2.3.12

Ultimi giorni in Malesia tra Kuala Lumpur e Putrajaya

dopo 40 giorni domattina lascio la Malesia che è un paese che mi è piaciuto abbastanza però con parecchie riserve: - la gente sembra incredibilmente vivere in una nuvola, non rispondono mai alle domande, anche quelle più semplici riguardo località e posti vicinissimi, con eccetto dei cinesi che sono molto più svegli, informati e disponibili - la cucina non è il massimo - parecchie spiagge sono sporche con rifiuti che arrivano dal mare dato che vige lo sport di buttare tutto in mare - l'alcool è caro, la birra per esempio costa il doppio o il triplo rispetto all'Europa e 8 volte il prezzo filippino perchè il governo islamico ha imposto tasse altissime Detto questo invece bisogna riconoscere che le costruzioni sono avveneristiche, come in pochi paesi al mondo, così le strade perfette ed in genere l'organizzazione, soprattutto nelle grandi città ed in particolar modo nella capitale dove oltre a varie linee di metrò, c'è la monorotaia e molte gallerie sospese per la circolazione pedonale che non ha bisogno spesso, soprattutto in centro, di attraversamenti ed i pedoni non disturbano il traffico scorrevole vi è una cura particolare nelle aiuole lungo le strade, perfino nelle strisce spartitraffico o che dividono le carreggiate che sono impareggiabili per bellezza e cura poi devo riconoscere che ho visitato città belle come Kuching, Malacca, Kuala Lumpur e Ipoh e meno Georgetown e Kota Kinabalu comunque interessanti paesaggi verdi come a Cameron Highland, nel Sabah e Sarawak ed in generale mi hanno colpito gli alberi maestosi che si incontrano dappertutto belle spiagge viste solo in fronte a Kota Kinabalu e a Pangkor ma con la sporcizia del pomeriggio penso però che il marte più bello sia nella costa est, soprattutto alle isole Perhentian, Redang e Tionman che però erano impraticabili per il monsone e sono da visitare a partirte da aprile ieri ho visitato le caverne Batu, un tempio indù in un'enorme caverna altissima con due enormi statue ma poveri altari all'interno e la nuova capitale della Malesia, Putrajaya ad un'ora di bus da Kuala Lumpur è stata costruita nel 1995 ed è una città giardino sviluppata attorno ad un fiume e lago artificiale con grandi spazi verdi, impressionanti condomini dallo stile classico, ponti belli e di vario stile, palazzi governativi eleganti, una moschea veramente bella ed in genere la sensazione di essere nel futuro rispetto alla nostra Italia oggi ho fatto un giro panoramico del centro, visitando la moschea dove prima mi hanno rifiutato perchè era il venerdì della preghiera e più tardi mi hanno accettato, costringendomi a indossare una ridicola tunica solo perchè avevo i pantaloni bermuda lunghi al ginocchio! ho cercato invano di raggiungere il tempio cinese a sud della città dopo due ore di giri interminabili perchè ognuno dà informazioni a casaccio e sono tutte discordanti e così esasperato ho rinunciato naturalmente in taxi ci sarei arrivato subito, ma avrei speso più di quanto abbia voglia per vedere un tempio forse uguale a tanti altri visti in precedenza così mi sono limitato alla visita del mercato centrale dove ho comprato alcuni regali e soprattutto mi ha impressionato la visita al museo di arte islamica, veramente eccezionale, uno dei più belli fra quelli da me visti in oltre 40 anni di viaggi gioielli, tappeti, costumi tradizionali, piatti, armi, libri religiosi finemente decorati, vassoi d'argento intagliati e poi la bella ricostruzione di tutte le più importanti moschee del mondo Ciao, Malesia, ti lascio senza tanto rimpianto e spero di trovare un mare più bello, birra meno costosa e gente più amichevole in Tailandia per l'ultimo mese di vacanza

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