20.12.06

PHI PHI ISLAND l'apoteosi terz'ultimo giorno
















Ciao a tutti
venire a Phi Phi Island per la seconda volta in un anno, e'stata un'ottima scelta anche se generalmente non torno mai nel medesimo posto.
Phi Phi ha cmq il fascino dei posti che ti incantano e ti costringono a ritornare, come Ibiza e Formentera, Rodi, Santorini, Mykonos, Goa, le 5 terre, l'Umbria e Toscana, le Dolomiti, il lago di Como, Napoli e dintorni, Taormina solo per nominare quelli che mi hanno impressionato maggiormente.
Ho anche ripetuto con piacere l'escursione dell'altr'anno e parzialmente di ieri, rivedendo i medesimi posti e imprecando il destino che non mi permette di fotografare Maya Beach (dal film di Di Caprio).
Questa volta per un equivoco, l'altr'anno per timore di bagnare la macchina fotografica dato che vi si accede in canoa.
Ho rivisto Phi Phi Lay fermandoci dalla barca ormeggiata a fare snorkeling nella prima baietta e raggiungendo poi a piedi proprio Maya Beach, attraverso un'apertura nella roccia ed un bel sentiero in mezzo a prati verdi e vegetazione tropicale.
Oggi sono rimasto piu' in acqua che a terra, snorkelando tre volte in diversi posti, visitando l'incantevole spiaggia Bamboo Beach, simile alla Maldive e Monkey Island con alcune scimmie in attesa di essere sfamate da curiosi turisti.
Per un momento sono andato in panico mentre stavo arrivando a nuoto sulla spiaggia delle scimmie nuotando dall'imbarcazione ormeggiata al largo.
Infatti e'passato accanto a me un serpente d'acqua velenosissimo bianconero che avevo visto conservato sotto alcol in Vietnam con l'avviso che se ti morde hai pochi minuti di sopravvivenza.
E' andata bene, ma son ritornato a bordo dell'imbarcazione sul kayak dei due simpatici israeliani di origine ucraina che mi hanno ospitato.
Oggi ho fatto un incontro speciale con una bella famiglia bolognese trasferita a Cesenatico: Rossella, il marito Walter ed il dolce Lorenzo, il loro figlio decenne.
Sono appena arrivati in Tailandia e mi hanno dato il sapore dell'Italia da ritrovare.
La giornata e'stata assolata ma anche ventilata, si e' mangiato male a pranzo (praticamente un po' di riso con qualche verdura), ma mi son rifatto stasera con pesce da mezzo chilo alla griglia, patata arrosta e tanta verdura inaffiata dalla buona birra locale Singh, su una bella terrazza dominante il panorama di Phi Phi Don.
Oggi ho visto centinaia di pesci di tutti i colori e coralli di ogni tipo, ma ho anche avuto l'ebbrezza di un doloroso e pericoloso crampo alla gamba destra fortunatamente in prossimita' dell'imbarcazione dopo aver nuotato a lungo fra tanta meraviglia con l'uso di maschera e pinne.
Alla fine abbiamo assistito in barca ad un discreto tramonto.
Domani mattina mi godo le ultime ore di Phi Phi prima di riprendere il ferry boat delle 14.30 che mi riportera' a Phuket per l'ultimo giorno di questa ottima vacanza.

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