28.1.24

BUENOS AIRES

Visitai la bella capitale argentina nel 1984 nel corso di un lungo viaggio di gruppo attraverso tutto il Sud America iniziato a Lima,Perù e finito a Rio de Janeiro, Brasile. La penultima tappa fu proprio Baires dove ci fermammo solo un giorno ed una notte pertanto non ebbi occasione di vedere molto, ma l'essenziale permettendomi anche di vedere un bel spettacolo di tango in un club che festeggiava i 25 anni di vita e per l'occasione aveva invitato tutti i migliori tangueros che vi si erano esibiti. Vidi la Plaza Mayor, la piazza centrale dove si trova la Casa Rosada palazzo del governo, il Cabildo ossia il municipio cittadino, la cattedrale e il Banco Nazionale argentino. La piazza è famosa perchè dagli anni 70 vi si radunavano tutti i giovedì le madri dei desaparecidos durante la dittatura di Videla, ma anche per tante manifestazioni politiche fra cui una dei militari che bombardarono la piazza e uccisero circa 400 sostenitori del presidente Peron che ebbe due mandati a distanza di molti anni, morì subito dopo il secondo e venne succeduto dalla moglie Isabelita che subì il colpo di stato dei militari. Infatti l'Argentina ha avuto molti colpi di stato e soprattutto molte crisi economiche, alta inflazione e fallimento dello stato con insolvenza del debito pubblico. Adesso è arrivato un nuovo presidente che vuol cambiare tutto, ha svalutato il peso del 50% e forse vuole poi toglierlo di mezzo per prendere il dollaro americano. Buenos Aires ha circa 3 milioni di abitanti, ma la città metropolitana, con i 25 comuni inclusi, arriva a circa 15 milioni, un terzo della popolazione argentina. Sorge sull'estuario del Rio della Plata e di fronte sorge Montevideo capitale dell'Uruguay che si raggiunge in traghetto in circa 3 ore di navigazione. Baires è divisa in tanti rioni dei quali i più famosi sono la Recoleta con un celebre cimitero dove si trova anche la tomba di Evita Peron la prima moglie del Presidente Peron che fu molto amata dagli argentina alla quale fu dedicato un musical ed un film interpretato da Madonna. C'è poi un altro rione residenziale ed elegante con bei palazzi, il Palermo, poi il Telmo e la Boca, abitato prevalentemente da immigrati di origine italiana, soprattutto genovesi che lavoravano nel porto e costuirono negli anni '50 case di legno dipinte con colori vivaci ricavati da vernici avanzate nel porto. C'è la via famosa del Caminito che ospita queste case ed è meta di tante visite turistiche inoltre vi ha sede la Bombonera il famoso stadio di calcio di una delle squadre più famose, il Boca Junior dove militò anche il famoso giocatore Armando Maradona. Baires ha il famoso teatro Colon tra i più grandi ed eleganti al mondo e la strada più larga di 140 metri con un alto obelisco, l'Avenida 9 luglio che commemora la data dell'indipendenza i cui moti contro la Spagna iniziarono nel 1810. E' stata il posto dove recentemente gli argentini hanno festeggiato in massa la vittoria dei mondiali di calcio tenutesi in Qatar. A Baires come in tutta l'Argentina si mangia molta carne dato che vi sono grandi allevamenti di bovini ma anche di ovini nella vasta pianura della Patagonia, quindi l'asado o arrosto ed il churrasco carne alla griglia, ma anche la milanesa, bistecca impanata, la buseca a base di trippa, le empanadas, panzerotti ripieni di carne, pesce o formaggio, il chimichurri un condimento molto saporito per condire le carni e la crolla, altra salsa per carni, come dessert la torta frita, gnocco con mela cotogna o dolce di patate,i pastelitos criollos, dolci di pasta sfoglia, l'alfajor simile al tiramisù. Gli argentini bevono spesso il mate, un'infusione preparata con foglie di erba Mate con zucchero e bucce di arancia o limone, viene servita generalmente dentro il matero, una zucchetta rotonda e piccola e sorseggiato con una cannuccia, la bombilla di acciaio inossidabile. Ho incontrato vari argentini all'estero che si erano portati dietro le foglie di mate e si preparavano il mate. Gli argentini bevono anche buon vino e birra e come amaro il fernet. ​

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