12.12.14

PRIMO GIORNO INDIANO, VISITO MADRAS

Sono le 14 del 13.12.14 e sono appena tornato in albergo dopo la visita della città con tour organizzato dal mio albergo, da stamattina ore 8.30; purtroppo la colazione offerta dall'albergo (due chapati, o frittelle con salsa piccante rossa e allo yogurt bianca, due toast con burro e marmellata e caffelatte) mi è arrivata in camera tardi proprio mentre giungeva il bus del tour; li ho pregati di aspettarmi 5 minuti e invece se ne sono andati proprio mentre scendevo. Un tizio mi ha portato in motorino verso un altro ufficio dove ho aspettato più di un'ora mentre arrivavano altri turisti, tutti indiani di altre città. Siamo partiti con un pulmino verde dell'agenzia SUN, eravamo 14 persone, tutti indiani tranne me. Li ho fatti ridere quando ho detto che l'italiana Sonia Gandhi è stata trombata alle ultime elezioni politiche in quanto il suo staff è considerato troppo corrotto e che gli indiani han fatto bene ad eleggere Modhi che sembra più onesto e preparato per rilanciare l'economia indiana al punto che vuole eliminare definitivamente le caste che bloccano ancora lo sviluppo del continente indiano. Pare che la gran parte degli indiani se ne freghino oramai anche della loro religione e che si avvicinino sempre più alla cultura occidentale. Abbiamo visitato l'enorme spiaggia di Madras, la Marina, seconda al mondo per lunghezza e larghezza. C'erano cavalli per cavalcare in spiaggia e parecchi giovani che si bagnavano, bancarelle, ma anche spiaggia piuttosto sporca e onde forti, mi sono limitato a far foto e poi mentre mi fotografavano con un gruppo di belle ragazze indiane, è arrivata un'onda che ci ha bagnati dalla cintola in giù e tutti si son messi a ridere. Poi abbiamo visitato un bel tempio, il SRI RAMAKRISHNA MAT del 1897 ed un altro più interessante e antico, il Kapaleeshwar vicino ad un lago. Quindi abbiamo raggiunto lo SNAKE PARK all'interno del grande GUIND PARK con tanti serpenti e coccodrilli e infine un giro lunghissimo per riportarci ai rispettivi hotel. Madras è tutta sotto sopra per la costruzione del metro. Ci sono zone residenziali decenti, palazzi istituzionali imponenti di stile coloniale, perfino chiese cattoliche come quella di San Tommaso che secondo loro sarebbe morto proprio in questa città. Madras è caotica, piuttosto sporca con tanti mucchi di spazzatura e materiale edile abbandonato che viene lasciato davanti agli edifici. Ci sono poche mucche che vagano e invece parecchie caprette. Il traffico è fastidioso dato che tutti suonano il clacson per avere spazio, alcune strade di grande scorrimento sono decenti, ma in generale le altre sono viuzze conciate male, con tantissima gente che vive in strada. Ci sono negozi di tutti i tipi, moltissime scuole e college, con gli studenti che portano una divisa distinta per ogni istituto. Colpiscono molto le belle ragazze indiane coi loro sari coloratissimi, ma anche i maschi sono carini, insomma una bella razza scura, piuttosto alta e ben proporzionata. Ho bevuto il mio primo the al latte con zenzero, ho comprato delle banane, ho speso solo 5 euro per l'escursione cittadina e domani ne spenderò 10 per un tour che mi occuperà tutta la giornata e che mi porterà fuori città verso le storiche Kanchipuram e Mahabalipuram coi loro templi antichi. Internet wi-fi continua a non funzionare, con segnale debole ad una tacca. Fa caldo, ma è sopportabile. Purtroppo stamattina verso le 4 o 5 sono stato svegliato dal canto forte su disco della moschea islamica qui vicina. Avrei ammazzato il muhezzin, ma questo non è un paese hindù? E allora perchè bisogna sorbirsi anche i mussulmani con le loro preghiere alle ore impensabili quando un povero cristo dovrebbe dormire? Mah!Sono ancora scioccato dal cambio di ambiente, pulizia e salto nel girone infernale, rispetto alla splendida Phuket, però mi sento stimolato da questo mondo diverso e tutto ancora da scoprire.

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