29.11.14

LA MERAVIGLIA DI SURIN E LAEM SING BEACH RAGGIUNTE CON MEZZI DI FORTUNA

Sabato insolito, dato che, per la prima volta dopo 50 giorni, mi sono spostato da Patong Beach ed è stata una cosa improvvisata dato che avevo fatto la solita passeggiata a nord in spiaggia e poi ho provato a risalire a piedi nudi lungo la strada per vedere cosa c'era dopo, qualche spiaggetta, alcuni hotel e poi mi son messo a fare l'autostop per cercare di raggiungere SURIN BEACH che molti danno come la spiaggia più bella di Pukhet e che dista circa 15 km a nord di Patong Beach. Ha fermato un'auto che pensavo privata, invece era un taxi che andava a prendere un turista all'aereoporto. Il taxista mi ha sparato 500 baht, ma son riuscito ad avere il passaggio per soli 100 baht, cioè 2,50 euro. Credo che inconsciamente speravo di incontrare Svetlana, ma invece niente da fare. Mi ha fermato un po'prima per poter vedere la splendida spiaggia di LAEM SING e subito dopo ho raggiunto SURIN BEACH veramente bella e poco frequentata. Ho fatto il bagno e poi, constatato che avevo solo 150 baht, cioè 4 euro, ho pensato di trovare una moto-taxi, ma non è stato possibile e allora ho provato a fare l'autostop in strada, ma nessuno si è fermato anche perchè ero in costume da bagno e scalzo! Alla fine sono tornato in spiaggia ed ho girato intorno al posteggio dei motorini ed ho subito visto arrivare un coetaneo europeo al quale ho chiesto se poteva poi darmi un passaggio per Patong e lui, Heinz, svizzero del lago di Costanza, ha accettato e mi ha detto che sarebbe ripartito verso le sei al tramonto. Naturalmente ho accettato e così sono andato a pranzare in un ristorantino a lato della spiaggia e poi mi sono rimasti i soldi per una grande bottiglia di acqua minerale. Ho passato veramente belle ore, nuotando, passeggiando lungo la spiaggia ed alla fine con Heinz sono tornato a Patong giusto per ammirare il più bel tramonto finora visto a Pukhet e salutare lo svizzero Peter che domani ritorna in patria e che mi ha offerto una birra, contento di vedermi perchè ero sparito tutto il giorno, lasciando i miei vestiti e la mia stuoia ed erano preoccupati non vedendomi più. Ho cenato nel ristorantino a fianco del mio hotel e poi mi sono concesso una seduta di massaggi all'olio anche per ammorbidire il corpo assolato e tra un po'vado a folleggiare per il sabato notte.

28.11.14

UN INDIANO MI DA'PREZIOSE INFORMAZIONI SUL SUO PAESE, PROSSIMA DESTINAZIONE

Bella giornata in spiaggia e finalmente senza pioggia; di mattina presto ho fatto una lunga passeggiata fino all'estremità sud della spiaggia, trovando un canale e percorrendo il lungo pontile che fa da molo per le imbarcazioni in partenza verso varie località vicine. Poi ancora interessanti incontri: un brasiliano di S.Paolo che vive a Shangai, l'ennesimo berlinese, un altro svizzero di Zurigo e Nixon, un indiano, capitano di nave che vive, quando non naviga, a Bombay ma che è originario di Goa e cattolico. Mi dà preziose informazioni sul suo paese nel quale dovrei arrivare fra due settimane, raccomandandomi la francese Pondicherry, mi informa che Chennai -Madras è fra le quattro città maggiori del suo paese. Purtroppo mi fa notare che Poona, dove c'è il centro di OSHO che avrei voluto visitare, si trova vicino a Bombay e non al sud dell'India, che non conosce Karnaka, la città consigliatami da una russa per un ashram molto interessante e che per l'ayurvedica si pratica soprattutto il massaggio, il miglior posto sarebbe Cochin. Per i problemi di malaria in Orissa, mi consiglia gli spray antizanzara e gli abiti lunghi.Saluto i russi che tornano a casa, intanto anche i siciliani sono partiti e domenica mattina sarà il turno di Peter lo zurighese. Oggi ho rivisto Nicholas, l'australiano di origine greca che sta terminando le sue cure dentarie e che forse domani va in escursione a Phi Phi Island. Di Svetlana, neanche l'ombra, nonostante ieri sera sia andato alla discoteca Hollywood per vedere se la trovavo dato che me ne aveva parlato.
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27.11.14

BUCA ANCORA UNA VOLTA, SVETLANA E'SPARITA!

Penso sia andata coi suoi amici russi alla spiaggia di Surin. Purtroppo pochi russi sono su Facebook ed hanno la simcard locale e naturalmente lei è fra questi. Oggi tra l'altro ha piovuto tre volte ed ho dovuto lasciare la spiaggia e tornare in albergo e stasera piove ancora. Tornando alle donne, sarò sfortunato, sarò incapace, ma ho la sensazione di capire che non sia facile portare avanti una storia per un uomo ed ecco perchè tanti vanno a p......e, si paga e tutto diventa facile, ma certo è un'altra cosa, piuttosto squallida. Sopravviverò e ci saranno altre occasioni. Chi la dura, la vince! Oggi ho conosciuto il primo croato, un quarantenne di Dubrovnik, Ragusa che parla un ottimo italiano e mi ha raccontato varie cose interessanti della ex Jugoslavia. Dice che Serbi e Croati odiano Tito mentre nelle altre repubbliche lo amano ancora, dato che le aveva aiutate. Lui non si sente manco croato, ma ragusano, una repubblica marinara indipendente come Venezia, alla quale pagava una tassa per continuare ad essere libera. Poi ho incontrato un bergamasco che vive a Zurigo, due russi di una imprecisata città della Siberia vicina a Vladivostok ed una francese di Montpellier. Ho conosciuto un simpaticissimo malesiano di Kuala Lumpur che vive a Perugia dove ha messo su un ufficio cambi e due ristoranti e dice che a 28 anni ha un capitale di oltre un milione di euro! Gira il mondo in prima classe, soprattutto con Etihad dato che hanno la spa e la doccia a bordo e poi è fanatico di Prada. Stasera ho mangiato in un semplice ristorantino fatto di tre tavoli, tra il mio albergo ed un mercato coperto.Ho mangiato due ottimi piatti con verdure, noodles e pollo, pagando 3 euro ed 1 euro per uno shake di banana e ananas. Più tardi uscirò a vedere uno show.