4.11.11

UNA SETTIMANA ALLA PARTENZA










WOW! Ammazza quanto costa organizzare un viaggio, sia in termini monetari, sia di stress. Ho passato l'intera settimana a leggere resoconti di viaggio raccogliendo un sacco di appunti su fogli uso stampa scritti fittissimi, con nomi di località, alberghi, itinerari, tour, orari di imbarcazioni, ecc...
Mi ha preso soprattutto organizzare l'itinerario cercando di ottimizzare i tempi ed i luoghi tenendo conto del clima, dell'esigenza di dividermi fra tre paesi e di non esagerare con le spiagge e le isole anche se fanno la parte del leone, più di metà dei 140 giorni totali.
Dovrei visitare circa 25 località con una media di 5-6 giorni per posto.
Finite le vaccinazioni, consultato il medico dal quale mi sono fatto consigliare tutta una serie di medicine da portarmi dietro che mi sono costate ben 80 euro: disinfettanti intestinali, urinari, delle vie respiratorie, tachipirina, antimalarici,ecc... Alla fine per la malaria che è il punto critico, ho optato per la doxyciclina che costa pochissimo, meno di 2 euro per scatola, sotto il ticket, per 8 pillole, ma non si possono prendere per più di 28 giorni perchè intossicano. Insomma le prenderò nelle zone più pericolose (Isola di Pelawan e Borneo malese) per il mese di permanenza, tenendo una scorta per stroncare eventuali febbri malariche con una terapia intensa di 3 pillole al giorno per 4 giorni che poi è quello che fanno i grandi viaggiatori che rimangono tanto tempo in zone pericolose e che non effettuano alcuna profilassi preventiva, ma solo successiva all'insorgere della malattia che spero di non prendere, cospargendomi di spray OFF che comprerò localmente, coprendomi braccia e gambe, nonostante il caldo e cercando di usare la rete antizanzare di notte sopra il letto.

Ho prenotato ben 11 voli interni con Airasia, Cebu Pacific, più uno con Zest Air ed un altro, il più caro con Firefly da Phuket a Penang che mi mette un sacco di dubbi, ma nel caso non ci fosse, farò l'attraversata in nave che forse è più bella e non tanto lunga anche se bisogna sostare al confine e sottoporsi alle dogane.
Ho prenotato anche 9 notti spendendo una media di 20 euro a notte: una notte a Manila in un ostello al centro della metropoli e al 18 piano di un grattacielo al Melting Pot Hostel ma in camera singola, poi una notte praticamente all'interno dell'aereoporto LCCT di Kuala Lumpur(per i low cost) perchè ho il volo alle 6.45 per Manila e quindi la farò a piedi con un'alzataccia, ma sempre minore di quella che avrei fatto partendo dal centro della città.
Ho trovato in internet il Tuna Hotel a 30 euro.
Poi una notte a Cebu City perchè vi arrivo il 29.12 e riparto la mattina successiva per Boracay, la spiaggia fantastica delle Filippine e primo luogo turistico del paese.
Vi trascorrerò il Capodanno e fino al 9 gennaio ed ho prenotato un alberghetto per sole tre notti, l'Aquitel by Joaquines sulla Bula Bog beach che non è la principale ma cmq bella e vicina all'altra, la White Beach, nel frattempo cercherò un'altra sistemazione per le notti successive in uno di quegli alberghetti che non si trovano in internet.
Boracay per quello che si vede è piuttosto cara e gli alberghi sono quasi tutti esauriti, a tutti i prezzi ma dai 30euro in su per notte. Il mio è di soli 25 euro perchè scelgo la ventola fan che allontana le zanzare e non l'aria condizionata che mi crea sempre problemi.
Ho anche inviato una richiesta per 4 notti all'Ogie Beach Pension a El Nido che probabilmente sarà il posto più bello del viaggio, una serie impressionanti di spiaggie e baie deserte, un paradiso vero e proprio scoperto solo una ventina di anni fa da un gruppo in barca finito in quei posti meravigliosi per puro caso dopo una tempesta.
Ho anche chiesto i prezzi per un resort a Colo Loco, un isolotto stile Maldive di cui ho letto le meraviglie decantate da una turista italiana che lo raccomanda caldamente.

Infine ho prenotato tre notti a Patong Beach, Phuket dove arriverò verso mezzanotte.
Per tutto il resto provvederò nel corso del viaggio, come sempre, ma per i voli me ne dovrebbero mancare solo 2 o 3 per febbraio e marzo che ho lasciato in sospeso perchè potrebbe essere che decido per un giro diverso alla fine, semprechè non mi stufi e scelga di rientrare prima del tempo, spostando le date con una penale intorno ai 100 euro, ma non credo che mi convenga mollare le spiagge ed il caldo per arrivare qui a febbraio e marzo in pieno inverno.
Ma potrei essere preso da nostalgia di casa o stanco di girovagare e insofferente del caldo.....
Domani andrò a chiedere il visto per le Filippine, al consolato milanese.
Potrei farne a meno perchè si può chiedere in loco l'estensione dei 21 giorni concessi all'ingresso, ma se li fanno pagare 50 euro mentre il consolato ne chiede aolo 30.
Ma non sono convinto che le autorità filippine accettino che uno entri con un biglietto d'uscita successivo ai 21 giorni. In Tailandia non si può e non credo che le Filippine facciano eccezione. Pertanto non lo faccio tanto per i 20 euro di differenza ma per essere più sicuro di non avere problemi all'aereoporto perchè la mia uscita dal paese è prevista dopo 45 giorni!

Ho modificato ancora il tour e adesso dovrebbe essere il seguente:
due settimane in Tailandia fra Phuket, Krabi e Ko Lanta, arrivo nelle Filippine il 14 dicembre e volo immediato per l'isola di Pelawan fino al 29, transito per Cebu City e ripartenza per Boracay fino al 9 gennaio.
Quindi spostamento alle Visayan islands fra Dumaguete e Tagbilaran, l'isola Apo, Alona Beach e Siquijor.
Rientro a Manila il 22 gennaio per trascorrere una decina di giorni al nord di Luzon, fra le montagne ed i parchi (con le famose risaie a terrazze di Banaue-Batad, il parco di Sagada e la città coloniale di Vigan).
Rientro a Manila e volo per il Borneo malese dove mi fermerò due settimane, una nel Sebah nei pressi della capitale Kota Kilabanu ed una nel Sarawak a Kuchin nella zona dei tagliatori di testa e dei dayacchi di Mompracem e di Sandokan a ricordo delle letture giovanili dei romanzi avventurosi di Emilio Salgari che ambientò le sue storie proprio in queste regioni.

Dal Borneo rientrerò nella costa della Malesia orientale alla fine del monsone per trascorrere un mesetto fra isole e parchi nazionali prima di attraversare il confine e arrivare per le ultime settimane di mare a Ko Samui e Ko Phangan in Tailandia.

Il 28 marzo dovrei volare a Bangkog per il volo di rientro del primo aprile.

Intanto Bangkok è sempre allagata, il forum di Lonely Planet che aggiorna sulla situazione, è bloccato continuamente, ma io sono tranquillo perchè l'aereoporto dovrebbe reggere ed io non esco fuori, ma volo direttamente in giornata a Phuket dove la situazione è tranquilla.
Devo ancora fare le valigie e sistemare un po' di cose, ma il grosso è fatto.
E' come preparare un matrimonio, quando arriverò a Bangkok sarò già stravolto da tutti questi preparativi, ma spero di riprendermi presto e cominciare a gustarmi questo lungo e nuovo viaggio.

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