8.4.23

1983 EGITTO E 2004 SINAI viaggi rivisitati 30 e 19 anni dopo

nel 1983 feci un viaggio di gruppo a Pasqua in Egitto visitammo la metropoli del Cairo la città più grande dell'Africa con oltre 15 milioni di abitanti e famosa per le sue piramidi di Giza, la Sfinge, il bazar, una grande moschea ed il bellissimo museo col tesoro di Tutankamon il giovane faraone morto a 18 anni e la cui tomba venne scoperta intatta nel primo novecento poi percorremmo la strada lungo il Nilo in pullman e treno fino ad Assuan e fermandoci nelle varie località che ospitano siti archeologici famosi come Edu, Komombo, Luxor e naturalmente visitammo la valle dei re e delle regine e la valle dove si trova il tempio della regina faraone Ashepsut, inoltre la piramide a gradoni di Saqqara ed i colossi di Memnone ricordo anche la navigazione in feluca lungo il Nilo ed una piacevole sosta presso l'isola Elefantina con salita alla cima dove si trova il mausoleo di un Aga Khan, un titolo reale ed una carica ereditaria che ha un grosso significato religioso: è infatti la guida spirituale dei Nizariti, la setta principale dei musulmani ismaliti, che a loro volta rappresentano una corrente dell’Islam sciita. L'attuale Aga Khan è un ricco imprenditor, il creatore del polo turistico della Costa Smeralda, dell'aeroporto di Olbia e della compagnia aerea Air Italy posta in liquidazione nel 2018 nel 2004 a capodanno presi un volo per Sharm el Sheik senza prenotare niente, trovai una camera d'albergo per una sola notte, salii la collina panoramica per ammirare il tramonto e l'accensione delle luci di Naama Bay, la località lussuosa con bella spiaggia, hotel di vari generi, casinò,tanti negozi e ristoranti feci solo un'escursione in barca a Ras Mohammed, la riserva naturale con la barriera corallina da ammirare con maschera e pinne non faceva per me, troppo leccato e turistico così presi la corriera e dopo tre ore arrivai a Dahab una bella località a nord,più semplice, direi hippy, dove molti vengono a fare scuola subacquea, ma si fa anche snorkeling e tante escursioni al costo di un quarto rispetto a quello di Naama Bay salii il monte Sinai di notte sotto un cielo stellato fra i cammelli che portavano su i pigri e assistetti al sorgere del sole in cima con materasso e coperte noleggiate perchè faceva un freddo cane sotto c'è il monastero di Santa Caterina circondato da mura ma che non era visitabile feci un'escursione a piedi lungo la costa per visitare un villaggio di beduini e incontrai un ragazzo che mi offrì una borsa di marijuana per 10 dollari che acquistai per far contenti gli amici italiani milanesi che avevo conosciuto, gente dell'ambiente teatrale pieni di tatuaggi con mogli e bambini che facevano il corso da sub avevano un amico arabo che ci portava a cena nei ristoranti conosciuti dove facevamo scorpacciate di pesce e frutta di mare per quattro soldi feci anche un'escursione nel canyon bianco e rosso molto spettacolari, aridi e con gole profonde con le pareti intarsiate da graffiti antichi Dahab aveva una lunga strada costiera con tanti barettini che posavano dei comodi materassi a ridosso del mare con la barriera corallina a dieci metri di distanza vidi pesci e coralli di tutti i colori e passai una bellissima vacanza di una settimana spendendo pochissimo

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