La repubblica delle Maldive è un arcipelago composto da 26 atolli e circa 1200 isole con una popolazione di circa 350.000 persone di cui 140.000 residenti nella capitale Malè nei cui pressi c'è anche l'isola che ospita l'aereoporto.
Solo poche sono le isole abitate, prevalentemente da pescatori ed altre adibite al turismo, essendo queste le fonti principali di reddito della popolazione.
E' il paese più piccolo e meno popoloso dell'Asia ed il più sparso in un'area di circa 90.000 kmq
L'altezza media è di soli 1,5 metri sopra il livello del mare con punte di 2,4 mt ed il paese è a rischio di venir sommerso nel caso continuasse lo scioglimento dei ghiacci.
La popolazione è di religione mussulmana ed il regime piuttosto autoritario con continui colpi di scena, arresti, complotti e dimostrazioni popolari.
Il nostro gruppo è arrivato in aereo da Colombo e poi nella capitale Male siamo andati al porto ed il nostro capogruppo ha contrattato con gli agenti delle varie isole presenti una settimana di pensione completa che siamo riusciti ad ottenere per il modico prezzo di circa 150 dollari a testa.
Ricordo che allora le agenzie di viaggio italiane mediamente chiedevano un milione e passa per il soggiorno in un'isola dell'arcipelago maldiviano.
Pare che il turismo alle Maldive sia stato scoperto da turisti italiani e tedeschi ed infatti molti negozi locali avevano scritte in italiano e tedesco,
Male allora era una cittadina povera con case basse per lo più a due piani mentre oggi è dominata da grattacieli e la popolazione è quadruplicata in circa 30 anni.
Trovato l'accordo siamo partiti nel buio più pesto verso la nostra nostra isola a bordo di una piccola imbarcazione che avrebbe potuto essere ribaltata da un pescecane di medie dimensioni.
Non so come, perchè non si vedevano nè la luna,nè le stelle e tantomeno l'equipaggio aveva la bussola, ma dopo qualche ora di apprensione siamo arrivati alla nostra piccola ma deliziosa isola.
C'erano vari bungalow in cemento tutto attorno alla riva circolare, ma il tetto era di paglia. Avevamo le docce con l'acqua salata del mare.
Al centro dell'isola c'era il ristorante, il bar ed una discoteca.
Lo splendore era il mare molto caldo e pieno di pesci colorati e coralli di ogni tipo per cui si stava in acqua ad ammirare cotanta bellezza per ore ed ore.
Molti si sono arrostiti, alcuni anche pericolosamente si sono addirittura gonfiati perchè la brezza non faceva sentire il forte sole.
Io avevo comprato una crema solare con fattore di protezione 30 ed in acqua indossavo una t-shirt bianca. Mi prendevano in giro ma fui uno dei pochi che non si bruciò.
Un giorno andammo a visitare un'isola di pescatori che avevano le case fatte di corallo e c'erano tanti bambini allegri che ci correvano incontro.
Fu una bella settimana a parte i primi giorni col cielo coperto che indusse parte del gruppo a lasciare l'isola e ritornare a Sri Lanka. Appena partiti loro, il sole tornò e ce la godemmo alla grande.
Solo poche sono le isole abitate, prevalentemente da pescatori ed altre adibite al turismo, essendo queste le fonti principali di reddito della popolazione.
E' il paese più piccolo e meno popoloso dell'Asia ed il più sparso in un'area di circa 90.000 kmq
L'altezza media è di soli 1,5 metri sopra il livello del mare con punte di 2,4 mt ed il paese è a rischio di venir sommerso nel caso continuasse lo scioglimento dei ghiacci.
La popolazione è di religione mussulmana ed il regime piuttosto autoritario con continui colpi di scena, arresti, complotti e dimostrazioni popolari.
Il nostro gruppo è arrivato in aereo da Colombo e poi nella capitale Male siamo andati al porto ed il nostro capogruppo ha contrattato con gli agenti delle varie isole presenti una settimana di pensione completa che siamo riusciti ad ottenere per il modico prezzo di circa 150 dollari a testa.
Ricordo che allora le agenzie di viaggio italiane mediamente chiedevano un milione e passa per il soggiorno in un'isola dell'arcipelago maldiviano.
Pare che il turismo alle Maldive sia stato scoperto da turisti italiani e tedeschi ed infatti molti negozi locali avevano scritte in italiano e tedesco,
Male allora era una cittadina povera con case basse per lo più a due piani mentre oggi è dominata da grattacieli e la popolazione è quadruplicata in circa 30 anni.
Trovato l'accordo siamo partiti nel buio più pesto verso la nostra nostra isola a bordo di una piccola imbarcazione che avrebbe potuto essere ribaltata da un pescecane di medie dimensioni.
Non so come, perchè non si vedevano nè la luna,nè le stelle e tantomeno l'equipaggio aveva la bussola, ma dopo qualche ora di apprensione siamo arrivati alla nostra piccola ma deliziosa isola.
C'erano vari bungalow in cemento tutto attorno alla riva circolare, ma il tetto era di paglia. Avevamo le docce con l'acqua salata del mare.
Al centro dell'isola c'era il ristorante, il bar ed una discoteca.
Lo splendore era il mare molto caldo e pieno di pesci colorati e coralli di ogni tipo per cui si stava in acqua ad ammirare cotanta bellezza per ore ed ore.
Molti si sono arrostiti, alcuni anche pericolosamente si sono addirittura gonfiati perchè la brezza non faceva sentire il forte sole.
Io avevo comprato una crema solare con fattore di protezione 30 ed in acqua indossavo una t-shirt bianca. Mi prendevano in giro ma fui uno dei pochi che non si bruciò.
Un giorno andammo a visitare un'isola di pescatori che avevano le case fatte di corallo e c'erano tanti bambini allegri che ci correvano incontro.
Fu una bella settimana a parte i primi giorni col cielo coperto che indusse parte del gruppo a lasciare l'isola e ritornare a Sri Lanka. Appena partiti loro, il sole tornò e ce la godemmo alla grande.
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