25.1.24

RIO DE JANEIRO

Per me è una delle più belle città del mondo, visitata la prima volta nel 1984 alla fine di un lungo viaggio di gruppo di un mese iniziato a Lima,Perù e terminato proprio a Rio, ma ci rimanemmo un giorno solo come capita quasi sempre con l'Agenzia Avventure nel Mondo. Ci tornai qualche anno dopo in compagnia della madre di mia figlia durante un viaggio di visita di tutto il Brasile con Brasil Pass un biglietto di soli 300 dollari che ci permetteva di viaggiare in senso antiorario per tutto il paese partendo e ritornando a Rio dove comunque per mia volontà trascorremmo quasi metà del mese perchè mi piaceva troppo e poi eravamo venuti ad assistere al suo famoso carnevale che durò 4 giorni dal venerdì al marted' delle ceneri. Vedemmo le sfilate al Sambodromo, una struttura di un km di lunghezza con tribune e gradinate ai lati per il pubblico. Assistemmo alla sfilata del sabato notte dalle 9 di sera fino alle 7 del mattino delle compagnie migliori che sono 12 e appartengono al gruppo speciale ma poi ci sono 14 della serie oro e altre 14 della serie argento e altre della serie bronzo, praticamente un campionato con promozioni e retrocessioni. Ultimamente si è creato un altro tipo di carnevale fuori dal Sambodromo che è riservato ai turisti ed è quello dei blocos, gruppi rionali che si radunano anche a partire da gennaio e ballano nel tempo libero agli angoli delle strade. Stanno avendo sempre maggiore successo perchè il carnevale maggiore è creato dai poveri per soddisfare i due milioni di turisti che arrivano a Rio. Molti cittadini invece scappano da Rio e vanno a fare le vacanze altrove per tenersi fuori dal caos carnevalesco. Ognuna dele scuole di samba aveva circa 5.000 componenti e la sfilata durava circa un'ora durante la quale cantavano sempre la stessa canzone e riempivano interamente il percorso con i carri ed i partecipanti che ballavano e sfilavano fra un carro e l'altro. C'è all'inizio il simbolo della compagnia che per esempio per la Portela è un'enorme aquila, il gruppo dei comandanti della compagnia e la coppia portabandiera.Ci sono le baiane, circa 200 donne piuttosto robuste e nere tutte vestite uguali che ballano girando su se stesse, la banda dei percussionisti che si esibiscono nella "batucada" ossia il contemporaneo battito dei tamburi che procura un'emozione da brivido. I carri sono altissimi, enormi e vengono spinti a mano perchè sono fatti di materiale leggero in genere non inquinante Qramai le compagnie esercitano una sfrenata fantasia proponendo non solo composizioni sul tema proposto ma anche macchinari e trucchi sbalorditivi di ogni tipo, oltre alle figure enormi di cartapesta che spesso rappresentano animali giganteschi che muovono gli occhi, aprono la bocca,ecc... Poi ci sono naturalmente le ragazza brasiliane sexy alcune delle quali sfilano praticamente nude con delle stelline sui capezzoli e sui genitali e per il resto la loro bellezza e carica erotica e ultimamente han puntato anche su uomini appena usciti dalla palestra con fisici da maschio alfa e spesso sui carri vengono ospitati personaggi celebri della cultura brasiliana. Sulle tribune i brasiliani ballano la samba come sotto mentre gli altri si muovono come sanno e bevono tanta birra, io continuai tutta la notte imperterrito mentre la mia compagnava odiava il carnevale e tutte le sue scemate (a detta sua) e se ne stava seduta aspettando la fine che arrivò all'alba. A Rio non c'è solo il carnevale, ci sono sopratutto tante spiagge, da Copacabana, Ipanema, Leblon e la più lontana Barra da Tijuca che ai tempi della mia visita era costruita solo all'inizio, l'acqua era azzurra e trasparente. So che oramai è tutta costruita come le altre e che nei dintorni hanno costruito il villaggio olimpico che ha ospitato le olimpiadi del 2016. Subito dietro la città bassa e le spiagge ci sono i morri, cioè le colline dove ci sono le favelas dei più poveri, alcune delle quali sono state ristrutturate e sono abitate da borghesi ma altre sono pericolose per gli intrusi, bisogna farsi accompagnare da qualcuno della favela per non correre brutti rischi. In alcune non si azzarda di entrare neppure la polizia, gira malavita e spaccio di droga. Fu eletto il presidente di destra Bolsonaro che aveva promesso di far piazza pulita, poi non so se ci sia riuscito. Un altro problema quando visitai Rio erano i meninos da rua, cioè i bambini di strada, ragazzini scappati di casa e che giravano in piccoli gruppi e vivevano di espedienti, rubando soprattutto, una brutta situazione, si diceva che in tutto il Brasile erano venti milioni, avevano creato anche il ministero apposito per risolvere il problema, non so se son riusciti. Allora le donne avevano molti figli avuti da uomini diversi, senza lavoro non riuscivano a mantenerli e loro se ne andavano per arrangiarsi, con un costume da bagno ed un cartone che era il loro letto, pare che i negozianti e ristoratori pagassero i poliziotti che fuori orario andavano a sparare a queste povere creature. Per parlare di cose più allegre che ricordo, sono le improvvisazioni musicali che avvengono in certi bar quando i locali si mettono a suonare usando qualsiasi oggetto, dalle posate ai bicchieri e riescono a creare un concerto simpatico che coinvolge per la sua fantasia ed il suo ritmo. A Rio è fatto obbligo salire al Corcovado col trenino che attraversa la foresta e arrivati in cima si gode il panorama stupendo della baia a due passi dal Cristo Redentore, l'enorme statua che si trova là in cima. Si può andare anche al Pan de Azucar la collina che si raggiunge con la teleferica e dalla cui cima si gode un altro panorama stupendo. Infine si può prendere il bonzinho, un tram che porta a Santa Teresa, un rione in montagna sopra Rio. Per i patiti di calcio si può andare al Maracanà che un tempo era il più grande stadio al mondo con una capienza di circa 200.000 spettatori ma che dopo la ristrutturazione per le olimpiadi del 2016 ne può contenere meno di 80.000 Che dire della cucina? Ottimo il churrasco carne alla griglia che il cameriere ti versa in continuazione,la pizza alla portoguesa, la fejoada una minestra di fagioli neri, le batide e le spremute di frutta tropicale, molta mai vista in Europa, il cafezinho che servono in bicchierini piccolissimi di plastica bianca ed il choppy, un calice medio in cui servono la birra e ne bevono tantissima, la caipirinha a base di cachaca (acquavite di succo di canna da zucchero), lime,zucchero e miele, caipiroska (con vodka) e caipirissima con ron bianco.

No comments: