27.11.14

ANCORA SVETLANA ED UN BEL FILM

Oggi mi sono svegliato a mezzogiorno e quando ho guardato l'orologio, ho pensato che si fosse fermato a mezzanotte del giorno prima e invece era proprio mezzogiorno! Stanotte sono andato a dormire tardi e così avevo qualche ora di sonno arretrato! Sono così andato direttamente a pranzo e poi in spiaggia dove ho incontrato Nicholas che dopo una seduta di 5 ore dal dentista, aveva degli splendidi denti bianchi. Gli mancano ancora un paio di ore di ritocchi vari. Poi ho rivisto il cipriota di Nicosia e le altre vecchie amicizie che saluto e...lascio perdere perchè mi annoiano alquanto. Fortunatamente ho rivisto Svetlana con la quale ho passato l'intero pomeriggio finchè e'arrivato quel rompiballe del fratello che l'ha portata via per andare in auto con altri amici russi alla spiaggia di Surin. Gli ho chiesto se potevo venire anch'io, ma purtroppo erano già in cinque, peccato perchè sarebbe stata un'occasione per stare ancora con Svetlana e anche per rivedere quella che è considerata la spiaggia forse più bella di Pukhet. Con Svetlana siamo andati a fare una lunga passeggiata fino alla fine della spiaggia. Ho appreso che è laureata in Economia e Commercio, che è manager in una piccola società russa di Kazan, una città tartara che dista 800 km da Mosca. Sua madre è tartara mussulmana e suo padre ucraino, ma Svetlana ed il fratello si considerano semplicemente russi e atei. Mi ha raccontato che nel 2015 si terranno a Kazan i campionati mondiali di nuoto e che nel 2018, sarà una delle città russe che ospiteranno il campionato mondiale di calcio. La città ha oltre 1,5 milioni di abitanti ed ho appreso che sono una decina le città russe che superano il milione di abitanti. Svetlana è molto dolce e cerca di spiegarsi usando le poche parole di inglese che conosce, ma quasi quasi la capisco meglio quando semplicemente parla il russo che ha molte somiglianze col croato che mastico un po'dato che i miei genitori lo parlavano a molte, essendo di tali origini croate-istriane di Pinguente, oggi Buzet, a 80 km da Trieste. Ho fatto una mossa sbagliata a mostrarle le mie foto di Facebook dove sono in compagnia di altre russe e così avrà magari pensato che io sia un dongiovanni che si butta su tutte le donne che incontro, mentre non è esattamente così. Appena partita, sono tornato da Nicolas che però era già andato via e così son rimasto a parlare un po'col cipriota, ma il cielo si è improvvisamente annuvolato e poi mi sono incamminato verso il mio albergo, giusto in tempo per non bagnarmi per colpa del forte acquazzone che è seguito e che è il secondo, dato che anche quando mi ero alzato stava piovendo di brutto. Il cipriota mi ha raccontato che a dicembre a Pukhet fa molto caldo e che probabilmente rimetteranno le sedie a sdraio e gli ombrelloni e che fra pochi giorni le autorità locali si incontrano per decidere la sistemazione della spiaggia che forse verrà divisa in vari reparti nei quali in uno verrà autorizzato l'uso degli jet-ski pericolosi, in un altro quello dei parasasailing e così via. Un giorno un turista stava per atterrarmi sulla testa mentre passeggiavo lungo la spiaggia e sarebbe giusto limitare l'uso e stabilire misure di sicurezza in questo paese totalmente indisciplinato e caotico dove ognuno fa quello che gli pare e senza alcun rispetto per gli altri e le regole elementari per la sicurezza. Stasera sono andato a vedere il bellissimo film drammatico "Before I go to sleep" con Nicole Kidman e Colin Firth, entrambi molto bravi e lei da oscar.

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