6.3.06

TURCHIA E GIORDANIA


















L’86 è stato l'anno fatale, l'incontro con la madre di mia figlia durante il viaggio primaverile con Avventure nel Mondo in Turchia/Giordania.

Il viaggio comprendeva il giro dell'Anatolia da Istanbul ad Antalya nella costa sud e da lì in aereo per Amman, capitale della Giordania e visita di questo paese.

Era un bel gruppo con l'ottimo capogruppo storico di AVM Patrizio Rimassa che scrive spesso sulla rivista dell'Associazione che ricevo ancor oggi nonostante che non viaggi con loro dall'86.

Dopo l'interessante metropoli e città storica di Istanbul con le sue moschee, il Topkapi, il Mar di Marmara con l'escursione in battello allo stretto dei Dardanelli, passammo all'incantevole Cappadocia con le sue guglie naturali, le sue chiese affrescate, Pamukkale con le sue piscine naturali ed il vicino sito archeologico di Hierapolis.

Visitammo anche la capitale Ankara con la sua cittadella, il mausoleo del padre della moderna Turchia, Ataturk scoprendo in quei giorni che c'era stato l'incidente nucleare di Chernobyl.

Girammo la Turchia con dei pulmini che si guastavano l'uno dopo l'altro lasciandoci in panne in piena campagna ad aspettare i soccorsi ed il cambio.
Vedemmo paesaggi mozzafiato con laghi salati e vulcani,- Konya la città con il mausoleo del poeta turco e sede dei dervisci danzanti,- la città di Kayseri patria dei tappeti dove comprai un bel tappeto antico che fa ancor oggi la sua bella figura nel salone di casa mia.

Quindi la bella costa meridionale con la fantastica città di Antalya, le sue spiagge, ma soprattutto le sue città greco/romane di Side, Perge e Aspendos con i teatri più grandi e meglio conservati al mondo..

GIORDANIA

La Giordania non fu di meno con Jerasha, il bel sito archeologico non lontano dalla capitale Amman.Passammo alla visita del Mar Morto tuffandoci nelle sue salatissime acque e rischiando un conflitto con i locali eccitati dalle nostre donne in bikini.

Quindi i castelli crociati,il monte di Sinai,il deserto di Wadi Rumfino ad Aqaba il porto del Mar Rosso, adiacente all'israeliana e nemica Eilat.

Il clou del viaggio fu comunque la visita di Petra, la favolosa città dei Nabatei, ricca all'epoca di Marco Polo, città abitata da predoni che assaltavano le carovane di passaggio e si rifugiavano nella valle difesa da profonde, strette e spettacolari gole di roccia rossa.

Visitammo la valle a piedi e a cavallo fra oleandri in fiore, tombe rupestri e facciate di palazzi classici

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