18.3.15

ANCHE IL COMPLEANNO E'ANDATO E SI TORNA ALLA NORMALITA'

Passato il giorno del mio compleanno in una spiaggetta a nord di Pattaya, dove ho fatto amicizia con una coppia tedesca di Hannover, prima avevo visitato il complesso del Big Buddha sulla collina che sovrasta Pattaya mentre la sera ho girato in moto per il centro di Pattaya, scoprendo che ci sono un'infinità di locali, poi il delirio della Walking street con i gruppi musicali che si sovrastano a vicenda da un locale all'altro, quelli che ti tirano per farti entrare nel loro locale, insomma un caos totale che mi ha alquanto stancato. Così oggi ho deciso di stare in spiaggia a Jomtien tutto il giorno e mi pareva strano che tutte le sdraio e ombrelloni fossero accatastati ancora alle 9 del mattino, ma poi un italiano mi ha spiegato che il mercoledì è giorno di festa per i lavoratori delle spiagge. Mi sono rifugiato all'ombra degli alberi ed ho conosciuto un po' di persone: Khaled, un marocchino di Casablanca e Philippe un francese di Lione e poi tre pensionati italiani coi quali ho passato belle ore: Gianni, Renato e Luigi di Bassano del Grappa e Vicenza che vivono in affitto in un bungalow di 50 mq con giardino a meno di 500 euro al mese. Pagano quanto io in albergo dove oggi mi han cambiato di stanza perchè nella mia non funzionava l'aria condizionata. Alla povera Joy è morta la mamma e fra un paio di giorni va a Chang Mai al suo funerale, intanto io avrei deciso che mi fermo ancora un paio di giorni perchè sabato inizia una festa di tre giorni lungo le strade di Pattaya, inclusa Jomtien e mi spiace perdermela, quindi rimando la partenza per Koh Chang a lunedì prossimo. Poi mi son fermato altri due giorni, senza grandi emozioni e senza vivere la vita notturna di Pattaya che non mi piace affatto. In compenso una sera, tornato dalla spiaggia verso il parcheggio, non trovo la mia moto e vado in paranoia, pensando che me l'avessero rubata, ma poi scopro che fortunatamente la polizia me l'ha portata via perchè posteggiata nel posto sbagliato. Così ho dovuto trovare il sito lontanissimo dove era tenuta e mi son fatto aiutare dal negozio dove avevo noleggiato la moto. Alla fine ci siamo arrivati ed ho dovuto pagare una multa da 15 euro e tutto sommato, m'è andata bene! L'ultimo giorno dopo tre mesi senza pioggia, si sono aperte le cateratte ed è venuto giù il diluvio universale. Mi sono rifugiato in un posto di massaggi dove mi son fatto massaggiare per un'ora sperando che intando la pioggia finisse e invece era ancora aumentata. Ho aspettato, cenando in un ristorantino e poi sono tornato all'albergo con le strade allagate da mezzo metro d'acqua, rischiando di rimanere bloccato e invece sono arrivato a destinazione, tutto bagnato e raffreddato e durante il tragitto per Koh Chang ho starnutito circa 50 volte, con gli accompagnatori che ridevano e contavano i miei starnuti. Per fortuna con un paio di aspirine ho fatto passare il malanno e sono arrivato sano e salvo a Koh Chang.

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