5.2.15

FINISCO LA VISITA DI GANGTOK E VADO IN ESCURSIONE AL MONASTERO DI RUMTEK

Altra bella giornata a GANGTOK in piedi gia'alle 7 per vedere il Do-Drul Chorten o stupa bianco vicino al mio albergo, circondato da molti edifici strapieni di monaci fannulloni che vengono mantenuti dalla comunita' senza fare una cippa tutto il giorno. Tra l'altro ho scoperto che il mio albergo di Darjeeling era di proprieta'di un monastero perche'anche qui ci sono gli scemi che quando muoiono lasciano tutto ai preti. Vicino al chorten c'era la funivia che porta nel monte sovrastante, ma la aprono solo alle 9.30. Qui vanno a dormire con le galline alle 9 di sera, ma i negozi e le attivita'riaprono verso le 9-10 del mattino, insomma se la prendono comoda. Sono andato a far colazione in una pasticceria della bella strada pedonale del centro e poi ho risalito varie stradine in cerca del parco che sulla mappa appare esteso e che contiene il Palazzo Reale. Chiedendo ai vari passanti, nessuno lo conosceva, come al solito questi non sanno mai niente! C'e'da dire che nel 2011 c'e'stato un terremoto che ha distrutto il palazzo, ma c'e'ancora il bellissimo monastero Tsuklakhang che era chiuso. Per fortuna dei vecchietti che ci giravano intorno in preghiera, hanno avvisato un monaco giovane che e'venuto ad aprirmi la bella sala. Ho proseguito lungo il parco, incontrando prima il Flower Show Complex, insomma un orchidario piccolo ma pieno di belle orchidee, poi la White Hall, un edificio classico bianco tutto vuoto all'interno. Sono poi sceso perche'dovevo prendere il passaporto per andare fuori citta' a visitare il bel monastero antichissimo, del XII secolo, Fu eretto dal re del tempo per ringraziare il Guru Rinpoche che aveva portato il buddismo nel paese e divenne fondamentale per otto secoli, fino all'invasione cinese del Tibet nel 1959 quando ospito'la reincarnazione dell'ultimo Dalai Lama e fu ampliato per merito del re del Sikkim. Il monastero si trova nella montagna dirimpettaia a quella che ospita la citta' di Gangtok e pertanto bisogna scendere per 12 km e poi risalire per altri 12 km in jeep. Abbiamo rischiato l'incidente frontale in una curva con un'auto che abbiamo schivato per qualche millimetro. Ho penato per trovare un mezzo per tornare a Gangtok dato che per andarci ce ne sono a bizzeffe, per soli 0.70 euro, ma per tornare, forse perche'erano passate le due del pomeriggio, ho dovuto prendere due taxi, spendendo soli due euro in tutto. Ero stravolto dalla stanchezza ed ho dormito un'oretta e poi sono riuscito a cena ed ora al caffe'internet per postare questo messaggio. Sono indeciso se partire domattina verso il centro del Sikkim che poi lo chiamano il Sud e poi l'Ovest o se restare ancora a Gangtok di cui credo ho visto tutto o quasi. La notte portera'consiglio anche perche' verso le 4 mi sveglio sempre e medito sulla giornata passata e su quella che sta per iniziare

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