24.11.06

HANOI - Primo giorno








Ciao a tutti
ho passato la mia prima giornata in Vietnam in modo eccellente.
Sono di ottimo umore ed il Vietnam mi sta piacendo piu`di quello che pensavo.
La gente e`molto cordiale, sono calmissimi pero` efficienti e mediamente colti.
E`l`impronta del comunismo che ha dato loro la cultura, anche se oggi sono orientati al mercato e devono pagare tutto.
Il paese ha cmq un tasso di sviluppo simile a quello cinese, il territorio e`poco piu`grande dell`Italia ma hanno piu` di 80 milioni di abitanti.
La forma del paese da nord a sud somiglia ad una esse.
Dopo aver prenotato tutto quanto avevo previsto per il Nord, ho girato la citta soprattutto in motocicletta che e`imezzo piu` usato come taxi.
Ci sono ragazzi appostati in tutti gli incroci che per mezzo dollaro ti portano in ogni direzione a bordo del loro mezzo, guidando spericolatamente, incrociando altre centinaia di motorini che vanno anche contromano, spesso non rispettando i semafori.
Hanno dei riflessi incredibili.
Cosi`ho visto questa bella citta`da 4 milioni di abitanti, con bei viali, tanti laghi, parchi e giardini, case coloniali d`epoca e del periodo comunista.
C`e`un bel centro storico di 36 vie, ognuna specializzata in un genere di prodotti in vendita nei negozi adiacenti e sui marciapiedi che vengono completamente occupati a fini commerciali come in tutti i paesi asiatici.
Sicche`bisogna camminare nella careggiata, rischiando di finir sotto ad un motorino.
Per attraversare ho visto turisti in grave crisi di indecisone pericolosa. Chi tentenna, si ferma o corre, rischia la vita. Se si va decisi ce la fai e tutti ti schivano.
Ho imparato subito e molti turisti mi venivano dietro.
Ho visitato tutta una serie di musei e posti interessanti. Praticamente tutto cio`che merita vedere ad Hanoi: il tempio della Letteratura, praticamente l`universita`piu`antica d`Asia con una serie di cortili ben curati, alberi bonsai ed un bel tempio rosso e basso in fondo con belle decorazioni e statue di budda.
Poi la pagoda ad una sola colonna, praticamente una piccola pagodina in mezzo ad un laghetto.
Il grande museo di Ho Chi Min, chiuso per turno, il suo mausoleo, simile a quello di Lenin sulla Piazza Rossa a Mosca ed a quello di Mao Tze Tung nella Piazza Tian An Men a Pechino.
Lo zio Ho, cosi` lo chiamano qui affettuosamente e`in temporanea trasferta a Mosca, dove va tutti gli anni per tener compagnia all'amico Lenin.
Cosi` da imbalsamati e vecchi marpioni parlano dei bei tempi passati.
Tornera` a fine anno dopo due mesi di trasferta.
In compenso ho visitato il museo della vittoria, della rivoluzione, della vittoria e delle armi.
Tutti templi dedicati alla rivoluzione e vittoria sia contro i francesi che contro gli americani.
Ci sono foto d`epoca della guerriglia e lotta partigiana, armi, cimeli, bandiere che ricordano quelle viste a Cuba.
In un cortile ci sono pezzi di aerei americani caduti in mezzo a splendidi bonsai, bombe, razzi, pezzi di artiglieria, radar, ecc..
E`molto interessante il Museo storico che raccoglie vestigia del paese dai tempi preistorici ad oggi con statue dell`impero Cham, terracotte, vasellame, mobili in tek scolpiti finemente, quadri di battaglie e di alberi fioriti in ceralacca.
Costumi preziosi in seta, gioielli d`oro filigranati, insomma di tutto un po`, come in tutte le capitali che vogliono celebrare la gloria artistica del paese.
Ho inoltre visitato il grande mercato, un palazzone dove vendono soprattutto vestiti, stoffe, scarpe, radioline, telefonini e aggeggi vari, tutto in una grande confusione e con tanti colori, insomma un grande bazar che ricorda quelli mussulmani di Istanbul o del Cairo.
Il lago accanto al centro storico e` proprio carino, c`e` un`isoletta che si raggiunge attraverso un bel ponte in legno rosso e si visita un tempio antico molto bello.
Si fa il giro del lago a piedi in mezzora circa, fermandosi a scattare belle foto del panorama e dei giardini circostanti. L`ho percorso due volte, dopo le sedute interminabili all`aereoporto di Bangkok del giorno prima.
Ho provato le specialita`culinarie locali, il famoso Pho, una ottima zuppa saporita con spaghetti cinesi e verdure, contornata da pezzi di carne di bue il Bo che ho provato a colazione o di pollo, il Gan, sperimentato a pranzo.
Qui tutte le parole hanno due o tre lettere, pertanto si somigliano tutte.
Mi sto cimentando con la lingua e mi arrangio gia` per le cose elementari.
Aiuta tanto perche` a parte lo staff degli hotel e delle agenzia di viaggio, tutti gli altri parlano solo vietnamita.
Stasera ho cenato nel centro storico in un ristorante all`aperto facendo amicizia con un simpatico indiano di Citta`del Capo che ha ascoltato tutta la mia avventura in Cambogia e Laos, dato che stasera volava verso quei paesi.
Abbiamo provato un`altra specialita`di pesce cucinato in una padella direttamente sul proprio tavolo, tipo la fonduta e contornato da varie erbe e arachidi.
La birra locale e`ottima, il vino molto caro, a parte il vino di riso che provero`prossimamente.
E`incredibile vedere tutta la gente, molto gentile e cordiale, indaffarata a mangiare, trasportare, vendere, giocare a carte o a dama nei marciapiedi.
Qui sta iniziando l`inverno ma ci sono 25 gradi ancora.
Sono tutti in maniche di camicia, solo la notte fa fresco e non serve l`aria condizionata che loro comunque accendono a tutta forza.
Ieri sera da Bangkok in aereo stavamo congelando!
Si riesce a pranzare con 1,5 dollari, birra inclusa.
La cena a base di pesce e`costata ben 4 dollari, una follia!
E`il paradiso per gli squattrinati ed i tirchi come il sottoscritto.
Oggi ho scattato la bellezza di 250 foto, con la nuova camera digitale che ho comprato all`aereoporto di Roma, dopo che mi ero rassegnato al fatto che la mia vecchia macchinetta e` sfasata come il suo padrone.
Ho fatto un acquisto pazzo, convinto da una bella e simpatica romana che mi ha fregato con la sua simpatia, bellezza e con le canzoni di Elisa che ascoltava.
Ho speso la bellezza di 230 euro, di cui 180 per la macchina e 50 per la memoria di 1 gigabyte che puo` memorizzare ben 1800 foto a bassa definizione.
La macchina e` una Sony DSC 50 da 6 milioni di Pixel, zoom x3 e lenti Zeiss, le migliori.
Non c`e` paragone con le foto precedenti e lo schermo e` enorme e si possono rivedere tutte le foto in modo esauriente.
Dovrete sopportare qualche migliaio di foto, ma veramente belle.
Domani poi sara`l`apotesoi perche` faro`il giro delle tribu`etniche e domenica il mercatino variopinto di Bac Ha che viene raggiunto dai vari gruppi di tutta la regione per vendere le loro mercanzie e oggetti artigianali.
Infatti fra 10 minuti parto col treno notturno che mi portera`in zona a 400 km a nord ovest di Hanoi, al confine con la Cina, dove faro` il trekking per i due giorni successivi.
Lunedi` torno ad Hanoi e martedi` parto per tre giorni alla famosa baia di Halong dove pernottero` una notte in barca ed una notte nell`isola di Cat Ba, visitando grotte, facendo il tour nella baia di 2000 isole e faraglioni, facendo kayak e spero anche il bagno.
Adesso parto!
Buon week-end a tutti
Ciao

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