12.12.05

CAMBODIA RESUME/RIASSUNTO CAMBOGIA

per i miei amici italiani riassumo il mio viaggio in Cambogia appena terminato.
La Cambogia purtroppo come molti sapranno ha subito un immane tragedia tra il
1975 ed il 1979 subendo un immane ecatombe durante il regime di Pol Pot che
stermino meta della popolazione cioe circa tre milioni di persone, costrinse tutti
gli abitanti delle citta a trasferirsi nelle campagne, a lavori forzati educò all 'odio i
bambini nei confronti dei propri genitori, chiuse tutte le scuole, torturò e uccise milioni
di concittadini.
Alla fine intervenne il Vietnam mentre il re si era rifugiato a Pechino.
Secondo i cambogiani questa brutta storia vide coinvolte la Cina, il Vietnam e la Russia.
Cosi pure gli USA da poco usciti dalla guerra in Vietnam.
La Cambogia era fino a quel tempo un paese pacifico, la Svizzera dell Asia.
Il paese si sta riprendendo ma è ancora pieno di mine di cui molte italiane sulle quali
ogni giorno saltano bambini e cambogiani di ogni età. Si vedono dappertutto persone
prive di gambe o braccia e molti bambini con gambe artificiali, aiutati per esempio dalla
nostra Emergency. Il governo fa ben poco, piu che altro nelle strade ci sono enormi cartelli
che invitano alla prudenza e segnalano zone potenzialmente pericolose.
C e molta miseria, tanti mendicanti, ma detto questo i cambogiani sono anche persone gentili
sorridenti e piu disponibili dei laotiani soggetti come tutti i paesi comunisti o ex comunisti a
perenne serietà e tristezza.
Ci sono notevoli segni di sviluppo,la gente e molto laboriosa, costruiscono dappertutto anche belle case e ci sono anche segnali di benessere come Internet caffe, fuoristrada e ville ricche.
Il paese è bello, molto verde, ricco di campi di grano, acqua, fiumi, colline e ai confini anche alte
montagne.
I templi di Ankor Wat sono il sito archeologico principale d 'Asia, in un aerea molto estesa,di dimensioni gigantesche con bassorilievi veramente impressionanti sulla pietra delle mura di templi  sempre eleganti e alcuni lasciati ancora coperti dalle radici di alberi giganti che danno un connubio arte/natura di notevole impatto.
Risalgono ai tempi dell impero Khmer dal 1200 al 1500 circa e rappresentano soprattutto divinita hindu quale era allora la Cambogia divenuta poi buddista.
Il tempio piu famoso e quello di Angkor Wat che è addirittura presento sulla bandiera del paese.
Ho visitato per 3 giorni l'aerea fino ad una distanza di circa 60 km dalla città di Siem Reap che è la zona di partenza di tutte le escursioni.
Successivamente ho preso una imbarcazione che attraversando prima un lago enorme con villaggi galleggianti (il Tonle Sap), poi un bel fiume, mi ha portato a Battambang.
Questa e una simpatica e normale città cambogiana che doveva essere solo un punto di passaggio e invece con una moto e conduttore sono andato nelle campagne circostanti,molte belle, ho visitato fattorie, visto una cascata d' acqua, la capitale di Pol Pot (Pailin al confine con la Tailandia) con montagne, giungla, produzione mineraria di zaffiri e rubini. Siamo rimasti impantanati per qualche ora nelle strade fangose dato che in mattinata aveva piovuto, ho bevuto lo squisito vino di riso alla frutta e infine sono ritornato con un trenino di bambu,  rimanendo in pieno, col vento in faccia e osservando la bella campagna circostante.
Poi sono andato al mare a Sihanoukville, con 6 spiagge molto belle di tutti i tipi, da quella hippy e abbordabile con bar e ristorantini dove si mangia la sera a lume di candela ascoltando dell 'ottima musica, oppure l 'esclusiva Sokha beach in teoria riservata alla clientela esclusiva del grande albergo ma in via eccezionale anche al sottoscritto fintosi ricco cliente.
Così ho passato una bella giornata rilassante senza essere molestato da venditori e mendicanti ma poi preso dal rimpianto del popolo sono andato a visitare il vicino villaggio di pescatori dove ho pranzato con dell' ottimo pesce appena pescato piu crepes di riso e dessert a base di banane zuccherate, il tutto spendendo solo 1 dollaro.
Infine ho raggiunto la capitale Phnom Penh di circa 1,5 milioni di abitanti, stile francese con boulevard sul Mekong, bellissimo di notte con i suoi bar e ristoranti illuminati e altre zone circostanti piene di giovani convenuti per respirare l 'aria fresca e amoreggiare.
La sorpresa è stata il palazzo reale, la silver pagoda ed il Wat Po entrambi alla pari se non addirittura superiori ai medesimi templi di Bangkok che molti avranno visitato.
Sono quindi partito per Bangkok dove ho vissuto nella incredibile zona hippy di Kan Sao Road
un misto hippy tra Las Vegas, Napoli e Sharm el Sheik o meglio Dahab.
Ho approfittato per visitare lo splendido tempio di Wat Po ed il Wat Arum dall' altra parte del fiume. Mi sembrava d 'essere a Venezia con i vaporetti che attraversano i canali.
Infine sono arrivato a Phuket in aereo in una bella spiaggia semideserta ma bellissima, lunga circa 10 km con pochi bungalow e ristorantini sul mare in un atmosfera di totale pace e relax.
Qui purtroppo l 'anno scorso è passato lo tsunami ed ha fatto molti morti, ma hanno spazzato via tutto solo che ci sono pochi ristorantini rispetto a prima, ma si sta benissimo.
Nei prossimi giorni vedrò di esplorare l' isola e andare a Phi Phi Island e alla baia di Pang-Nga
quella con le rocce affioranti dall' acqua come i faraglioni di Capri.





























































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