20.2.15

NEL PROFONDO SUD DELLA MALESIA A JOHOR BAHRU

Sono a Johor Bahru detta JB (qui usano molto le sigle), la città al sud ed al confine con Singapore dove spero di andare domani. C'è un problema: il capodanno cinese che mette in movimento milioni di cinesi e riempie gli alberghi che diventano cari. Singapore è tutta cinese, ma vi arrivano cinesi anche da altri paese tra cui la Malesia che ne ha tanti. Vedrò se riesco a trovare in rete un albergo abbordabile, altrimenti potrei andare e tornare in giornata da JB dove ho trovato un albergo decente in centro a 22 euro. Ieri sera ho passato una bella serata in una discoteca di fronte al mio albergo: il Reggae bar che era pieno di turisti occidentali degli alberghi vicini e di locali, tutti pronti a bere birra e divertirsi ballando ed io ne ho approfittato dopo due mesi di stasi "indiana". Tornato al mio albergo ho chiacchierato con Liviana, una simpatica cinquantenne italiana di Riva del Garda che lavora alla reception per qualche tempo e poi ho litigato con tre algerini mezzi ubriachi di birra che sostenevano IS o ISIS, nonostante gli orrori commessi, non solo l'assassinio di alcuni prigionieri stranieri, ma di arabi innocenti tra i quali alcuni bambini che seguivano una partita di calcio. Non mi sorprende questo atteggiamento arabo, anche in passato visitando i loro paesi incontravo gente che stravedeva per Osama Bin Laden, per Saddam Hussein e per Gheddafi. Per fortuna è intervenuta Liviana a sedare gli animi, ma in ogni caso io sono libero e non mi tiro indietro se devo mandare a quel paese dei poveri deficienti che appoggiano dei gruppi sanguinari mossi da odio e indietro di mille anni. Star zitti, significa lasciarli fare. Stamattina sveglia alle 6.30 e poi ho cercato di prendere il bus per Mersing per andare all'isola di Tionman, ma vi era disponibilità di posti solo per la sera, così ho cambiato stazione col metro ed ho preso il bus per JB dove sono arrivato alle 14.30. Poi il bus per il centro e si arriva in un'altra stazione bus dalla quale bisogna risalire verso il dirimpettaio e bel centro commerciale e poi riscendere dall'altra parte per accedere al centro cittadino, mezzo moderno con palazzoni altissimi ed altre case basse stile Chinatown dove ho trovato la mia camera. Ora mi riposo dopo una doccia ristoratrice, fa caldo, ho acceso l'aria condizionata e verso sera uscirò per dare un'occhiata alla città che però non sembra interessante.

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