola isoletta abitaba da un pescatore che si raggiunge attraverso  Carrick–a-Rede Rope Bridge,un ponticello di corde che balla.
Non lontana la più antica distilleria di whiskey Bushmills che produce da oltre 400 anni.
Proseguendo verso ovest si arriva alla famosa città di Londonderry che ricorda le tristi battaglie tra protestanti e cattolici terminate solo pochi decenni orsono.
La città è carina in collina, allora presentava ancora due zone separate, c'è il fiume sottostante e si respirava finalmente un'aria di pace, nonostante i brutti ricordi.

Si rientra in Eire o Republica d'Irlanda per visitare la bella regione verde del Donegal e poi quella del Connemara, con le pecore, i campi di torba, le belle spiagge, le rovine di chiese cattoliche distrutte e di castelli abbandonati.
Vi sono piccole e graziose cittadine dove gli abitanti parlano gaelico o irlandese.
Poi si passa all'altrettanto intrigante Connemara e quindi si ritorna in zona di Galway.

Nei pressi sono famose le scogliere di Moher, veramente alte (circa 200 mt) e impressionanti.
Ricordo anche una bella visita all'abbazia di Kylemore, presso un lago romantico coi giardini recintati più belli del paese.
Altri importanti siti visitati i resti dell'antica abbazia di Clonmacnoise risalente al 500 d.C. e la fortezza di Cashel di quel medesimo periodo oltre al castello di Kilkenny del XII secolo con tre torri.

Un ultimo ricordo, il sito archeologico di Newgrange,del periodo neolitico, nella valle del fiume Boney, protetto dall'UNESCO e risalente al 3.200 a.C.dunque più antico delle piramidi di Egitto e di Stonhenge.
E' un enorme tumulo con un tetto semisferico ricoperto d'erba e circondato da un centinaio di pietre scolpite.
I resti dei corpi cremati venivano sepolti nelle varie stanze contenute dentro il tumulo.
Nel tetto c'è un foro attraverso cui il 21 dicembre, il giorno più corto dell'anno, arriva il sole ed entra nel tumulo.

Insomma un bel viaggio rilassante,con panorami verdi, spiagge bianche, tanti castelli e gente allegra e ospitale, molto simile a noi italiani e molto diversa dagli inglesi e questo gioca tutto a loro favore



























ISOLE MALDIVE

La repubblica delle Maldive è un arcipelago composto da 26 atolli e circa 1200 isole con una popolazione di circa 350.000 persone di cui 140.000 residenti nella capitale Malè nei cui pressi c'è anche l'isola che ospita l'aereoporto.
Solo poche sono le isole abitate, prevalentemente da pescatori ed altre adibite al turismo, essendo queste le fonti principali di reddito della popolazione.

E' il paese più piccolo e meno popoloso dell'Asia ed il più sparso in un'area di circa 90.000 kmq
L'altezza media è di soli 1,5 metri sopra il livello del mare con punte di 2,4 mt ed il paese è a rischio di venir sommerso nel caso continuasse lo scioglimento dei ghiacci.
La popolazione è di religione mussulmana ed il regime piuttosto autoritario con continui colpi di scena, arresti, complotti e dimostrazioni popolari.

Il nostro gruppo è arrivato in aereo da Colombo e poi nella capitale Male siamo andati al porto ed il nostro capogruppo ha contrattato con gli agenti delle varie isole presenti una settimana di pensione completa che siamo riusciti ad ottenere per il modico prezzo di circa 150 dollari a testa.
 Ricordo che allora le agenzie di viaggio italiane mediamente chiedevano un milione e passa per il soggiorno in un'isola dell'arcipelago maldiviano.
Pare che il turismo alle Maldive sia stato scoperto da turisti italiani e tedeschi ed infatti molti negozi locali avevano scritte in italiano e tedesco,

Male allora era una cittadina povera con case basse per lo più a due piani mentre oggi è dominata da grattacieli e la popolazione è quadruplicata in circa 30 anni.
Trovato l'accordo siamo partiti nel buio più pesto verso la nostra nostra isola a bordo di una piccola imbarcazione che avrebbe potuto essere ribaltata da un pescecane di medie dimensioni.
Non so come, perchè non si vedevano nè la luna,nè le stelle e tantomeno l'equipaggio aveva la bussola, ma dopo qualche ora di apprensione siamo arrivati alla nostra piccola ma deliziosa isola.

C'erano vari bungalow in cemento tutto attorno alla riva circolare, ma il tetto era di paglia. Avevamo le docce con l'acqua salata del mare.
Al centro dell'isola c'era il ristorante, il bar ed una discoteca.

Lo splendore era il mare molto caldo e pieno di pesci colorati e coralli di ogni tipo per cui si stava in acqua ad ammirare cotanta bellezza per ore ed ore.
Molti si sono arrostiti, alcuni anche pericolosamente si sono addirittura gonfiati perchè la brezza non faceva sentire il forte sole.
Io avevo comprato una crema solare con fattore di protezione 30 ed in acqua indossavo una t-shirt bianca. Mi prendevano in giro ma fui uno dei pochi che non si bruciò.
Un giorno andammo a visitare un'isola di pescatori che avevano le case fatte di corallo e c'erano tanti bambini allegri che ci correvano incontro.
Fu una bella settimana a parte i primi giorni col cielo coperto che indusse parte del gruppo a lasciare l'isola e ritornare a Sri Lanka. Appena partiti loro, il sole tornò e ce la godemmo alla grande.



















SRI LANKA

SRI LANKA

Questo viaggio forse del 1985 comprendeva anche il Nepal ed era un viaggio di gruppo con Avventure nel Mondo.
In volo da Kathmandu a Colombo, visitammo la brutta capitale piuttosto anonima.
Ricordo solo che andai in un negozio di stato, quindi sicuro, e comprai dei rubini che regalai alla mia compagna e dei quali lei si fece una veretta.
Poi prendemmo il pulmino e la nostra guida, un simpatico studente universitario e iniziammo il giro dell'isola.
In quel tempo e poi a lungo, il paese era in guerra contro il gruppo separatista Tamil del nord e infatti non potemmo visitare quella zona pericolosa.

Il paese fu ed è importante per il buddismo di origine Theravada che si distingue da quello tibetano e influenzò tutto il sud est asiatico.

Dei posti visitati ricordo la bella città di Kandy, più o meno al centro dell'isola, molto verde, con le colline coperte da piantagioni di the di cui Ceyon è uno dei maggiori e migliori produttori.
La città è prospiciente ad un bel lago ed è importante perchè nel complesso del palazzo reale, c'è il tempio sacro del dente del Budda, una reliquia che fu sempre conservata dai monarchi del paese perchè attribuì loro il potere temporale.
Ricordo anche il tempio buddista in un grosso complesso vicino al nostro hoPurtroppo nel tempio i monaci mettevano un disco con le nenie buddiste che ci tenevano svegli di notte.

Visitammo due siti archeologici molto antichi, Anuradaphura e Polonnaruwa, entrambe ex capitali del paese e siti protetti dall'UNESCO, non molto spettacolari, con alcune statue antiche del Buddha, una distesa, una ritta  ed un bassorilievo oltre a colonnati, bacini d'acqua e degli elefantini scolpiti sul terreno.

Un altro sito molto importante è quello di Dambulla, ben cinque grotte con centinaia di statue del Buddha e le pareti e soffitti affrescate con figure del medesimo. Si trovano alla base di una roccia che sovrasta la valle sottostante di circa 150 mt e contengono circa 150 statue del periodo dei regni di Anuradhapura durato circa mille anni, dal I° secolo
al 1.000 mentre l'altro regno venne dopo e durò fino al 1250 circa.
     Molto suggestiva inoltre la roccia di Sigiriya che si trova non lontano da Dambulla. Trattasi di una fortezza palazzo costruita intorno al 500 d.C. dal re Kasyapa sopra un enorme monolito roccioso alto circa 200mt  e che venne abbandonata dopo la sua morte.
E' un sito UNESCO molto visitato e si chiama anche roccia del leone in quanto verso metà percorso in salita c'è una portone a forma di leone. Inoltre lungo la scalinata di accesso ci possono intravvedere, dipinte sulla roccia, le figure di due donne prosperose che vengono ritenute le Monna Lisa d'Asia.