26.11.06

BAC HA Terzo giorno








Ciao a tutti
sono le 18.00 circa di domenica 26/11
sono a Lao Cai, praticamente sul confine con la Cina, in attesa del treno notturno che mi riportera` ad Hanoi, dopo una giornata trascorsa a Bac Ha, un mercato di gruppi minoritari etnici del nord ovest che arrivano la domenica in questa localita`per incontrarsi e vendere i loro prodotti artigianali.
In questa localita` convergono tutte le domeniche centinaia di turisti per sparare migliaia di foto a queste donne coloratissime, nei loro vestiti tradizionali.
Predomina il rosso ed il giallo della tribu` Hmong Flowers, chiamati cosi`perche`sono i piu` variopinti, somigliando ai fiori colorati.
Oltre ai tessuti bellissimi, che usano loro per agghindarsi nei modi piu`incredibili, offrono in vendita tovaglie ricavate a mano, camicie, gonne, scialli, berretti in un tripudio di colori.
Nonostante la voglia di non comprar niente per non aver problemi col bagaglio gia` colmo delle mie cose, mi son lasciato andare agli acquisti, la gonna che Carmen mi ha chiesto e che pesera`da sola qualche chilo, piu` varie altre cose per la capacita` di una borsa consistente che non so come portare.
Infatti ho cercato uno zaino piu`grande ma ne vendono solo piccoli o le solite valigie ingombranti.
Provvedero` domani ad Hanoi.
Il gruppo, una decina di persone, erano turisti di vari paesi con i quali ho legato subito, innondandoli delle mie solite chiacchere nelle varie lingue.
In particolare ho fatto amicizia con una coppia di australiani di Brisbane che mi hanno dato le dritte su un prossimo viaggio nel loro paese e tre ragazze israeliane di Nazareth, altissime e simpatiche.
Inoltre un paio di coppie francesi, una belga ed una tedesca.
Nei giorni precedenti avevo conosciuto rispettivamente:
-in aereo un soldato americano di stanza a Sigonella che andava a prelevare a Bangkok sua moglie tailandese che aveva conosciuto in Bahrein
- una bella tailandese all`aereoporto di Bangkok con la quale ho passato tutta la mattinata
- una coppia italiana di Forte dei Marmi che girava la Tailandia,
- quattro francesi nel treno notturno,
una coppia irlandese ed una svedese durante il trekking.
Viaggiare da soli non significa restare soli, ma avere l`opportunita`di conoscere cittadini di tutto il mondo, soprattutto se si ha la faccia tosta e si parlano svariate lingue come capita a me.
Mi spiace poter conoscere pochi locali perche`generalmente parlano solo la loro lingua impossibile, cmq ho conosciuto in aereo per Hanoi un ragazzo di Hanoi laureato a Groningen, Olanda che parlava un ottimo inglese e che mi dato preziose informazioni sul suo paese oltre ad aiutarmi all`aereoporto di Hanoi ed a prendere assieme un minibus che mi ha fatto risparmiare il taxi costoso.
Inoltre il ragazzo alla reception del mio albergo della capitale che mi ha venduto tutte le escursioni con poche commissioni, permettendomi di risparmiare tempo e pratiche noiose.
La simpatica guida del trekking, Maa che parlava l`inglese meglio di me e la guida di oggi.
Siamo andati anche a visitare un villaggio di Hmong Flower, dopo il mercato di Bac Ha ed il confine con la Cina.
Stasera son rimasto solo perche` i miei compagni di viaggio sono ritornati a Sapa mentre io ritorno ad Hanoi.
Adesso vado a mangiare al ristorante presso la stazione e verso le 9.15 prendo il treno notturno in cuccetta, scompartimento piu` comodo dell`andata con solo 4 persone invece di 6.
Ho approffitato per un massaggio classico cinese e per una doccia rinfrescante per rimettermi in formad dopo una giornata piuttosto calda nel mercato e le tante ore di viaggio nei trasferimenti.
Adesso mi sento fresco come una rosa e rilassato.
Buona domenica a tutti e per chi e` sintonizzato, buon pranzo perche` adesso in Italia dovrebbe essere mezzogiorno
ci risentiremo da Hanoi

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