30.11.06

HANOI una serata particolare



Ciao a tutti
stasera sono uscito in cerca di una clinica dentaria per farmi la pulizia ai denti per 5 dollari
come da informazione ricevuta nel mio hotel dal solito receptionist Thu che si prodiga di consigli per farmi sentire a mio agio e non farmi mancare niente, inclusa l`assegnazione della camera migliore e tranquilla all`ultimo piano con tanto di terrazzo panoramico.
Purtroppo la dentista era gia`uscita ed in un`altra clinica incontrata, il dottore si e` rifiutato perche` non capiva l`inglese.
Riprovero` piu`avanti.
Mi sono accomodato per la cena in uno dei tavolini bassi sul marciapede pieno di gente locale, segno che si mangia bene.
Il gruppo accanto non ha gradito molto perche`mi hanno fatto capire che attendevano altre persone, poi dietro mia insistenza hanno desistito.
Ho mangiato una delle migliori cene della mia permanenza, tanta verdura fresca di cui sentivo tanto la mancanza e che non dovrei mangiare, ma tanto sono vacinato contro l`epatite A e poi ho visto altri turisti che la mangiano tranquillamente.
Poi il piatto forte e` stato a base di noodles fritti, verdura cotta e carne di bue, uno dei miei piatti preferiti, completo e gustoso, piu` la birra Tiger il tutto per 36000 dong, praticamente meno di 2 euro.
La sorpresa e` cominciata quando la persona piu` anziana del gruppo,vedendomi mangiare con tanta avidita` e gusto la verdura, mi ha offerto anche la sua che ho accettato ben volentieri.
Cosi` e`iniziata la serata delle sorprese e dell`amicizia.
E` arrivato un bel mazzo di fiori che hanno tenuto nascosto e subito dopo una bellissima ragazza che si e` seduta di fronte a me.
Parlava inglese, cosi` e` venuto fuori che festeggiavano il suo 28 compleanno, assieme ai genitori, al marito, cugini e amici.
Durante la cena mi hanno offerto il vino di riso che sorseggiavano tra un boccone e l`altro brindando alla salute della festeggiata.
Naturalmente mi hanno invitato a berlo e appena ne bevevo un sorso il padre della festeggiata ricolmava il bicchierino di questo liquore secco, piuttosto forte, somigliante alla nostra grappa.
Alla fine della cena, pagato il conto ho detto che sarei ritornato con una sorpresa subito dopo.
Sono andato nel mio albergo che era a due passi ed ho preso un regalino(un braccialetto in pietra) e la macchina fotografica.
L`ho offerto alla festeggiata come personale regalo di compleanno non prima di inciampare con la scarpa sul tavolino e ribaltarlo con tutti i piatti ed i bicchieri sopra, scatenando l`ilarita`generale.
Invece di essere arrabbiati erano tutti molto divertiti al punto di invitarmi ad un`altra festa presso il caffe` Serenade.
Prima di partire un francese che era in compagnia di una bella vietnamita si e` offerto di farci la foto, dicendomi che la meritavo perche` ero una bravissima persona.
Ho capito che apprezzava il fatto che ero stato gentile con la ragazza festeggiata offrendole il regalo , dato che anche lui era in coppia con una locale.

Il marito della festeggiata si e`offerto di accompagnarmi con la sua moto mentre la moglie arrivava a bordo di un`altra guidata dal cugino.
Sorpresa delle sorprese, siamo arrivati, dal centro storico popolare alla zona residenziale piu`esclusiva, accanto all`albergo coloniale Metropol, l`Opera House e l`Hilton.
Era un bar elegantissimo con una pianista tanto bella che brava che allietava la serata suonando pezzi classici ed altri di musica moderna con uno stile particolare da grande artista.
Il gruppo era composto da trentenni della borghesia locale, vestiti all`ultima moda, stile italiano, tutti professionisti importanti, dal marito della festeggiata, professore universitario di tecnologia dell`automazione, un architetto donna bella ed elegante, due altri insegnanti e la coppia reale, padroni di casa, lei di grande classe, seduta accanto a me ed il marito con baffetti.
Bella gente, elegante e con facce aristocratiche che sembravano piu` europei che asiatici.
Abbiamo discusso di varie cose, dell`Italia che loro tutti apprezzano molto conoscendo la nostra cucina, la moda, i nostri campioni mondiali di calcio che conoscono meglio di me e naturalmente la Ferrari.
Insomma anche quaggiu`siamo sempre piu` apprezzati che in casa nostra, come al solito mi capita di osservare viaggiando all`estero.
E`stata una serata molto piacevole anche se mi sentivo un po` un pesce fuori d`acqua per l`eta`rispetto a loro e per l`eleganza del locale sofisticato che non e`il genere che frequento anche se so pare la mia "porca figura".
Alla fine mi hanno abbracciato tutti con calore, mi hanno dato il loro biglietto da visita che qui conta molto e che tutti hanno, si sono raccomandati di rivolgersi a loro in caso di bisogno, mi hanno offerto un ottimo gelato all`italiana di mia scelta mentre loro bevevano cocktail e cappuccino ed alla fine mi hanno pagato il taxi per tornare all`albergo.
Della serie: se hai la faccia tosta e sei gentile, generoso e socievole, le porte del paradiso si spalancano.
E pensare che credevo di passare una serata alquanto noiosa perche` oggi con rincrescimento ho lasciato il gruppo con il quale ho trascorso tre bellissime giornate nella baia di Halong!!!!

HALONG BAY meraviglia mondiale

Ciao a tutti
sono appena ritornato dall`escursione eccellente di Halong Bay
che devo mettere nella lista dei primi tre posti belli al mondo finora visitati
e`una scena mozzafiato: migliaia di faraglioni e isole, alcune delle quali di roccia pura
ed altre ricoperte di verde, imbarcazioni molto suggestive (giunchi in legno), case galleggianti
grotte enormi ed illuminate con luci colorate ed una bella isola dove abbiamo soggiornato e fatto un trekking nel parco nazionale locale percorrendo un sentiero facile in mezzo al bosco e raggiungendo la cima di una montagna dalla quale si poteva ammirare il paesaggio.
Ci sono tre belle spiagge che si raggiungono percorrendo dei pontili collegati alle rocce e la citta` stessa e` molto carina con un grande porto di pescherecci e case galleggianti.
Naturalmente sono stato l`unico a fare il bagno, dato che il sole e` apparso solo un`oretta.
La temperatura era cmq piacevole e l`acqua calda sui 22 gradi.
Sono molto attrezzati, belle case, alberghi e posti di intrattenimento.
Eravamo un gruppo molto affiatato e piccolo composto da Claus un canadese di 67 anni che vive in Birmania assieme alla giovane moglie, Ken un suo amico (tipo Easy Rider in motocicletta) di Seattel.
Ionni, una simpatica ragazza svizzera con madre nigeriana, multilingue, sportiva, di 28 anni che sta girando l`Asia per qualche mese per prendersi una pausa dal lavoro, Swan un`insegnante d`inglese di Singapore e Being Phing una dolce ingegnera elettronica di Singapore.
Ieri sera abbiamo avuto la nostra serata pazza in un Karaoke vicino dove mi sono esibito per la prima volta cantando la canzone Imagine di John Lennon, ricevendo calorosi applausi.
In barca si mangiava molto bene, avevamo il terrazzo con le sedie a sdraio tutto a nostra disposizione per ammirare il panorama incantevole e buone cuccette con bagno privato.
Anche l`albergo dell`isola era ottimo.
Questa mattina dopo colazione ci siamo imbarcati nuovamente a bordo del nostro giunco per il viaggio di ritorno dall`isola verso Halong City dove abbiamo pranzato prima di riprendere il nostro pulmino che in tre ore ci ha riportato ad Hanoi.
Abbiamo seguito un itinerario diverso rispetto a quello di andata, altrettanto suggestivo e ci siamo fermati per girare in canoa in coppia, facendo il giro di alcuni faraglioni e baie.
Il Vietnam continua a sorprendermi sempre di piu`: non e` assolutamente quel paese di serie B che pensavo, ma una meta di tutto rispetto, non seconda a nessun altro paese asiatico.
Domani faro` un`altra bella escursione a Ninh Binh, la Halong bay di terra, ma ne riparlero` domani sera e spero di riuscire a postare alcune foto delle centinaia che ho scattato (circa 500 con la macchina nuova dopo aver eliminato molte altre e circa 150 con la vecchia macchina).
Purtroppo inserire le foto mi fa perdere molto tempo che mi sembra di sprecare, cosi` mi riservo di farlo piu` avanti col tempo.
Per intanto saluti a tutti, particolarmente a mia figlia Marina

28.11.06

HALONG BAY, quarto, quinto e sesto giorno

Ciao a tutti
sto per partire per l`escursione di 3 giorni nella celebre baia di Halong
a circa 100 km ad est di Hanoi.
Dopo un viaggio di circa 2/3 ore dovremmo pranzare al porto prima di imbarcarci
su un caratteristico giunco con il quale percorreremo la baia, incontrando le tante
isole con grotte e soprattutto i numerosi faraglioni che danno vita ad uno spettacolo
unico al mondo.
Infatti il posto e` stato dichiarato patrimonio dell`umanita`da parte dell`Unesco e
considerato una delle meraviglie del pianeta.
Tempo permettendo faremo anche il bagno e potremo usare il kayak in giro per le
isolette.
Ci aspetta poi la bella isola di Cat Ba, la maggiore dove pernotteremo la seconda sera.
Dovremmo fare un trekking nel parco nazionale dell`isola, considerato uno dei piu` belli
del Vietnam e poi visitare il resto dell`isola o fermarci in spiaggia.
L`ultimo giorno riprenderemo il nostro giunco per una seconda escursione con visita ad
altre grotte, isole e villaggi locali.
Quindi ritorniamo ad Halong City dove ci aspetta il pullman per il ritorno nel tardo pomeriggio di giovedi`ad Hanoi.
Non so se trovero`una postazione Internet in questi giorni, spero di si dato che ci sono dappertutto.
Purtroppo stamattina, facendo colazione, una coppia malese mi ha informato che due settimane fa nella medesima baia e` arrivato un tifone, fuori stagione, ed ha affondato molte imbarcazioni.
Speriamo bene.
Stamattina fa ancora caldo ma il cielo e` grigio, spero di ritrovare il sole nella baia.
Ieri sera ho comprato la crema di protezione 35.......
Lascio il mio enorme zaino nell`albergo MY KINH di Hanoi, 72/74 Hang Buom Street, Hanoi
nel quale sto soggiornando e nel quale tornero` giovedi sera per fermarmi 3 notti ancora prima del volo per Hue di domenica mattina, ore 06.30 con una levataccia che vi lascio immaginare.
Nei due giorni restanti ad Hanoi faro` due altre escursioni in zona:
la prima a Ninh Binh che e` una Halong Bay di terra e l`altra sul fiume dei profumi.
Mi chiamano, ciao a tutti










27.11.06

HANOI ` Quarto giorno





Ciao a tutti
ieri sera in treno ci siamo sbellicati dalle risa fino a star male.
Nel nostro scompartimento di quattro cuccette, assieme ad una bellissima irlandese dai capelli rossi simpaticissima ed una coppia della mia eta` di Singapore, abbiamo passato un paio di ore a raccontarci aneddoti buffi dei nostri precedenti viaggi e anche di recenti bidoni.

Per esempio la povera irlandese aveva preso la fregatura da una disonesta agenzia che le aveva succhiato la bellezza di 130 dollari dandole solo il servizio trasporto e albergo a Sapa.
La poveretta non aveva potuto partecipare ad alcuna escursione in loco per incomprensioni varie
ma anch`io nonostante la mia esperienza ho subito un mezzo imbroglio, avendo pagato un`escursione di tre giorni, ma rimanendo a Sapa solo due.
Pertanto stamattina mi son fatto rimborsare la differenza in contante.
Oggi sono rimasto a riposarmi ad Hanoi, la mattinata trascorsa in Internet a cercare piu` volte di postare le foto e riuscendoci solo dopo svariati tentativi.
Non capisco se sia la linea o il computer alquanto vecchio.
Poi mi son fatto una dormitina, un buon pranzetto e shopppppping!
Ho comprato un grande zaino per non far scoppiare piu`quello che mi ero portato appresso.
Ho dato il mio contributo a tutta una serie di venditori ambulanti da cui si e`assaliti continuamente, anche se sono gentili e non insistono.
Finalmente il centesimo lustrascarpe l`ha avuta vinta ed ho partecipato alla cerimonia, con lucidatura, spazzolatura, suola interna profumata e perfino un po`di silicone su qualche giuntura.
Poi due berrettini con la bandiera vietnamita (stella gialla in campo rosso) da una ragazzina dolce, due paia di calze da una vecchietta, due mutande da una signora gentile ed un giro di biciriscio` che e` stato un grande piacere perche` seduto come un re sul trono, con la brezza in faccia (oggi faceva proprio caldo, da tre docce in albergo), sono passato per la zona ricca ed elegante di Hanoi: una sorpresa incredibile.
C`eun albergo coloniale bianco (il Metropol), l`Opera House, l`Hilton di una bellezza ed eleganza che non ha riscontri in altri paesi.
Son passato anche davanti all`ambasciata italiana, una casetta modesta con giardino nella zona anzidetta.
Mi son fatto fotografare sul riscio` dallo stesso autista e per un pelo non mi sono ribaltato perche` non c`era il suo contrappeso, proprio davanti ad una fila di riscio` i cui guidatori son scoppiati a ridere.
Ho cenato ottimamente in compagnia di due austriache di Salisburgo, rinfrescando il mio tedesco e approffitando del fatto che una di loro era di origine vietnamita, cosi` mi ha consigliato un ottimo piatto con noodles, verdure e carne che era una delizia, piu` l`ottima birra di Hanoi per 1 euro in tutto!!! Naturalmente in un ristorantino sul marciapiede che in tutta Asia e` ad uso esclusivo dei commercianti mentre i pedoni devono rischiare la vita nella carreggiata!
La serata si e` conclusa con lo spettacolo delle marionette nell`acqua, un must di Hanoi che tutti i turisti vanno a vedere.
C`era un`orchestra di otto elementi in costume tradizionale che suonava delle nenie che stanotte mi concilieranno il sonno (spero) e poi variopinte marionette, con draghi fumanti, pescatori e principesse che imbastivano una storia in vietnamita di cui non ho capito un`acca ma che cmq ho apprezzato per la sua spettacolarita`.
Adesso sono le 21.40 la serata e` fresca e vado a dormire perche` domattina parto per l`escursione di tre giorni nella baia di Halong.
Dalla foto in cui mi si vede in compagnia di tre donne variopinte del gruppo etnico Hmong, si potrebbe pensare che sono alquanto ingrassato e gonfio: invece sono i soldi, documenti e aggeggi vari che mi porto addosso nascosti su vari strati e che mi cacciano un caldo della madonna.
Trovero` nuove soluzioni ma so che e` alquanto pericoloso girare con le borse perche` si rischia lo scippo anche se a me sembra tutto molto tranquillo.
Ho visto che Berlusconi e` stato male, auguri Silvio, sarebbe l`ora che ti ritiri e ti godi i tuoi miliardi ed i tuoi 5 figli, ma soprattutto quella bella moglie che non vedi mai!
ciao, un abbraccio a tutti voi ed un gran bacio a mia figlia

26.11.06

BAC HA Terzo giorno








Ciao a tutti
sono le 18.00 circa di domenica 26/11
sono a Lao Cai, praticamente sul confine con la Cina, in attesa del treno notturno che mi riportera` ad Hanoi, dopo una giornata trascorsa a Bac Ha, un mercato di gruppi minoritari etnici del nord ovest che arrivano la domenica in questa localita`per incontrarsi e vendere i loro prodotti artigianali.
In questa localita` convergono tutte le domeniche centinaia di turisti per sparare migliaia di foto a queste donne coloratissime, nei loro vestiti tradizionali.
Predomina il rosso ed il giallo della tribu` Hmong Flowers, chiamati cosi`perche`sono i piu` variopinti, somigliando ai fiori colorati.
Oltre ai tessuti bellissimi, che usano loro per agghindarsi nei modi piu`incredibili, offrono in vendita tovaglie ricavate a mano, camicie, gonne, scialli, berretti in un tripudio di colori.
Nonostante la voglia di non comprar niente per non aver problemi col bagaglio gia` colmo delle mie cose, mi son lasciato andare agli acquisti, la gonna che Carmen mi ha chiesto e che pesera`da sola qualche chilo, piu` varie altre cose per la capacita` di una borsa consistente che non so come portare.
Infatti ho cercato uno zaino piu`grande ma ne vendono solo piccoli o le solite valigie ingombranti.
Provvedero` domani ad Hanoi.
Il gruppo, una decina di persone, erano turisti di vari paesi con i quali ho legato subito, innondandoli delle mie solite chiacchere nelle varie lingue.
In particolare ho fatto amicizia con una coppia di australiani di Brisbane che mi hanno dato le dritte su un prossimo viaggio nel loro paese e tre ragazze israeliane di Nazareth, altissime e simpatiche.
Inoltre un paio di coppie francesi, una belga ed una tedesca.
Nei giorni precedenti avevo conosciuto rispettivamente:
-in aereo un soldato americano di stanza a Sigonella che andava a prelevare a Bangkok sua moglie tailandese che aveva conosciuto in Bahrein
- una bella tailandese all`aereoporto di Bangkok con la quale ho passato tutta la mattinata
- una coppia italiana di Forte dei Marmi che girava la Tailandia,
- quattro francesi nel treno notturno,
una coppia irlandese ed una svedese durante il trekking.
Viaggiare da soli non significa restare soli, ma avere l`opportunita`di conoscere cittadini di tutto il mondo, soprattutto se si ha la faccia tosta e si parlano svariate lingue come capita a me.
Mi spiace poter conoscere pochi locali perche`generalmente parlano solo la loro lingua impossibile, cmq ho conosciuto in aereo per Hanoi un ragazzo di Hanoi laureato a Groningen, Olanda che parlava un ottimo inglese e che mi dato preziose informazioni sul suo paese oltre ad aiutarmi all`aereoporto di Hanoi ed a prendere assieme un minibus che mi ha fatto risparmiare il taxi costoso.
Inoltre il ragazzo alla reception del mio albergo della capitale che mi ha venduto tutte le escursioni con poche commissioni, permettendomi di risparmiare tempo e pratiche noiose.
La simpatica guida del trekking, Maa che parlava l`inglese meglio di me e la guida di oggi.
Siamo andati anche a visitare un villaggio di Hmong Flower, dopo il mercato di Bac Ha ed il confine con la Cina.
Stasera son rimasto solo perche` i miei compagni di viaggio sono ritornati a Sapa mentre io ritorno ad Hanoi.
Adesso vado a mangiare al ristorante presso la stazione e verso le 9.15 prendo il treno notturno in cuccetta, scompartimento piu` comodo dell`andata con solo 4 persone invece di 6.
Ho approffitato per un massaggio classico cinese e per una doccia rinfrescante per rimettermi in formad dopo una giornata piuttosto calda nel mercato e le tante ore di viaggio nei trasferimenti.
Adesso mi sento fresco come una rosa e rilassato.
Buona domenica a tutti e per chi e` sintonizzato, buon pranzo perche` adesso in Italia dovrebbe essere mezzogiorno
ci risentiremo da Hanoi

25.11.06

SAPA - 2 giorno







Ciao a tutti
oggi e` stata una giornata di trekking molto piacevole, con un bel tempo, incredibile a questa altitudine, pensavo di trovare freddo e dover usare vestiti pesanti e invece tanto sole, clima estivo, circa 22 gradi, mi sono abbronzato camminando in compagnia di due coppie, una svedese ed una irlandese e Man,una simpatica ragazza di 21 anni, in costume tradizionale, nostra guida attraverso il sentiero che abbiamo percorso dalle 10.00 fino alle 15.00 passando attraverso un paio di semplici villaggi, camminando sopra alcuni ponti ballerini, sospesi su un bel torrente incontrando un sacco di donne nei loro costumi neri, gentili ma piuttosto aggressive nel cercare di vendere i loro prodotti artigianali, perlopiu` tovaglie, borse, camicie, gonne in tessuto scuro con disegni colorati ricamati a mano.
Ci siamo fermati a far colazione in un ristorantino, abbiamo chiaccherato assieme e mangiato cose semplici, ma naturali, frittata, pomodori, cetrioli, mandarini, un incrocio fra mela e pera e bevuto te verde.
Ho ceduto alle insistenze di tre donne agguerrite comprando tre oggetti: una piccola borsa in stoffa, un portapenne ed un collare strano coloratissimo.
Quando sono riuscito ad abbassare il prezzo della meta1, pensavo di aver raggiunto il prezzo giusto e invece, secondo Man, ho pagato il doppio.
Pazienza son soldi finiti in mano a chi ne ha piu bisogno di me!
La notte ho viaggiato in treno in cuccetta, assieme ad un gruppo di francesi di Parigi e Lione e la loro guida, un vecchietto vietnamita simpatico con il quale ho parlato a lungo in francese.
Purtroppo non ho chiuso occhio tutta la notte anche se il treno era comodo e poco rumoroso.
Colpa del caffe` che avevo bevuto nel tardo pomeriggio ad Hanoi.
Non so come faccio a resistere: da quando son partito dall`Italia avro`dormito in tutto 5/6 ore.
Stanotte a Sapa, con il bel fresco notturno ed un paio di pillole di melatonina, spero di fare una bella dormita fino domattina alle 6.
Dopo colazione partiremo per Bac Ha il famoso mercatino a circa 100 km da Sapa, dove si radunano i venditori di tutti i villaggi circostanti la domenica.
Sapa e`in posizione dominante sopra una bella valle circondata da monti alti.
Ci sono belle case ed alberghi e ne stanno costruendo tanti altri, buttando giu`le povere vecchie casette.
Qui arrivano tutti i giorni centinaia di turisti col treno notturno da Hanoi ed il turismo e` parecchio sviluppato anche se la localita` ha conservato parecchio il suo carattere originale.
Mi hanno fatto tribolare un po` con l`abergo, stamattina avrei voluto fare la doccia e cambiarmi ed invece le stanze non erano ancora disponibili.
Quando son tornato dal trekking puzzavo come un caprone e finalmente son riuscito a farmi la doccia sospirata.
Subito dopo mi hanno fatto cambiare albergo perche` nel primo la luce se ne era andata.
Ci sono vari gruppi etnici, ognuno col loro costume tradizionale diverso e con una lingua differente.
A Sapa ci sono soprattutto i Cat`Cat che vestono di nero con disegni colorati sobri ricamati sopra la stoffa di cotone scuro.
Parlano un buon inglese, abituati come sono, ai turisti numerosi.
Stasera dopo cena dovrei vedere il mercato notturno che si tiene nei pressi della locale chiesa cattolica.
Per ora e`abbastanza. Mi stanno aspettando per la cena.
Domani sera dovrei ritornare a Lao Cai direttamente da Bac Ha per la cena e poi a riprendere il treno notturno per Hanoi, dove mi aspetta una meritata giornata di riposo, prima di ripartire per la seconda escursione di tre giorni nella bella baia di Halong a circa 100 km ad est di Hanoi.
A presto, saluti a tutti e buona domenica
Ciao

24.11.06

HANOI - Primo giorno








Ciao a tutti
ho passato la mia prima giornata in Vietnam in modo eccellente.
Sono di ottimo umore ed il Vietnam mi sta piacendo piu`di quello che pensavo.
La gente e`molto cordiale, sono calmissimi pero` efficienti e mediamente colti.
E`l`impronta del comunismo che ha dato loro la cultura, anche se oggi sono orientati al mercato e devono pagare tutto.
Il paese ha cmq un tasso di sviluppo simile a quello cinese, il territorio e`poco piu`grande dell`Italia ma hanno piu` di 80 milioni di abitanti.
La forma del paese da nord a sud somiglia ad una esse.
Dopo aver prenotato tutto quanto avevo previsto per il Nord, ho girato la citta soprattutto in motocicletta che e`imezzo piu` usato come taxi.
Ci sono ragazzi appostati in tutti gli incroci che per mezzo dollaro ti portano in ogni direzione a bordo del loro mezzo, guidando spericolatamente, incrociando altre centinaia di motorini che vanno anche contromano, spesso non rispettando i semafori.
Hanno dei riflessi incredibili.
Cosi`ho visto questa bella citta`da 4 milioni di abitanti, con bei viali, tanti laghi, parchi e giardini, case coloniali d`epoca e del periodo comunista.
C`e`un bel centro storico di 36 vie, ognuna specializzata in un genere di prodotti in vendita nei negozi adiacenti e sui marciapiedi che vengono completamente occupati a fini commerciali come in tutti i paesi asiatici.
Sicche`bisogna camminare nella careggiata, rischiando di finir sotto ad un motorino.
Per attraversare ho visto turisti in grave crisi di indecisone pericolosa. Chi tentenna, si ferma o corre, rischia la vita. Se si va decisi ce la fai e tutti ti schivano.
Ho imparato subito e molti turisti mi venivano dietro.
Ho visitato tutta una serie di musei e posti interessanti. Praticamente tutto cio`che merita vedere ad Hanoi: il tempio della Letteratura, praticamente l`universita`piu`antica d`Asia con una serie di cortili ben curati, alberi bonsai ed un bel tempio rosso e basso in fondo con belle decorazioni e statue di budda.
Poi la pagoda ad una sola colonna, praticamente una piccola pagodina in mezzo ad un laghetto.
Il grande museo di Ho Chi Min, chiuso per turno, il suo mausoleo, simile a quello di Lenin sulla Piazza Rossa a Mosca ed a quello di Mao Tze Tung nella Piazza Tian An Men a Pechino.
Lo zio Ho, cosi` lo chiamano qui affettuosamente e`in temporanea trasferta a Mosca, dove va tutti gli anni per tener compagnia all'amico Lenin.
Cosi` da imbalsamati e vecchi marpioni parlano dei bei tempi passati.
Tornera` a fine anno dopo due mesi di trasferta.
In compenso ho visitato il museo della vittoria, della rivoluzione, della vittoria e delle armi.
Tutti templi dedicati alla rivoluzione e vittoria sia contro i francesi che contro gli americani.
Ci sono foto d`epoca della guerriglia e lotta partigiana, armi, cimeli, bandiere che ricordano quelle viste a Cuba.
In un cortile ci sono pezzi di aerei americani caduti in mezzo a splendidi bonsai, bombe, razzi, pezzi di artiglieria, radar, ecc..
E`molto interessante il Museo storico che raccoglie vestigia del paese dai tempi preistorici ad oggi con statue dell`impero Cham, terracotte, vasellame, mobili in tek scolpiti finemente, quadri di battaglie e di alberi fioriti in ceralacca.
Costumi preziosi in seta, gioielli d`oro filigranati, insomma di tutto un po`, come in tutte le capitali che vogliono celebrare la gloria artistica del paese.
Ho inoltre visitato il grande mercato, un palazzone dove vendono soprattutto vestiti, stoffe, scarpe, radioline, telefonini e aggeggi vari, tutto in una grande confusione e con tanti colori, insomma un grande bazar che ricorda quelli mussulmani di Istanbul o del Cairo.
Il lago accanto al centro storico e` proprio carino, c`e` un`isoletta che si raggiunge attraverso un bel ponte in legno rosso e si visita un tempio antico molto bello.
Si fa il giro del lago a piedi in mezzora circa, fermandosi a scattare belle foto del panorama e dei giardini circostanti. L`ho percorso due volte, dopo le sedute interminabili all`aereoporto di Bangkok del giorno prima.
Ho provato le specialita`culinarie locali, il famoso Pho, una ottima zuppa saporita con spaghetti cinesi e verdure, contornata da pezzi di carne di bue il Bo che ho provato a colazione o di pollo, il Gan, sperimentato a pranzo.
Qui tutte le parole hanno due o tre lettere, pertanto si somigliano tutte.
Mi sto cimentando con la lingua e mi arrangio gia` per le cose elementari.
Aiuta tanto perche` a parte lo staff degli hotel e delle agenzia di viaggio, tutti gli altri parlano solo vietnamita.
Stasera ho cenato nel centro storico in un ristorante all`aperto facendo amicizia con un simpatico indiano di Citta`del Capo che ha ascoltato tutta la mia avventura in Cambogia e Laos, dato che stasera volava verso quei paesi.
Abbiamo provato un`altra specialita`di pesce cucinato in una padella direttamente sul proprio tavolo, tipo la fonduta e contornato da varie erbe e arachidi.
La birra locale e`ottima, il vino molto caro, a parte il vino di riso che provero`prossimamente.
E`incredibile vedere tutta la gente, molto gentile e cordiale, indaffarata a mangiare, trasportare, vendere, giocare a carte o a dama nei marciapiedi.
Qui sta iniziando l`inverno ma ci sono 25 gradi ancora.
Sono tutti in maniche di camicia, solo la notte fa fresco e non serve l`aria condizionata che loro comunque accendono a tutta forza.
Ieri sera da Bangkok in aereo stavamo congelando!
Si riesce a pranzare con 1,5 dollari, birra inclusa.
La cena a base di pesce e`costata ben 4 dollari, una follia!
E`il paradiso per gli squattrinati ed i tirchi come il sottoscritto.
Oggi ho scattato la bellezza di 250 foto, con la nuova camera digitale che ho comprato all`aereoporto di Roma, dopo che mi ero rassegnato al fatto che la mia vecchia macchinetta e` sfasata come il suo padrone.
Ho fatto un acquisto pazzo, convinto da una bella e simpatica romana che mi ha fregato con la sua simpatia, bellezza e con le canzoni di Elisa che ascoltava.
Ho speso la bellezza di 230 euro, di cui 180 per la macchina e 50 per la memoria di 1 gigabyte che puo` memorizzare ben 1800 foto a bassa definizione.
La macchina e` una Sony DSC 50 da 6 milioni di Pixel, zoom x3 e lenti Zeiss, le migliori.
Non c`e` paragone con le foto precedenti e lo schermo e` enorme e si possono rivedere tutte le foto in modo esauriente.
Dovrete sopportare qualche migliaio di foto, ma veramente belle.
Domani poi sara`l`apotesoi perche` faro`il giro delle tribu`etniche e domenica il mercatino variopinto di Bac Ha che viene raggiunto dai vari gruppi di tutta la regione per vendere le loro mercanzie e oggetti artigianali.
Infatti fra 10 minuti parto col treno notturno che mi portera`in zona a 400 km a nord ovest di Hanoi, al confine con la Cina, dove faro` il trekking per i due giorni successivi.
Lunedi` torno ad Hanoi e martedi` parto per tre giorni alla famosa baia di Halong dove pernottero` una notte in barca ed una notte nell`isola di Cat Ba, visitando grotte, facendo il tour nella baia di 2000 isole e faraglioni, facendo kayak e spero anche il bagno.
Adesso parto!
Buon week-end a tutti
Ciao

VINKOR IN VIETNAM



Ciao a tuttI
se non sbaglio da voi sono le 16.00 e state finendo il lavoro
io invece inizio la mia prima giornata in Vietnam, qui sono le ore 10.00 am
Sono ad Hanoi, il tempo e bello, circa 22 gradi
Arrivato ieri sera a mezzanotte ore locali dopo una maratona di aereoporti, con attesa di 12 ore in quello nuovo di Bangkok.
Purtroppo non mi hanno concesso di anticipare il volo ed ho dovuto aspettare tutto il giorno, oltre al ritardo di altre 3 ore.
In compenso stamattina ho avuto un colpo di fortuna
in un`ora sono riuscito a organizzare tutti i prossimi dieci giorni nel nord
direttamente in albergo, il tutto per circa 300 dollari includente:
4 escursioni, una di tre giorni in battello nella baia di Halong
una di tre giorni di trekking e visita ai villaggi etnici intorno a Sapa
una nella splendida Vinh Binh, paesaggio bucolico e collinare spettacolare
e una lungo il fiume dei Profumi per vedere antiche pagode.
Incluso inoltre il volo aereo per lunedi` 4/12 per Hue, la vecchia capitale,al centro del Vietnam, tutti i pernottamenti e pasti, guide in inglese,ecc..
Sono in centro in un buon albergo con ottima colazione vietnamita, Internet gratis, per soli 10 dollari il giorno.
Adesso esco per vedere la citta` e stasera ho il treno notturno per Sapa dove arrivero` domattina per iniziare tre giorni di trekking e visita dei villaggi etnici e mercato domenicale.

Logorroico, come al solito, significa che sto bene, niente mal di stomaco, ne` paranoie che mi sono passate di colpo.
Come era previsto e come sanno quelli come voi che mi conoscono.
Adesso vi lascio alle vostre incombenze e vi auguro un buon week-end
Un cordiale abbraccio a tutti voi, in particolare a mia figlia Marina ed ai miei amici e colleghi
a Raffa e Carmen
Raraccomando a MARINA di non distruggermi la casa di Milano e non fumare troppo.
Un bacio e abbraccio
Ciao