30.10.14

IL LEONE IN CURA

La scorsa notte ho deciso di telefonare alla mia compagnia di assicurazione con la quale ho contratto una polizza assicurativa per malattie, incidenti e furti (400 euro per sei mesi) ed ho chiesto il loro aiuto per il problema dell'occhio molto arrossato e sofferente. Il contatto è stato immediato, poi mi hanno fatto il terzo grado chiedendo nuovamente tutti i dati nonostante li avessero già a dimostrazione che la burocrazia italiana non dorme mai e ci assilla sempre. Mi hanno richiamato dopo mezzora e inviato una e-mail con l'indirizzo di due ospedali ai quali potevo rivolgermi per una visita oculistica. Anche qui poca professionalità in quanto mi mandavano a 10 km di distanza mentre Patong Beach è piena di cliniche internazionali e dispone di un grande ospedale al quale in effetti mi sono rivolto stamattina, col loro consenso. Ho dovuto riempire una scheda coi miei dati personali e poi mi hanno dato un numero e sono rimasto in attesa del mio turno comodamente seduto in una hall con altri pazienti. Quando è arrivato il mio turno mi hanno fatto una breve intervista, mi han pesato (71 kg vestito, mentre ero partito dall'Italia con 74kg da nudo), misurato la pressione e poi sono entrato dall'oculista, una dottoressa giovane e molto professionale che mi ha esaminato l'occhio con un apparecchio tecnico e mi ha fatto la diagnosi di congiuntivite acuta all'occhio destro di origine virale, probabilmente presa in una piscina o al mare. Mi ha prescritto due medicine consistenti in gocce che devo usare più volte al giorno per circa una settimana quando dovrò tornare per una visita di controllo. Ho pagato la visita e le medicine per tot.1.100 baht, cioè meno di 30 euro, ritirando regolare fattura che consegnerò alla compagnia assicurativa per il rimborso quando rientro in Italia. Poi naturalmente è piovuto, ho pranzato sempre al ristorante Tiger e quindi ho pensato di tornare al cinema dove però davano solo film di azione ma con grandi attori, Denzel Washington, Brad Pitt e Matt Demon. Però i prezzi erano cambiati e dai 100 baht del giorno prima si passava a 300 per un film, 400 per due, cioè ben 10 euro. Allora ho deciso di scegliere piuttosto un massaggio all'olio in un posto vicino (ce n'è uno ogni 100 metri). La ragazza che me l'ha praticato è stata molto brava. piacevole e rilassante....oddio ad un certo punto mì ha provocato eccitazione pastrugnando in zona pericolosa, ma io...duro...ho resistito e non ho accettato il suo rilancio. Intanto è tornato il sole e così sono andato in spiaggia dove ho reincontrato Alain, il franco-belga che avevo conosciuto ieri. Abbiamo passato il pomeriggio assieme, parlando a lungo. Lui parla un ottimo italiano, avendo vissuto anche in Italia. Forse ci rivedremo in tarda serata, melatonina permettendo, dato che sto affrontando anche il tema sonno-veglia che non è ancora andato a posto. Sono contento perchè sto già molto meglio con l'occhio che non mi dà più fastidio e pure l'arrossamento è diminuito vistosamente

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