27.1.24

MIAMI

La visitai nel 2001 assieme a mia figlia e sua madre durante un viaggio di una decina di giorni in Florida attraversata in auto da Orlando coi suoi parchi divertimenti poi seguendo la costa atlantica per Daytona Beach, Cap Canaveral o Kennedy Space Center, Fort Lauderdale, Hollywood (c'è uno anche qui, ma è una località di vacanza di mare)) e subito dopo Miami che è una grande città col suo Downtown fatto di grattacieli fra i quali l'amato Freedom Tower. il business district e tutto quello che hanno le grandi città, un boulevard frequentassimo ed un parco di fronte alla bella baia Byscane che la separa da Miami Beach che è praticamente un sottile e lungo istmo fra la baia e l'Atlantico. Miami è ricca di musei e aspira a diventare uno dei centri culturali del paese. Ci sono rioni popolari abitati da immigrati haitiani e cubani dove conviene andare a mangiare a pranzo per assaggiare le loro specialità e spneder poco ma è meglio tenersi alla larga di sera perchè sono piuttosto pericolosi. Ci sono due rioni molto lussuosi con ville curatissime verso sud, sulla punta. Il top è Miami South Beach dalla 15a street in giù fino alla punta. Da una parte la vasta e lunga spiaggia di 16 km con sabbia bianca e acque cristalline azzurre che diventano blu più al largo. C'è una zona di prati e palme e poi la Ocean Drive costeggiate da case e alberghi bassi di stile art decò risalenti ai primi del Novecento quando vennero costruiti su iniziativa di un miliardario dopo che la zona destinata a coltivazione di cocco era stata spazzata via da un violento uragano che aveva causato circa 400 morti nel 1926, l'anno dopo l'Expo di Parigi che aveva lanciato l'art decò fatta di colori delicati pastello, linee parallele, forme rettangolari e cubiche abbellite da disegni e luci al neon. Ci sono un centinaio di questi splendidi edifici soprattutto hotel nel cosidetto Decò District lungo la Ocean Drive e la parallela Lincoln Avenue mentre la terza avenue Washington è più moderna, dotata di grandi alberghi, grattacieli e moderni ristoranti ma in fondo si collega alla spiaggia. Miami è visitata tutto l'anno, la stagione migliore è da febbraio ad aprile perchè dopo arriva il caldo umido tropicale e da giungo fino a novembre c'è pericolo di incontrare gli uragani che aumentano di intensità di anno in anno con il cambiamento climatico in atto. A Miami South Beach imperversa la vita notturna e non si dorme tutta la notte con tanti locali adatti ad ogni gusto, da quelli con musica latina americana alle discoteche più in voga con dj internazionali. Miami fatta di lavoratori "normali" si sveglia quando i nottambuli goderecci vanno a dormire. Nel Decò District lungo la Ocean Drive si trova la Casa Casuarina una villa lussuosa che fu di proprietà dello stilista Gianni Versace che venne ucciso una mattina davanti al portone d'ingresso da un ragazzo fanatico cui poi la polizia diede una caccia sfrenata e fu trovato morto in una casa di vacanza nella quale si era rifugiato e si era suicidato dopo aver ucciso una mezza dozzina di uomini facoltosi, suoi probabili ex amanti. Fu venduta dagli eredi di Versace e oggi è un albergo di lusso. Naturalmente si fa vita da spiaggia, ma anche jogging, si va in bicicletta e si fanno passeggiate nei numerosi parchi, zi può andare allo zoo o a vedere il ricco acquario o al museo della scienza o visitare quelli di belle arti, per tutti i gusti e poi ristoranti per ogni gusto. A Miami durante l'anno vengono organizzati vari eventi, da quello di musica elettronica, a quello di street food preparato da grandi chef a costi accessibili e forniti direttamente in spiaggia, a passerelle di moda. Si possono fare escursioni in barca nella baia o sull'oceano o dirigersi fino a Key West, il punto più a sud degli USA, un'isoletta a 80 miglia da Cuba dove si può visitare la casa di Ernest Hemingway che trascorse qui parecchi anni della sua vita. Le key sono un arcipelago di isole che partono da Miami South Beach, proseguono in direzione sud e sono attraversate da un'autostrada alta che le sovrasta ed a mio parere rovina almeno dal punto di vista estetico anche se è comoda per i trasferimenti. Inoltre c'è una ferrovia abbandonata parallela danneggiata da un uragano, insomma due mostri che deturpano il paesaggio naturale che doveva essere splendido prima della loro costruzione. In alternativa alle Key si può proseguire la costa che risale verso il Mar dei Caraibi e visitare il parco delle Everglades, una enorme palude che si percorre con le barche veloci che volano sull'acqua facendo un rumore infernale. Ci sono mongrovie,coccodrilli o caimani e molti uccelli. Superato il parco si arriva a Naples una bella cittadina con ville lussuose ed una bella spiaggia e più avanti una baia con due importanti città Saint Petersburgh dove si può visitare un museo con quadri giganteschi di Salvator Dalì e più all'interno Tampa una città porto militare e sede di grandi banche. Non lontano da Miami val la pena di visitare la bellissima villa Vizcaya sul mare con un giardino e perfino una barca di pietra e pali che ricordano Venezia. La villa bianca su tre piani fu fatta costruire ai primi del Novecento da un miliardario americano che se la godette per pochi anni. Ci sono mobili bellissimi dal XV al XIX secolo e tappezzerie decorate, un gioiello! A mio parere Miami è il posto adatto per fare vacanze invernali sia per chi ama solo il mare ed una bella spiaggia e soprattutto per chi ama la vita notturna fra un locale e l'altro ed ha parecchi soldi da spendere, però è decisamente un bel posto, la mia seconda città americana preferita dopo San Fracisco .

No comments: