di solito non torno mai nello stesso paese, tranne quelli grandi che richiedono più tempo per visitarli tutti
a parte la Tunisia che ho visitato 6 volte, ma solo perchè è il paese che si presta ad una pausa breve di una settimana
a portata di mano e molto economica per vacanze di mare e relax lontano dal caos di Milano
per Cuba ed i cubani avevo preso la cubanite da cui ho preso le distanze solo due anni fa iniziando i viaggi nel sud est asiatico
ho sentimenti molto contrastanti riguardo la bella isola
indubbiamente il regime attuale che ritengo alla fine della sua esperienza con la prossima scomparsa del suo leader storico
Fidel Castro, è stata un'esperienza molto interessante per tutti e continua ad esserlo anche se ci sono più vittime che beneficiari
voglio esser chiaro: Cuba ha dato cultura (fino all'Università) e sanità gratuite ai suoi concittadini, ma anche poca libertà, repressione
voglia di scappar via, perdita di speranza nel futuro, depressione,ecc..
i giovani odiano il regime, i vecchi lo sopportano
quei pochi ancora rimasti che hanno vissuto l'epoca precedente la Rivoluzione sanno come si viveva male prima e dunque accettano tutto
dunque Cuba per il turista che non sia quello esclusivamente sessuale
faccio una parentesi: Cuba ha rischiato di tornare ad essere il bordello che era prima, negli anni '50
solo recenti correzioni e leggi punitive, il tentativo di tenere a distanza i cubani dai turisti, riesce in parte a mitigare questo rischio
con 10 dollari al mese di stipendio non si vive, i negozi sono pieni di ogni ben di Dio che tutti desiderano e non possono comprare
se non arrivando a ....compromessi col turista, unica possibilità offerta alla gran parte dei cubani che si ingegnano a conquistare il
pollo in tutti i modi, con pranzi a base di aragosta, escursioni guidate, ma soprattutto con incontri galanti
i cubani sono molto passionali, cominciano presto la loro attività sessuale, si sposano giovanissimi e divorziano così facilmente che non è difficile incontrare persone di 40 anni con 5 figli di diversi partner ed anche dieci divorzi alle spalle
non si passano assegni di mantenimento tranne qualcosa ai figli e un divorzio costa come un pranzo al ristorante ed una pratica burocratica semplice semplice
ogni cubano cerca uno sponsor straniero, alcune hanno decine di sponsor
devono stare solo attente a combinare bene gli arrivi e le partenze
altre ed altri cercano l'invito per lasciare il paese, si sposano ma divorziano molto facilmente perchè
è difficile che un cubano si adatti al clima, mentalità e ....lavoro duro in occidente
a Cuba si fa finta di lavorare, con le debite eccezioni, d'altronde per quel stipendio minimo cosa si può pretendere?
mi sto dilungando sulla situazione sociale e politica del paese ma forse è l'aspetto più interessante
perchè Cuba è una bella isola, con belle città, spiagge, fiumi, montagne, isolette
ma il tesoro è la gente ed il suo interesse risiede nel regime particolare che ha, unico al mondo ed in via di estinzione
ci sono in giro grandi manifesti che incitano alla rivoluzione, al suo mantenimento, celebrano le conquiste e danno avvertimenti
l'isola è molto pulita e ordinata ma si nota che mancano anche cose essenziali, per esempio le indicazioni stradali che quasi non
esistono, tanto che si è creata la figura del consigliere di direzione a pagamento
anche le righe bianche stradali sono tracciate a mano e non sono diritte e perfette come le nostre
il mezzo di trasporto è un mezzo dramma a Cuba
le strade sono sempre piene di gente in attesa di un passaggio
il mezzo di trasporto più usato è il camion, in città gli autobus sono superaffollati e strani nella capitale
i camelos, lunghi e con la gobba
i mezzi di trasporto sono obbligati a fermarsi e dare passaggi se hanno posto, ma a volte chiedono una mancia
il turista può vivere una vita separata, ma sicuramente non vede e non vive la vera Cuba
ci sono le isole con alberghi internazionali e prezzi occidentali riservate esclusivamente ai turisti
i cubani vi entrano solo come personale di servizio!
poi ci sono i bar, ristoranti e alberghi cari, non accessibili a loro per i prezzi che alcuni aggirano come ospiti di turisti
oppure come premio per la loro attività di lavoratori professionali e stimati dal regime
c'è o c'era una doppia economia, in pesos cubani per loro, con poche cose disponibili e negozi semivuoti o con povere cose
oltre certi beni di prima necessità che vengono dati con la tessera, ma che bastano per una settimana
per il resto ci sono negozi e mercati riforniti di tutto, ma si paga in pesos convertibili, un tempo anche in dollari
Fidel ha boicottato negli ultimi anni il dollaro (sfavorendo anche il cambio)a favore dell'euro ed ha introdotto il pesos convertibile.
A Cuba si beve tantissimo, l'alcolismo è un grosso problema che tocca anche i giovanissimi.
La birra buona è più cara del rum, così il problema si acuisce.
Si vedono coppie o gruppi di giovani che vanno al mare con la bottiglia di rum e se la passano in acqua, seduti.
C'è anche la birra di strada, debole e che fa venir mal di testa, costa meno ma si trova solo durante le feste di quartiere.
Il rum della strada è fatto con tutte le schifezze possibili costa ancora meno e deve essere micidiale per il fegato dei cubani.
Tranne il primo viaggio dove alloggiai in un grande hotel a 4 stelle a Varadero, in tutti gli altri viaggi ho sempre dormito nelle case dei cubani, nelle case particular che si trovano facilmente dappertutto, contrassegnate da un triangolo blu o verde sulle porte.
Si paga mediamente dai 10 ai 20 dollari per stanza e in quasi tutte le case si può anche mangiare anche se non è legale.
Il pranzo e la cena costano mediamente 5/8 dollari e la bontà dipende dalla padrona di casa.
Alcune sono cuoche eccezionali, ma la maggior parte cucinano piuttosto male carne e pesce congelato che tengono nel freezer.
Ci sono i paludar, ristoranti privati con pochi tavoli dove si mangia abbastanza bene e molti altri illegali improvvisati che ti vengono offerti in strada e dei quali è meglio diffidare perchè spesso si rivelano per essere delle trappole care dove si mangia male.
A volte è meglio scegliere i ristoranti ufficiali degli hotel dove si paga di più, ma il servizio ed i piatti sono più garantiti.
Gli hotel invece sono piuttosto cari ed è meglio evitarli.
Cuba si gira facilmente con la via Azul e l'Astro, due compagnie di bus che girano l'intero paese e che costano pochi dollari per tratta.
C'è anche l'aereo, ma è piuttosto caro e vale solo per chi attraversa l'isola visitando varie località e poi vuol tornare indietro per riprendersi il volo internazionale dalla capitale.
Ci sono anche voli internazionali da Santiago (all'estremità est) e Camaguey (al centro).
Le mie località preferite sono Vinales (a 4 ore ad ovest dell'Avana)
Trinidad (a 4 ore a sud est) e Baracoa all'estremità est che è meglio raggiungere via aereo oppure da Santiago (4 ore circa).
Non ho visitato le isole e penisole (tranne Varadero) perchè come detto sono riservate solo ai turisti e pertanto poco interessanti, tranne l'isola della Gioventù, la maggiore al sud che invece è abitata per lo più da studenti ma che non ho avuto occasione di visitare ancora.
Ci sono belle città oltre la capitale, Matanzas, Cienfuegos, Sancti Spiritus, Santa Clara, Camaguey, Ciego de Avila, Holguin, Guantanamo, Santiago, le maggiori.
Poi altre più piccole come appunto Vinales, Pinar del Rio, Trinidad, Baracoa e Remedios che io preferisco.
Le più interessanti dal punto di vista artistico sono le coloniali: l'Avana, Trinidad, Sancti Spiritus, Santiago, Camaguey, Remedios.
Faccio un giro rapido:
L'Avana merita da sola almeno tre giorni per vedere tutte le sue bellezze, dalla bella cattedrale, al centro storico con il castillo, il forte, varie altre chiese, il tour alcolico di Ernest Hemingway, il Malecon,ecc..
Cienfuegos ha una delle piazze più belle e meglio conservate di Cuba con bei palazzi sede di musei, teatri, municipalità e strade con portici, un palazzo stile arabesco, la bella spiaggia di Rancho Luna, un vecchio castillo e giardino botanico fuori città.
Matanzas è troppo caotica e poco interessante.
Sancti Spiritus è un gioiellino coloniale restaurato recentemente, con bei palazzi, chiese, ponte, bella atmosfera, tranquilla.
Santa Clara è una bella città moderna con ottima piazza centrale con parco e soprattutto per il memorial, statua e tomba del CHE.
C'è anche il treno blindato che ricorda un episodio famoso della Rivoluzione.
Camaguey è ricca di chiese piuttosto malandate, ma belle piazze restaurate e palazzi coloniali e strade tirate a nuovo.
Santiago è la capitale dell'Est, la città forse più cubana, la rivoluzionaria, la nera, la città del vero carnevale, dei riti afro-cubani, dei musei interessanti come il Bacardi signore del rum, emigrato negli USA, belle piazze, chiese e parchi.
Remedios è una cittadina interessante con una piazza enorme, due chiese coloniali e bei palazzi ed inoltre si presta per l'unica escursione che consiglierei (che non ho fatto) alla piccola isola di Santa Maria, che a detta di molti è la più bella anche se riservata ai turisti e lontana circa 60 km da percorrere in taxi lungo un terrapieno in mezzo all'acqua.
Vinales è uno dei miei gioielli preferiti, una piccola città in un ambiente bucolico molto verde con una valle attraversata da fiumi e contornata da monti e mogotes (rocce rotonde particolari) e tante grotte da visitare.
E' delizioso trascorrere alcuni giorni in questa vivace cittadina, noleggiare una bici-cross e andare in tutte le direzioni e scoprire bellezze di tutti i tipi: fattorie, parchi, campeggi, murales giganti su rocce, un ricco giardino botanico, alberghi con piscine panoramiche, stabilimenti per cure termali e di fango, grotte strane con canali visitabili in barca.
La sera poi ci si diverte nei tre locali che si trovano all'inizio della via centrale. Si passa da uno all'altro bevendo, ballando e chiaccherando con i locali fino a notte inoltrata. E' divertimento assicurato!!
Trinidad, la migliore città coloniale è l'altro gioiello cubano che oltre al Museo Romantico (delizioso), la bella chiesa, la piazza meravigliosa, ha tante belle case con giardini e mobili antichi che si intravedono passando e curiosando dentro le grandi finestre.
Trinidad ha una intensa vita notturna nei tanti locali dove si balla la salsa o dove si può assistere a show afro-cubani e perfino una discoteca soterranea ricavata nelle grotte.
Consiglio l'Escalada, il locale sulla scalinata a lato della chiesa dove tutte le sere si balla a ritmo di salsa fino a mezzanotte quando ci si trasferisce alla Casa della Musica in cima.
Trinidad inoltre ha una bella valle (de los Ingenios) che si visita a bordo di un vecchio treno, attraversando i campi di canna da zucchero, e fermandosi presso una fattoria con la torre antica di guardia.
Più lontano si può raggiungere una località di montagna con una bella cascata d'acqua e laghetto.
Si può fare trekking nella valle e raggiungere facilmente un fiume con pozze d'acqua fresche dove bagnarsi e tuffarsi.
Inoltre si può andare a cavallo, nuotare nei fiumi vicini e pozze d'acqua fresca che si trovano nell'immediata periferia.
Infine il bel mare che si può raggiungere in coco-taxi o in bicicletta, arrivando alla bella spiaggia di Ancon, con isola e snorkeling assicurato.
Il terzo gioiello a mio gusto è la più antica città dell'isola: Baracoa, all'estremità est.
Isolata per gran parte della sua esistenza, oggi è raggiungibile anche via terra lungo una strada piena di tornanti che sale da Santiago.
Baracoa è semplice, con case basse, un lungo Malecon, una vita notturna abbastanza movimentata dalla bella discoteca a monte, raggiungibile salendo una lunga scalinata e la piccola ma deliziosa Casa de la Trova che nella mia esperienza cubana è il miglior locale VERACE di Cuba per la sua allegria, la sua musica, le sue donne, i gruppi musicali che si alternano ed il pazzo e simpatico presentatore.
Baracoa ha il suo tesoro nelle bellezze naturali che si possono raggiungere in tutte le direzioni.
Le due estremità di Cuba sono le migliori in quanto più montagnose ed umide e pertanto più verdi.
Baracoa è la città delle 3 c: caffè, cacao e cocco.
Ad ovest ci sono piccole e belle spiagge da raggiungere in bicicletta incontrando paesaggi incantevoli, fiumi, una vegetazione ricchissima, intravedendo le montagne, una famosa a forma di incudine citata anche da Cristoforo Colombo che vi arrivò ed al quale i cittadini hanno dedicato una statua all'estremità del Malecon, vicino al vecchio forte ora museo storico.
Mi sono addentrato lungo strade bianche incontrando una bella campagna e tanti fiumi e torrenti.
Ad ovest ho raggiunto un canyon che si percorre in barca, avvistando grotte preistoriche.
Anche questo tragitto è estremamente bello, si incontrano varie spiagge, alcune da scoprire un po' fuori dalla strada principale.
Ti offrono il pesce, frutta di mare e frutta esotica per pochi pesos.
In città c'è accanto al grande stadio una spiaggia nera, ma più in là una piccola spiaggetta deliziosa e fermandosi a metà c'è la foce del fiume.
Addentrandosi all'interno si può raggiungere un pontile da cui tuffarsi nel medesimo fiume o percorrere un trekking molto interessante e raggiungere pozze d'acqua e cascate, fermandosi a mangiare nelle case dei cubani che ti invitano volentieri e si accontentano di qualche dollaro.
Questa è la Cuba che preferisco, di una natura straordinaria, con gente semplice e ospitale e belle serate veraci di allegria, salsa e mojito!
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