CIAO
dopo tanti viaggi in giro per il mondo, mi vien voglia di andare a vedere il paese più bello al mondo che conosco solo in parte, con lacune vistose dato che a parte Firenze e Roma non conosco l'Italia centrale e (a parte Napoli e zona circostante ) l'Italia meridionale.
Così Carmen, la mia compagna, accetta di farmi da guida da esperta conoscitrice del nostro paese.
In Primavera dell'89 facciamo un bel viaggio in Liguria, Toscana, Umbria e Lazio e più tardi in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Il richiamo delle radici si fa decisamente sentire e al ritorno dal viaggio in Sicilia (Carmen è lombarda ma i suoi genitori sono siciliani) Carmen mi comunica di aspettare un bambino.
Sarà una bella bambina, Marina, che nascerà in gennaio 90.
Non avevo snobbato l'Italia, ma avevo deciso di riservarla per gli anni della vecchiaia, essendo più facile e meno impegnativa dal punto di vista fisico.
Ad un certo punto ho pensato che avrei potuto avere un incidente e non vedere il paese più bello, così mi son deciso a girare la penisola e ne sono rimasto entusiasta.
Non c'è paese al mondo che possa eguagliare l'Italia, sotto tutti i punti di vista.
Il bel paesaggio che cambia in brevi distanze, le nostre belle città ricche di storia ed arte, il clima piacevole e la cucina squisita e varia.
Visitiamo la riviera di levante della Liguria e rimango incantato da Portofino, Lerici, Fiascherino, Rapallo, ma soprattutto dalle 5 terre.
Percorriamo gran parte del sentiero dell'amore a piedi, ritornando in treno.
Poi è la volta di Lucca con la sua splendida piazza ovale, Pisa con la Torre pendente ed il complesso monumentale adiacente che mi fa restare a bocca aperta.
Quindi S.Gemignano con le sue torri, Siena col suo Duomo, le tombe etrusche in varie località, il Parco dell'Uccellina in provincia di Grosseto, i colli laziali ed i laghi vulcanici di Bolsena, Vico, Bracciano e le città di Frascati ed Anagni.
Il clou però è la magnifica verde Umbria che mi incanta: Assisi , Spello, Gubbio, Todi, Spoleto, Perugia mi entusiasmano.
Un mese dopo partiamo in auto per le Puglie sconosciute.
Visitiamo il Gargano con le belle località di Peschici, Vieste, Mattinata, saliamo alla bella e bianca S.Angelo con la chiesa in grotta e proseguiamo verso sud fermandoci a Barletta.
Entrando in Duomo nella bella città pugliese, Carmen viene scippata della borsa e gettata a terra.
Andiamo al pronto soccorso e ci dicono che è solo una contusione, insisto fanno le lastre e confermano, invece più tardi scopriremo che i dolori erano dovuti a frattura alla spalla oramai calcificata.
Risultato: Carmen si porta dietro questo brutto ricordo con punti di invalidità e difficoltà a dormire su quel lato e a portar pesi.
La denuncia ai carabinieri non viene sporta in quanto lei non si sente sicura di aver riconosciuto il giovane aggressore che invece il maresciallo avrebbe identificato dalla descrizione.
Io purtroppo l'avevo visto solo di spalle.
Ci consigliano di abbandonare la zona in quanto molto pericolosa. Siamo increduli, ma accettiamo il consiglio e decidiamo di continuare il viaggio.
Così ci portiamo più a sud senza saltare il castello ottagonale di Federico II di cui Carmen è una profonda estimatrice e visitiamo di seguito la bella Gioia del Colle, Alberobello con i suoi trulli, la bianca Ostuni che ricorda i paesi della vicina Grecia, la barocca Lecce dove incontriamo casualmente gli amici veronesi che avevamo conosciuto in Turchia, S.Maria di Leuca e Gallipoli.
Proseguendo verso la Calabria che avevamo deciso di bypassare per concentrarci sulla Sicilia, passiamo per la splendida Matera, visitando le sue belle chiese ed i suoi sassi.
In una settimana visitiamo l'intera isola siciliana da Messina dove andiamo a trovare i parenti di suo padre verso Tindari, la bella Catania che evitiamo per il traffico caotico e ci portiamo nella bella e panoramica Taormina.
Saliamo l'Etna per ammirare le colate laviche, poi Piazza Armerina splendida non solo per i mosaici della villa romana, ma anche per il bel paese medioevale.
Enna, centro dell'isola ci sorprende, ma ci colpisce di più la bella città greca di Siracusa con le sue tante attrazioni storiche.
Quindi la bella Noto con le sue chiese e palazzi classici, Selinunte e Segesta con i suoi teatri greci, Erice e Trapani.
Il clou è la bella Palermo con le sue chiese arabe e normanne, le sue ricche piazze ed il porto.
Passiamo il primo di maggio nella bella Cefalù dove pernottiamo in un alberghetto con spiaggia e palme.
Secondo Carmen, da fervente compagna comunista, il concepimento di nostra figlia è avvenuto quel giorno.
Sarà un bel souvenir che ci portiamo dalla Sicilia per tutta la vita.
dopo tanti viaggi in giro per il mondo, mi vien voglia di andare a vedere il paese più bello al mondo che conosco solo in parte, con lacune vistose dato che a parte Firenze e Roma non conosco l'Italia centrale e (a parte Napoli e zona circostante ) l'Italia meridionale.
Così Carmen, la mia compagna, accetta di farmi da guida da esperta conoscitrice del nostro paese.
In Primavera dell'89 facciamo un bel viaggio in Liguria, Toscana, Umbria e Lazio e più tardi in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Il richiamo delle radici si fa decisamente sentire e al ritorno dal viaggio in Sicilia (Carmen è lombarda ma i suoi genitori sono siciliani) Carmen mi comunica di aspettare un bambino.
Sarà una bella bambina, Marina, che nascerà in gennaio 90.
Non avevo snobbato l'Italia, ma avevo deciso di riservarla per gli anni della vecchiaia, essendo più facile e meno impegnativa dal punto di vista fisico.
Ad un certo punto ho pensato che avrei potuto avere un incidente e non vedere il paese più bello, così mi son deciso a girare la penisola e ne sono rimasto entusiasta.
Non c'è paese al mondo che possa eguagliare l'Italia, sotto tutti i punti di vista.
Il bel paesaggio che cambia in brevi distanze, le nostre belle città ricche di storia ed arte, il clima piacevole e la cucina squisita e varia.
Visitiamo la riviera di levante della Liguria e rimango incantato da Portofino, Lerici, Fiascherino, Rapallo, ma soprattutto dalle 5 terre.
Percorriamo gran parte del sentiero dell'amore a piedi, ritornando in treno.
Poi è la volta di Lucca con la sua splendida piazza ovale, Pisa con la Torre pendente ed il complesso monumentale adiacente che mi fa restare a bocca aperta.
Quindi S.Gemignano con le sue torri, Siena col suo Duomo, le tombe etrusche in varie località, il Parco dell'Uccellina in provincia di Grosseto, i colli laziali ed i laghi vulcanici di Bolsena, Vico, Bracciano e le città di Frascati ed Anagni.
Il clou però è la magnifica verde Umbria che mi incanta: Assisi , Spello, Gubbio, Todi, Spoleto, Perugia mi entusiasmano.
Un mese dopo partiamo in auto per le Puglie sconosciute.
Visitiamo il Gargano con le belle località di Peschici, Vieste, Mattinata, saliamo alla bella e bianca S.Angelo con la chiesa in grotta e proseguiamo verso sud fermandoci a Barletta.
Entrando in Duomo nella bella città pugliese, Carmen viene scippata della borsa e gettata a terra.
Andiamo al pronto soccorso e ci dicono che è solo una contusione, insisto fanno le lastre e confermano, invece più tardi scopriremo che i dolori erano dovuti a frattura alla spalla oramai calcificata.
Risultato: Carmen si porta dietro questo brutto ricordo con punti di invalidità e difficoltà a dormire su quel lato e a portar pesi.
La denuncia ai carabinieri non viene sporta in quanto lei non si sente sicura di aver riconosciuto il giovane aggressore che invece il maresciallo avrebbe identificato dalla descrizione.
Io purtroppo l'avevo visto solo di spalle.
Ci consigliano di abbandonare la zona in quanto molto pericolosa. Siamo increduli, ma accettiamo il consiglio e decidiamo di continuare il viaggio.
Così ci portiamo più a sud senza saltare il castello ottagonale di Federico II di cui Carmen è una profonda estimatrice e visitiamo di seguito la bella Gioia del Colle, Alberobello con i suoi trulli, la bianca Ostuni che ricorda i paesi della vicina Grecia, la barocca Lecce dove incontriamo casualmente gli amici veronesi che avevamo conosciuto in Turchia, S.Maria di Leuca e Gallipoli.
Proseguendo verso la Calabria che avevamo deciso di bypassare per concentrarci sulla Sicilia, passiamo per la splendida Matera, visitando le sue belle chiese ed i suoi sassi.
In una settimana visitiamo l'intera isola siciliana da Messina dove andiamo a trovare i parenti di suo padre verso Tindari, la bella Catania che evitiamo per il traffico caotico e ci portiamo nella bella e panoramica Taormina.
Saliamo l'Etna per ammirare le colate laviche, poi Piazza Armerina splendida non solo per i mosaici della villa romana, ma anche per il bel paese medioevale.
Enna, centro dell'isola ci sorprende, ma ci colpisce di più la bella città greca di Siracusa con le sue tante attrazioni storiche.
Quindi la bella Noto con le sue chiese e palazzi classici, Selinunte e Segesta con i suoi teatri greci, Erice e Trapani.
Il clou è la bella Palermo con le sue chiese arabe e normanne, le sue ricche piazze ed il porto.
Passiamo il primo di maggio nella bella Cefalù dove pernottiamo in un alberghetto con spiaggia e palme.
Secondo Carmen, da fervente compagna comunista, il concepimento di nostra figlia è avvenuto quel giorno.
Sarà un bel souvenir che ci portiamo dalla Sicilia per tutta la vita.
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