Ciao a tutti questo è purtroppo il mio ultimo giorno a Van Vieng ed è stato eccellente. Mi sono alzato alle 7, ho affittato una bici-cross e sono andato in campagna per circa 20 km vedendo campi di riso, piccoli villaggi, canali d'acqua dove le donne lavavano i panni, bambini che si tuffavano e animali domestici dappertutto. Ho due kg di carta di informazioni scaricate da internet ed ho letto quasi tutto ma adesso ho scelto di vivere in libertà, senza programmare, all'avventura. Ho prima raggiunto una grotta che ho visitato e poi un piccolo stagno dove mi sono tuffato sostenendomi e dondolando su una specie di trapezio legato ad un ramo di un albero vicino, Ho saputo che nei pressi c'è la tomba dell'archeologo francese che scoprì i templi di Angkor Wat. Di ritorno ho pranzato in un piccolo ristorante dove per poco non mi fanno morire con la papaya salad speziatissima. Per farmi passare il fuoco mi sono mangiato sei piccole banane. Di ritorno al mio villaggio ho prenotato il tubing ossia la camera d'aria di camion che mi trasporterà per una decina di km lungo il fiume. facendomi portare dalla corrente. Mi hanno portato con un taxi a 5 km a nord di Vang Vien e poi mi han dato la camera d'aria e son partito, sedendomi all'interno col sedere a mollo. Scendendo ho fatto amicizia con un gruppo di irlandesi matti che si fermavano ad ogni ansa del fiume per riempirsi di birra e ballare. Io li ho imitati ma poi ho notato che il sole presto sarebbe tramontato e la temperatura sarebbe scesa, così li ho salutati ed ho cercato di accelerare la discesa. Ma la corrente era sempre più debole finchè mi son fermato e non sapevo dov'ero ed era buio. All'improvviso sono sbucati fuori dall'acqua le testoline di due bambini che mi hanno spinto a riva fino ad una spiaggetta. Ero bagnato e infreddolito, ho visto un posto di massaggi e sono entrato pregandoli di farmi un massaggio forte e di darmi un the caldo. Sono tornato in perfetta forma e poi ho scoperto che il mio hotel non era lontano e l'ho raggiunto in poco tempo a piedi.
Ho iniziato a viaggiare nel 1966 e continuato per 50 anni - oramai sono circa 70 paesi per 70 anni d'età - all'inizio in gruppo- poi con la mia ex - infine da solo ed è il modo migliore per un amante della libertà e per una full immersion nel paese visitato -pensionato nel 2007 dopo 3 anni di sosta ho ripreso a viaggiare, visitando con 7 viaggi tutti i paesi dell' Europa orientale e poi due lunghi viaggi nel sud est asiatico di 5-6 mesi l'uno.Ora sono fermo da 5 anni in attesa di ispirazione
26.11.05
VAN VIENG PIU PAZZA CHE MAI
Ciao a tutti questo è purtroppo il mio ultimo giorno a Van Vieng ed è stato eccellente. Mi sono alzato alle 7, ho affittato una bici-cross e sono andato in campagna per circa 20 km vedendo campi di riso, piccoli villaggi, canali d'acqua dove le donne lavavano i panni, bambini che si tuffavano e animali domestici dappertutto. Ho due kg di carta di informazioni scaricate da internet ed ho letto quasi tutto ma adesso ho scelto di vivere in libertà, senza programmare, all'avventura. Ho prima raggiunto una grotta che ho visitato e poi un piccolo stagno dove mi sono tuffato sostenendomi e dondolando su una specie di trapezio legato ad un ramo di un albero vicino, Ho saputo che nei pressi c'è la tomba dell'archeologo francese che scoprì i templi di Angkor Wat. Di ritorno ho pranzato in un piccolo ristorante dove per poco non mi fanno morire con la papaya salad speziatissima. Per farmi passare il fuoco mi sono mangiato sei piccole banane. Di ritorno al mio villaggio ho prenotato il tubing ossia la camera d'aria di camion che mi trasporterà per una decina di km lungo il fiume. facendomi portare dalla corrente. Mi hanno portato con un taxi a 5 km a nord di Vang Vien e poi mi han dato la camera d'aria e son partito, sedendomi all'interno col sedere a mollo. Scendendo ho fatto amicizia con un gruppo di irlandesi matti che si fermavano ad ogni ansa del fiume per riempirsi di birra e ballare. Io li ho imitati ma poi ho notato che il sole presto sarebbe tramontato e la temperatura sarebbe scesa, così li ho salutati ed ho cercato di accelerare la discesa. Ma la corrente era sempre più debole finchè mi son fermato e non sapevo dov'ero ed era buio. All'improvviso sono sbucati fuori dall'acqua le testoline di due bambini che mi hanno spinto a riva fino ad una spiaggetta. Ero bagnato e infreddolito, ho visto un posto di massaggi e sono entrato pregandoli di farmi un massaggio forte e di darmi un the caldo. Sono tornato in perfetta forma e poi ho scoperto che il mio hotel non era lontano e l'ho raggiunto in poco tempo a piedi.
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