7.12.14

CONOSCO JOHN BURRIDGE, UN GRAN PORTIERE DEL CALCIO INGLESE

Oggi è stato il più bel giorno di sole da quando sono a Phuket e l'acqua era trasparente come non mai. Ho percorso tutta la spiaggia a piedi e poi ho continuato la mia amicizia con Charlie di Wuerzburg che probabilmente occuperà la mia camera d'albergo dopo la mia prossima partenza per l'India. Lui sta in un hotel di lusso dove paga 60 euro per notte, ma la sua camera che ho visto oggi, è peggio della mia da 10 euro anche se il suo cortile è una favola, con piscina, un bel bar ristorante dove si cena a lume di candela, con tutti gli alberi attorno, addobbati con le luci natalizie. Ho rivisto anche Dimitri che ha affittato per 4 mesi un appartamento a 300 euro al mese. L'incontro più interessante è stato col simpatico John Burridge, un portiere inglese che ha giocato per 29 club tra cui 15 della Football League inglese, costituendo un record e poi ha giocato fino a 43 anni e 4 mesi, conseguendo un altro record di durata,ancora imbattuto. Naturalmente abbiamo parlato di calcio, per esempio della famosa testata di Zidane a Matterazzi. Mi ha detto che tutti i giocatori si dicono peste e corna in campo e che solo i cretini reagiscono perchè poi vengono espulsi, come appunto è successo a Zidane. La miglior vendetta è segnare un gol alla squadra avversaria. Di Ballotelli dice che presto verrà segato anche dal Liverpool e che comunque gli resteranno tanti soldi dato che viene pagato molto bene. Che la fortuna della Premier League inglese è cominciata quando Rupert Murdoch comprò i satelliti per la sua Sky. Che molti giocatori oramai più che giocare a calcio, guadagnano con la loro immagine, vedi Cristiano Ronaldo che comunque è un vero professionista che non esce la sera, non si ubriaca, ma fa venire giustamente in camera sua le escort di primo livello, perchè è giusto che un ragazzo giovane possa dar libero sfogo ai suoi istinti sessuali, ma non lo deve fare distruggendosi la vita e la carriera, come altri, tipo Ballotelli. Gli ho ricordato la grande Inter al tempo di Helenio Herrera, del contropiede italiano, il gioco di squadra degli olandesi che facevano sesso fino all'ultimo giorno senza andare in ritiro, del tichi taca spagnolo, ecc...mi ha fatto i complimenti, dicendomi che anche se non sono un fanatico del calcio, ne capisco e so, più di tanti altri. Mi ha detto che l'altezza conta poco, per esempio Maradona e Leo Messi sono piccolini, ma molto forti e robusti. Con la sua donna filippina ho parlato del suo bel paese che ho visitato tre anni fa, insomma ce la siamo passata bene, oggi in spiaggia.

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