28.11.11

ultimo giorno a Koh Lanta

ultimo giorno a Koh Lanta e quindi un po' triste come tutte le partenze sono stato ancora in spiaggia, prima ho percorso e corso nella parte nord, poi in quella sud, un po nuotando in mare, un po' nell'ottima e grande piscina del resort in cui mi sono intruffolato da un paio di giorni al punto che mi salutano tutti pensando che sia uno dei tanti clienti verso il tramonto ho raggiunto l'estremità sud dove ci sono delle rocce affioranti e degli alberi, mangrovie alcuni, che praticamente crescono in spiaggia con le radici nella sabbia ho visto parecchi locali, dato che questa parte è vicina al paese di Saladan alcuni pescano con le gabbie, altri cercano il pesce e frutta di mare fra le rocce affioranti con la bassa marea ci sono ragazzine locali che giocano in spiaggia e ragazzi che giocano a calcio mentre si accendono le luci dei ristoranti e dei bar, mentre i surfisti ritornano dal mare e tutti ammirano il bel tramonto decido per una cena a base di pesce al barbecue, ma mi va male, il pesce è stopposo e senza sapori, avrei dovuto lasciare che ci mettessero le loro spezie piccanti in compenso il pesce è stato gradito da un cane nero che alla fine mi ha quasi morsicato quando ho cercato di accarezzarlo la gratitudine non è di questo mondo

27.11.11

penultimo giorno di relax a Koh Lanta

oggi sono rimasto nella mia Klong Dao Beèach, a 10 minuti dal mio albergo dopo le scorribande in motorino dei due giorni precedenti
ed ho lasciato anche la macchina fotografica dopo tanti, troppi scatti
ho percorso il secondo tratto a nord dove la spiaggia gira ad arco e le mangrovie crescono sulla spiaggia come su tutta la costa ovest dell'isola che per questo è impraticabile
ho anche corso per buttare giù quel paio di chili che devo aver messo su nell'ultima settimana a forza di mangiare noodles, dopo che avevo perso 7 chili nell'ultimo mese essendomi messo a dieta
mi sono fermato all'ombra di due alberi, alle spalle di una resort di lusso con una piscina enorme in cui ho nuotato a lungo, alternandola col mare
qui non danno il braccialetto di plastica colorata ai clienti, pertanto ci si può intruffolare
a Ibiza avevo avuto la spudoratezza di fare colazione a buffet in un ricco hotel che non era il mio
il fatto è che il mio, un buon hotel sulla spiaggia, iniziava la colazione troppo tardi quando io ero già in giro per l'isola con l'auto noleggiata
ho conosciuto una giovane coppia svedese, ma oggi non avevo voglia di conversare
verso le 16 sono tornato al mio albergo e mi sono preparato dei cocktail che avevo appreso a Phi Phi Island: whisky locale, red bull locale e sprite, alla faccia dei beach bar che ti sparano 2,5 euro per un cocktail che a me costano pochi centesimi.
Ieri sera ho voluto cambiare e ho cenato a base di pesce sweet and sour, niente male e non ho speso tanto: 5 euro incluso uno shake all'ananas, l'acqua ed il riso come contorno
comunque la Tailandia non è più il paese economico e fantastico che era fino a pochi anni fa
soprattutto gli hotel costano parecchio
io pensavo una media di 10 euro a notte e invece siamo a 20 e anche più mentre i ristoranti ed i trasporti restano economici, con qualche eccezione: dopodomani spenderò ben 45 euro per la motobarca veloce che mi porterà da Koh Lanta a Koh Lipe, dopo tre ore di navigazione
e non so se fare domani l'escursione alle quattro isole, inclusa la grotta smeraldo perchè chiedono da 20 a 30 euro per la gita a seconda del tipo di imbarcazione, long boat lenta, ferry media o speedy boat
resta comunque il paese con un mare bellissimo ed un'atmosfera piacevole
anche se qui a Koh LANTA sono mussulmani e non buddisti
infatte le donne non fanno vedere i capelli ma mostrano il viso e ci sono le moschee coi muhzzin che rompono le palle con le loro nenie
per fortuna qui sono moderati e non integralisti
oramai mi devo rassegnare perchè nel prossimo paese, la Malesia sarò in mezzo all'Islam anche se moderato e tollerante

26.11.11

In giro per le spiagge di Koh LANTA


oggi ho ripreso il motorino a nolo e mi sono diretto a sud, fermandomi in diverse spiagge, alcune delle quali avevo già visto ieri più altre, soprattutto piccole spiagge occupate da resort, alberghi, beach bar.
In una di queste ho conociuto tre coppie: una giovane coppia francese di Nizza, la cui ragazza parlava anche italiana essendo di madre italiana, un'altra della di mia generazione, lui con codino, di Zermatt, Svizzera e la terza di Varsavia,e a una coppia giovane e simpatica, Magdalena e Adam coi quali abbiamo parlato di Polonia, il paese che ho visitato due volte negli ultimi due anni e che amo particolarmente.
Ho poi proseguito fino alla spiaggia bellissima dove ieri ho passato un'oretta fino al tramonto con l'amico austriaco Robert. Stasera sono piuttosto stanco per il troppo sole preso e per il lungo itinerario in moto, ma sono sereno e contento di questo bel viaggio e di questa bella isola.
Nel frattempo ho deciso di rinunciare al volo di mercoledì prossimo da Phuket a Penang, Malesia.
Infatti con lo stesso importo che spenderei per arrivare all'aereoporto di Phuket, arrivo in barca a Koh Lipe, una bella isola tailandese in prossimità della Malesia dove conto di fermarmi per qualche giorno prima di proseguire sempre in barca verso l'isola malesiana di Langkawi che sarà la mia prima tappa del nuovo paese, il 65° della mia lista di paesi visitati.

25.11.11

Bilancio dopo due settimane di viaggio



sono più povero di 700 euro (50 euro al giorno ma in effetti 35, dato che ci aggiungo i 15 di spese generali dei voli e assicurazione), ma arricchito di tanti posti belli visti e di tante persone incontrate.

Se penso che avevo un sacco di paranoie e non volevo più partire, mi prenderei a schiaffi!
In generale direi che dei tre posti visitati:
Phuket e Patong si adattano soprattutto ai fanatici del sesso in cerca di carne giovane, sia femminile che maschile, dato che c'è anche il complesso Paradiso, un grattacielo di 20 piani e tutte le vie intorno dedicate al mondo gay, ma che val la pena di darci un'occhiata per gli spettacoli dei travestiti che sono così belli e femminili al cui confronto Maryleen Monroe, Madonna e Lady Gaga sembrano delle vergini educande senza ormoni femminili ed eros nelle vene.

Ma Phuket, lasciata la zona hard, va bene anche per chi vuol fare solo spiaggia e poi trascorrere belle serate nei tanti locali a disposizioni per tutti i gusti.

Phi Phi Island è un must, ma si adatta soprattutto ai giovani per le sue escursioni sportive e per le notti sfrenate a suon di musica rock, house, techno nella spiaggia e baia interna.

Koh Lanta è invece più adatta a famiglie con bambini, a coppie in viaggio di nozze o coppie in crisi e stressate che vogliono riconquistarsi lungo le sue lunghe spiagge tranquille che di sera ospitano i turisti negli eleganti ristoranti e bar che offrono musica soft, luminarie sofisticate e anche spettacoli piacevoli.

Ieri sera sono andato a piedi nella vicina Saladan che non è tanto paese, ma un insieme di negozi che vendono soprattutto paccottaglia cinese, ma anche t-shirt e bermuda in cotone a 2 euro!

Ho provato a comprare un MP3 cinese a 12 euro, ma per fortuna ho preteso di vederlo in funzione e dopo tre tentativi con tre esemplari scartati, l'ultimo aveva un suono quasi impercettibile per un sordo come me e pertanto ho rinunciato e ci penserò più avanti con un prodotto più costoso ma di marca.

Stasera invece sono uscito in motorino verso Long Beach ed ho cenato al Thai Cat Pub & Restaurant dallo chef che avevo conosciuto in spiaggia il giorno prima, il quale, dopo una lunga conversazione in inglese, alla fine mi salutò in italiano ed io che pensavo di avere l'accento di Oxford, ci rimasi male ad essere subito inquadrato dall'inconfondibile accento italiano!

Ho mangiato la solita zuppa di noodle, pollo e verdure che nei ristorantini per locali costa 1 euro mentre in quelli per turisti il doppio o il triplo, solo che questa volta mi hanno portato quattro bacinelle di cui ho voluto provare il contenuto.
In una c'era il sale e qui tutto OK, nella seconda un liquido incolore di cui mi sono versato un cucchiaino, la terza era probabilmente estratto di soia ed il quarto, ahimè una polvere nera e beige di cui mi sono versato un cucchiaio abbondante.
Non l'avessi mai fatto perchè appena mescolata la zuppa e assaggiata, mi sono messo a tossire, lacrimare ed avere colate dal naso che mi creavano imbarazzo mentre lo chef mi chiedeva se tutto andasse bene.
Penso di aver distrutto anche l'ultima traccia di batteri o virus che caso mai avessi nel mio apparato digerente ed anche per i prossimi anni per quelli in arrivo.
Poi, ripresomi, ho passeggiato in spiaggia godendo la musica dei sempre ottimi Gipsy King e quindi sono rientrato in albergo accorgendomi solo allora di aver dimenticato in camera il casco che qui è obbligatorio ma che viene indossato solo dai turisti, evidentemente sono diventato già tailandese!

Ultima nota: fra i tantissimi canali della tv tailandese, al canale 60 c'è RAI Italia che trasmette in differita i due maggiori parac...i della tv italiana: Bruno Vespa col suo "Porta a Porta" e Giancarlo Magalli col suo programma pomeridiano che mi fanno sentire a casa anche se avrei preferito vedermi Fiorello che sta ottenendo un grandissimo successo o Santoro o Ballarò che in effetti una sera han fatto vedere sempre nel medesimo canale.
Mi hanno impressionato le temperature italiane, intorno allo zero!
Qui siamo sui 27 - 30 gradi, ma in miglioramento di luogo in luogo, nel senso che a Patong faceva troppo caldo tranne che in spiaggia, a Phi Phi si stava bene con, la sua piacevole brezza e qui a Koh Lanta si sta da Dio, con un venticello costante che non fa sudare.
Infine mi sono contato un centinaio di morsi di zanzare per gamba e piede, prese al bar serale in bermuda e sandali. Adesso mi vesto coi pantaloni lunghi e calzettoni.
Le calze corte, quelle cortissime sono state inventate dalla società Zanzare & Co. che si scatenano particolarmente sui calcagni e caviglie, mentre evitano le braccia, la testa ed il torace, strani animali! Maledette, non darò più loro neanche una goccia del mio sangue!
Scusate se a volte mi ripeto, ma oramai, la memoria è quella che è!

Tour in motorino dell'isola di Koh Lanta

devo proprio dire che più si va a sud, più Koh Lanta...incanta!
La vegetazione è molto più verde, ci sono più colline, meno alberghi e negozi e poi, contrariamente a quanto tutti dicono, incluso i locali, si arriva all'estremità sud, al parco nazionale Mu Koh Lanta senza problemi perchè, cosa che tutti ignorano, è stata costruita un'ottima strada che arriva fin dentro il parco che ha colline e foreste, spiagge e scogliere, un promontorio con un faro e alcuni strani alberi che non avevo mai visto.
L'ingresso costa solo 100 baht, cioè 2,5 euro.
Prima si incontrano belle spiagge quasi deserte in mezzo a bei paesaggi che mi hanno ricordato le estremità di Cuba che ho tanto amato, la zona est da Santiago a Baracoa e quella occidentale con la valle di Vinales nella bella provincia di Pinar del Rio.
Ho noleggiato un motorino Honda per 200 baht, 5 euro per 24 ore e poi mi sono incontrato con Robert, l'amico austriaco che avevo conosciuto a Phi Phi Island. Abbiamo passato una bella giornata, passando anche nella costa occidentale, visitando Lanta Old Town ed un altro paesino con le case di legno che si affacciano sulla costa che lascia intravedere tante isole ed un lungo molo che abbiamo attraversato in motorino, oltre ad un villaggio di pescatori, e bar e resort esotici e con viste spettacolari. Abbiamo anche preso una pioggia ...calda e ci siamo fermati due volte in un bar ristorante su palafitte in legno sulla sommità di una collina che domina una bella baia ed una spiaggia bellissima dove abbiamo fatto il bagno fino al tramonto ed al ritorno ai rispettivi alberghi.

24.11.11

KOH LANTA primo giorno












la prima impressione di Koh Lanta non è stata molto positiva in quanto lmi sembrava di tono minore rispetto a Phuket e Phi Phi Island, ma credo che più avanti migliorerò questo giudizio.
E'diversa dalle altre due in quanto più tranquilla e rilassante con lunghe spiagge con l'acqua che dirada lentamente, adatta ai bambini ed infatti si incontrano molte coppie con bambini piccoli.
Però non credo che manchi molto giornate piacevoli, fatte di lunghe passeggiate lungo le spiagge e di rilassanti massaggi nei tanti posti a ridosso della battigia dove minuscole tailandesi si danno da fare per stimolare le masse adipose degli europei ed americani.
In serata ci si può rilassare nei tanti beach bar che offrono happy hour già dalle 16 con cocktail esotici a 2,5 euro ma con un altro cocktail offerto gratis mentre più tardi si preparano i party e gli spettacoli di fire show tipici di Phi Phi Island.
Sono arrivato dopo un'ora e mezza di barca da Phi Phi, in compagnia di Robert, il ragazzo austriaco che vive tra Linz e Salisburgo e che sta intraprendendo da un mese e mezzo un viaggio che lo porterà a visitare dopo il sud est asiatico, l'Australia, Nuova Zelanda per poi trasferirsi in Sud America con un itinerario preparato sul momento con l'entusiasmo dei suoi splendidi 23 anni.
Ci siamo accordati per rivederci domani quando faremo il tour dell'isola in motorino noleggiato.
Lui alloggia dopo Long Beach in un hotel con bungalow sulla spiaggia, comprato dai mediatori sul traghetto, mentre io sono più a nord, Klong Dao Beach in un hotel prenotato su internet, a poca distanza dal mare e sulla strada principale che attraversa l'isola nella costa occidentale, la parte turistica col mare più bello perchè nell'altra costa ci sono le mangrovie e la vecchia Lanta Old Town, a sud un parco nazionale.
In effetti ci sono due isole a Koh Lanta, ma quella a nord, separata da quella meridionale da un canale, è disabitata e coperta da foreste mentre quella meridionale e abitata e con tante spiagge. Ci sono inoltre tante piccole isole e naturalmente un tour di 4 isole di una giornata con pasti inclusi che probabilmente farò nei prossimi giorni prima di rientrare a Phuket per il mio volo del 30 novembre che mi porterà nella vicina isola di Penang in Malesia.