12.2.15

NEL DELTA DEL GANGE

ci sono arrivato ieri pomeriggio dopo 7 ore di bus da Pelling a Siliguri, sosta in città fino alle 21 quando ho preso il treno notturno per Calcutta, arrivandoci alle 7.30 del mattino. Nella stessa stazione di Sheilda, alle 9 ho preso il treno per Namkhana, affollatissimo di pendolari che dalla città vanno a lavorare nei campi del Delta. Dopo tre ore siamo arrivati nella principale città della zone e dopo aver attraversato il fiume in barca, ho preso il bus per BAKKHALI, l'ultima cittadina a sud, non lontana dall'Orissa e che ha una discreta spiaggia, lunga e larga, con pineta, ma il mare non è profondo affatto e si vede in lontananza, per fare il bagno penso bisogna avere pazienza e camminare parecchio, cosa che non ho voglia di fare. Sono stato impegnato con l'ennesimo invio di un pacco postale alla madre di mia figlia, credo il quinto, questa volta per liberarmi degli abiti pesanti usati a Darjeeling e nel Sikkim e di cui non ho piu'bisogno, piu'qualche souvenir acquistato qua e là. Questa volta l'impresa è stata ancora più complicata del solito in quanto non bastava trovare la scatola, il sarto per ricoprirla con stoffa di cotone bianco, ma l'ufficio postale era indietro a Namkhana e mi ci ha portato il postino locale con la sua moto Honda, percorrendo assieme i 25 km col pacco sulle mie ginocchia. Poi lui è rimasto a lavorare in quella agenzia ed io mi sono fermato a curiosare per la città. Ho sperato di prendere un ferry boat per un'altra isola, ma arrivava troppo tardi, così ho ripreso la corriera per Bakkhali e mi sono fermato da GOR, il simpatico sarto col quale ho fatto amicizia. Praticamente è l'unica persona in loco che parla inglese, colto, con la passione dell'arte, specialmente la pittura. Ama Van Gogh e Rembrandt e mi ha invitato ad una mostra di quadri fatti da studenti locali per domani, ma non so se andarci perchè non solo bisogna tornare ancora a Namkhana, ma poi il delirio del treno affolatissimo in direzione di Calcutta per un'ora e mezza e francamente non ho tanta voglia di subire ancora quello stress. Ho anche trovato un albergo con connessione internet, ma non mi funziona la pagina di Skype proprio quando volevo finalmente connettermi con mia figlia e sua madre, dopo due settimane di assenza. Il posto è bucolico e mi ricorda la mia prima infanzia quando vivevo in una fattoria isolata in mezzo agli animali domestici e la campagna curata dai miei genitori allora contadini. Ci sono comunque molti alberghi, anche di un certo livello perchè Bakkhali ospita la spiaggia più vicina a Calcutta, circa 130 km di distanza e dalla megalopoli, dal mese prossimo cominciano a calarsi i suoi cittadini in cerca di relax e frescura, dalla città calda e opprimente. Credo che mi fermerò qui fino a martedì, quando dovrei ritornare a Calcutta dove ho il mio volo per Kuala Lumpur, mercoledì alle 00.45 con Air Asia.

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